Etichette: MA ANDIAMO PROPRIO BENE OH

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SÌLOSO:NONAGGIORNODASECOLIPERDONATEMI-

Bella gente, buonasera :D
Non ci si vede da un po', eh? * suda freddo *

Perdonatemi, ma tra mancanza di tempo e calo di ispirazione è stato un macello-

Comunqueeeeee...

Oggi si parla di... * rullo di tamburi *







































Etichette!

E no: non mi riferisco a quelle delle magliette che ti urticano la pelle peggio della carta vetrata, rimanete sul pezzo su-

Sapete, no? Quando le persone ti collegano uno Stereotipo che ti rappresenta, portandoti a farti riconoscere solo per quella caratteristica.

Cose come: il tossico, il coglione, quello che mangia le gomme sotto al banco, quello che prende fuoco... Ma sì, avete capito.

Mettiamola così: le etichette non sono mai veramente un bene... Ma proprio per niente nella maggior parte dei casi-

Però, ci sono sempre e questo, signori e signori... È un calcio nelle palle.

Chiariamoci: non è mai un bene attribuire uno Stereotipo a qualcuno, soprattutto se questo Stereotipo è una GRANDISSIMA PUTTANAT-

dicevamo...

Nella mia vita ho avuto un bel po' di etichette, ma quelle che mi hanno segnato principale sono 2.

La prima mi è stata data in seconda media: in quel periodo andavo matta per le Creepypasta e, dato che ero anche asociale ed avevo dei compagni stronzi, mi diedero l'etichetta di "la psicopatica fissata con l'horror".

*inhale *... Porca Kayano.

All'inizio non me ne importava molto, in realtà: io stavo tranquilla per i cazzi miei, me ne fregavo altamente e vivevo la mia vita tranquillamente.

Ecco... Questo fino a quando questa etichetta del cazzo non si diffuse per tutta la fottuta SCUOLA.

La gente mi fermava per i corridoi chiedendomi cose come:

"sei tu quella psicopatica?"

"sei tu quella fissata con gli squartamenti e i killer?"

"sei tu quella Satanista?" (no, non scherzo: me l'hanno chiesto davvero-)

Ed, a quel punto, ero tipo:

Ed, a quel punto, ero tipo:

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Excuse me-

E diciamo che non la presi bene.

Anche perché sta stronzata durò tutto il secondo anno e un po' di inizio del terzo.

Ed i santi piovo copiosi...

La seconda etichetta attuale che mi è stata data, principalmente sui social, è quella della "shipper Karmagisa accanita" la quale... A tratti... È pure vera-

Questa etichetta non da particolari problemi la maggior parte delle volte, anche perché credo che molte persone abbiano l'etichetta della "Shipper *inserire nome di una coppia*".

Il problema che si effettua con questa etichetta è quando una qualsiasi persona che ti conosce sui social scopre di shippare tutto l'inverso dei tuoi gusti e allora va a scrivere robe tipo:

"shippo *inserire nome*. Mi dispiace tantissimo (T/N)!*

(ho appena scritto una cosa che si potrebbe vedere solo in una fanfiction x Reader-)

Ecco: più di una volta mi capitano ste persone che si scusano e mi chiedono perdono in ginocchio perché shippano Nagikae o cose così.

... Cos-

Allora, è vero: la Nagikae mi fa schifo, ma se a te piace sono gusti tuoi, non ti trucido mica se ti piace una cosa diversa da quella che piace a meh.

Non so che idea vi siate fatti su di me, ma io sono una che I gusti altrui li rispetta.

Insomma: magari mi dispiace che non potremmo discutere di questo stesso interesse, ma fai pure quello che vuoi, io non ti ammazzo mica-

Ma poi... Vogliamo parlare di quelli che mi conoscono, vanno in capitoli o messaggi dove uno dice di shippare Nagikae o sto cazzo che sia, mi taggano in quel messaggio e scrivono robe del tipo

"LtKFnaf non sarà contenta"

"LtKFnaf disapprova"

"* a LtKFnaf non piace questo capitolo*"

OH.

MA VI SEMBRA MODO?

SONO GUSTI SUOI, FATEVI I CAZZI VOSTRI.

CIOÈ: NON È CHE SE MO UNO SHIPPA NAGIKAE LO DEVO BUTTARE IN UN CRATERE, PORCA KAYANO.

CHE POI SI FANNO PURE L'IDEA CHE IO MI COMPORTI PURE IN QUEL MODO!

FATEMI UN PIACERE: FATEVI. I. CAZZI. VOSTRI.

SHIPPA NAGIKAE? OK, NON FA NULLA.

NON MI OFFENDO O ARRABBIO PER QUESTO, OK?

NON ABBIAMO TUTTI LO STESSO CERVELLO, GESÙ CHICA.

ABBIAMO TUTTI GUSTI DIVERSI.

*Inhale * molte volte mi sono dovuta scusare con la persona che pensava che io sarei venuta lì a trucidarla, spiegandogli che poteva fare quel che vuole e che non le avrei detto nulla sui suoi gusti.

Poi boh: attualmente non ho una vera e propria etichetta nella vita di tutti i giorni... Spero-

Bene signori, per oggi concludo qui:
Scrivetemi se avete mai avuto esperienze simili o un'etichetta che vi ha fatto incazzare ☞

Bene, io torno a morire maleh :'D

Adioss * cade in una botola*

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