Capitolo 48: "Sospetto"

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FLASHBACK

UN GIORNO PRIMA

CASA DI LAUREN

Camila stava piegando alcune delle sue camicie da mettere nella piccola borsa da viaggio quando vide una figura sulla porta.

- "Dov'è la tua ragazza?" chiese Dinah appoggiandosi alla porta di casa e Camila si voltò guardandola con un sorriso.

- "Non pensavo che saresti arrivata così presto" Dinah le strizzò l'occhio chiudendo la porta dietro di lei.

- "Dobbiamo farlo in fretta, così Lauren non lo scopre" Camila la fissò. "Anche se l'idea di farlo nel letto di una minorenne non mi piace molto. Ma se è con te.." Camila arrossì e cominciò a ridere quando vide Dinah sorridere. "Ma Lauren potrebbe rendersi conto che non sono in pasticceria e iniziare a cercarmi disperatamente perché le manco quando non mi vede. Non può vivere senza di me."

- "È perché ti vuole bene così tanto" disse teneramente Camila, sedendosi sul bordo del letto e Dinah si sedette accanto a lei.

- "Ho questo effetto sulle donne" le colpì la spalla giocosamente. "Non possono vivere senza di me. Ma non preoccuparti, ce n'è per tutti. Allora, mi spogli tu o ti spoglio io?" Camila arrossì di nuovo e colpì il braccio di Dinah delicatamente.

- "Dai!" Disse timidamente con una risata e Dinah sorrise. "Sei sicura che Lauren ti abbia dato il permesso di venire?"

- "Le ho detto che volevo parlarti e lei mi ha dato una possibilità" la guardò. "Non c'è molto lavoro anche se più tardi abbiamo un ordine di cupcake per un'amica della nonna, ma possono aspettare."

- "Non ti ruberò troppo tempo" Camila sospirò abbassò lo sguardo sul suo grembo e guardò Dinah di traverso. "Voglio che mi aiuti con qualcosa."

- "Lo sapevo!" disse Dinah applaudendo felicemente. "Mi spoglio" Cercò di alzarsi, ma Camila la fermò ridendo. "Non preoccuparti tesoro. Ti farò vedere le stelle a tempo di record. Sono molto fiduciosa perché le mie dita sono magiche."

- "Posso chiederti una cosa?" mormorò Camila ignorando i suggerimenti di Dinah e guardandola nervosa.

Dinah alzò un sopracciglio in modo interrogativo vedendola così nervosa e arrossata.

- "Non dirmi che tu sei una di quelle che non smette di parlare quando fanno sesso" Camila sgranò gli occhi sorpresa. "Anche se la tua voce rauca sarebbe sexy mentre dici "Dinah amore" Camila le colpì di nuovo il braccio e Dinah la guardò indignata "Hey, la violenza non è necessaria. Non c'è bisogno di costringermi o essere scortese per venire a letto con te. Basta che tu me lo dica e io mi concedo all'esperienza di vedere il tuo bel culo nudo."

- "Dinah!" disse Camila completamente rossa e Dinah iniziò a ridere. "Non ti ho chiesto di venire per questo. Beh, in realtà, si è qualcosa che ha a che fare con il sesso, ma non nel modo in cui pensi tu" Dinah alzò un sopracciglio.

- "Una conversazione sul sesso" disse Dinah meditando sulla situazione. "Tesoro, le parole non sono necessarie quando tutto quello che vuoi sapere, posso mostrartelo passo dopo passo" Camila arrossì di nuovo.

- "Il problema è che non è con te che voglio farlo" disse Camila e Dinah aprì gli occhi sorpresa, ma poi non poté fare a meno di sorridere riempendo il suo viso.

- "Così hai finalmente deciso di dare a Lauren qualcosa in cui impiegare le mani oltre a fare pasticcini" Camila arrossì di nuovo "e mi hai chiamata per darti consigli. Sei fortunata ad avere la dea del sesso pronta a rispondere alle tue domande più intime. Anche se continuo a dire che potrei mostrarti tutto quello che devi sapere per far stare bene Lauren."

The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora