Capitolo 14: "Passato" (Pt.2)

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No me quedan fuerzas para odiarte
Mi alma ya no puede repararse
Ya no siento, ya no veo
Y aunque intente no te creo
No me ruegues que quererte ya no puedo


Non mi restano forze per odiarti
La mia anima non può più essere riparata
Già non sento, Già non vedo
E anche se ci provo non ti credo
Non supplicarmi che amarti già non posso più.

FLASHBACK

DUE ANNI PRIMA

LONDRA, INGHILTERRA

GENNAIO 2015

TOPPERS CLUB

JAMIE'S POV

L'atmosfera del club sembrava come tutti gli altri. Drink, cibo, belle donne e musica. Era venerdì sera e ci stavamo rilassando dalle lezioni finalmente. Patrick Dempsey, uno studente di ingegneria all'università di Londra dove stavo frequentando dei corsi complementari di psicologia, mi aveva portato lì dopo essere diventati amici ad una festa universitaria. Patrick era una persona interessante e anche se non lo conoscevo molto perché era arrivato al campus da sole due settimane, sembrava una persona simpatica, almeno mi aveva invitato in quel club che era estremamente esclusivo, in quanto il gruppo di persone all'interno era molto ristretto. Era un posto diverso ma avevo bisogno di rilassarmi.

Camila mi diceva sempre che dovevo imparare a gestire il mio stress. Ero sicuro che se mi avesse visto in questo momento mi avrebbe incoraggiato a ballare o a dimenticare tutto e godermi la serata, e ci stavo provando, ma dovevo studiare per un test ed era quasi mezzanotte, sarei dovuto tornare al college. Mi voltai un po' vedendo Patrick con una ballerina che gli infilava la lingua in gola. Mi mossi un po' imbarazzato e pensai che se me ne fossi andato non se ne sarebbe nemmeno accorto. Pensavo avesse una ragazza perché l'avevo visto camminare con una ragazza al college, se non sbaglio il suo nome era Sandra, anche se non ricordavo il suo cognome.

Mi alzai per andarmene, ma in quel momento sentii qualcosa assomigliare ad un allarme che cominciava a suonare, e la gente invece di preoccuparsi cominciava ad applaudire e improvvisamente il posto divenne completamente diverso. Le porte di uno scantinato si aprirono e ciò che vidi al loro interno era qualcosa del tutto inaspettata.

- "Questa è la parte più divertente di tutto questo posto. Il venerdì alle dodici questo posto diventa qualcosa di interessante" disse la voce di Patrick e io mi voltai vedendolo sorridere mentre la donna a cavalcioni su di lui sorrideva a sua volta. "È dolce Christine ed è disposta a insegnarti come divertirti in questo posto."

Lo guardai inconsapevole quando poi sentii la donna afferrarmi il braccio e sedersi a cavalcioni sul mio grembo tirandomi forte dai capelli per esporre il mio collo. Non reagii perché ero rimasto sorpreso, ma dal posto in cui ero riuscivo a sentire i baci della donna che mi passavano per il collo, vedevo le coppie formatesi all'inizio iniziare a parlare con alcuni manager del luogo per indirizzarli in diverse aree all'interno del club. Iniziai a vedere persone prendere giocattoli e oggetti diversi e chiudere le tende di separazione. Guardai al mio fianco vedendo Patrick fare lo stesso prendendo una donna dai capelli violentemente. I miei occhi si aprirono con stupore quando iniziò a ridere e si voltò per baciarla mentre muovevano la tenda di separazione sul nostro tavolo che aveva un piccolo cuscino di forma circolare e la chiuse.

- "Perché sei così nervoso bello" mi disse la donna che avevo capito si chiamasse Christine e i miei occhi si rivolsero verso di lei. Era una bella donna dai capelli rossi con gli occhi marroni, come quelli di Camila. "So che è la tua prima volta, ma se vuoi, possiamo divertirci in una delle tende. Possiamo anche andare al piano di sotto e giocare in una delle camere."

The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora