"Spero che non ti arrabbi..."
"Dipende da ciò che mi dirai."
"Vedi... non credevo fosse importante dirtelo. Ma ieri è successa una cosa. Mi piacciono le ragazze, ma..."
"Ma?"
"Anche i ragazzi."
"E quindi?"
"Per caso conosci Kim Seungmin?"
"Sì."
"Ecco.. abbiamo... cioè, mi ha baciato."
"Cosa? E tutto quel tempo vi siete baciati e basta?"
"Diciamo che c'è stato anche altro."
"Altro cosa? Avete fatto sesso?"
"No. Ma qualcosa di prima."
"Credo di aver capito. Hyunjin, ma io non ti piacevo?"
"Sì, ma..."
"Non ci dovrebbe essere un ma..."
"Lo so. "È perché non tocco un ragazzo da mesi e mi sono lasciato trasportare. Ma non l'abbiamo fatto."
"Quindi, se io ti facessi sfogare, tu non avresti bisogno di altro?"
"Io..."
Mi avvicinai a lui e cadde sul letto. Mi sedetti sopra ma in quel momento entrò Jeno.
"Oh, scusate. Disturbo? Me ne vado."
Chiuse immediatamente la porta e io deglutii, nervosa e imbarazzata. Mi allontanai da Hyunjin.
"Ci sarà tempo per farlo, tranquilla."
Ero imbarazzata.
"Senti, facciamo finta di nulla. Io infondo non ti ho dato una risposta e sebbene tu sia stato incoerente, io sono indecisa. Quindi lasciamo stare."
"Indecisa tra cosa... o tra chi?"
"Se io lascio correre il tuo flirt com Seungmin, tu puoi lasciare correre questa cosa. Comunque, voglio essere corretta. Domani ti darò una risposta. Però sappi che non accetterò che tu faccia i comodi tuoi. Non ti dividerò con nessuno, né con una ragazza, né con un ragazzo."
"Certo. E ovviamente anche io. Okay?"
"Adesso che abbiamo chiarito, posso anche andare. Mi raccomando, non farti nessuno nel frattempo. Ci vediamo."
"Ciao Eunji."L'orgoglio di Jeno era abbastanza ferito, era stato rifiutato 3 volte da Eunji, eppure lei non aveva esitato a provarci in quel senso con Hyunjin. Entrò nella cucina, aveva fame. Vide la ragazza che preparava qualcosa.
"Che stai facendo?"
"Un dolce."
"Per me?"
La vide arrossire.
"S-se vuoi puoi assaggiarlo."
"Io vorrei assaggiare te."
"C-cosa?"
Eunji si girò e lui si avvicinò a lei. Rimase bloccata tra di lui. Jeno però posò un dito nell'impasto e lo mise in bocca, leccandolo appassionatamente.
"Buono."
"G-grazie."
"Smettila di balbettare. Cos'è ti piaccio? Attenta che se ti sente Hyunjin, diventa geloso eh."
"Non mi piaci! Smettila."
"Okay, okay. Ho capito, sono sgradito. Però sai..."
Si era allontanato leggermente, ma si riavvicinò e lei finì addossò ai mobili della cucina.
"Non dovresti reagire in questo modo. Dolcezza."
Le diede un bacio al lato del collo e tremò.
"Io vado, non pensarmi troppo. Mi raccomando dolcezza."
Jeno uscì dalla cucina mandandole un bacio al volo e facendolo l'occhiolino.
"Ehy Jeno."
Una ragazza bionda si avvicinò a lui.
"Stasera..."
"Stasera. Ci vediamo."
Non disse altro e se ne andò. Una nuova conquista che gli avrebbe riscaldato il letto e poi se ne sarebbe andata. Scomparsa dalla sua vita. Completamente. Jeno quel giorno aveva voglia di fare cose pazze. Gli piaceva masturbarsi in posti strani. Quel giorno aveva deciso di farlo in un posto che in teoria sarebbe stato vuoto.-💦💦💦💦 accenni cose sconce ihihihih
Aprì la porta della piscina e si sgranchì la schiena. Andò nello spogliatoio per cambiarsi e mettersi il costume. Una volta fatto uscì ed entrò nella piscina. Aveva l'idea di farlo lì dentro, ma cambiò all'ultimo e una volta fatta qualche vasca, uscì. Perché non farlo sulla panchina. Si sedette comodamente e aprì le gambe. Chissà perché, ma l'idea di una certa ragazza lo faceva impazzire. Infilò lentamente la mano nel costume e iniziò a toccarsi lentamente. Gli piaceva godersi ogni momento. Liberò il proprio membro dal costume. Almeno in gran parte. Mentre era impegnato ad andare su e giù, qualcuno decise di entrare. Si sorprese della persona che lo stava fissando. Eunji, la dolce ragazza lo stava fissando intensamente. Arrossì e richiuse la porta, iniziando a correre. Lui sorrise maliziosamente e rimise il membro al proprio posto. Salì le scale con fatica e l'afferrò per il polso. La spinse al muro.
"Vuoi aiutarmi? Ho una bella erezione."
"Fai da solo. Tanto lo stavi facendo."
Sorrise.
"Ti ho visto interessata. Dai, Hyunjin non lo saprà. Mica state uscendo insieme, quindi?"
Lui l'aveva fatto con Seungmin, lei lo avrebbe potuto tranquillamente fare. Ma, lui era amico di Hyunjin e non voleva complicare le cose più del dovuto.
"I-io."
Però perché voleva farlo?
"Guarda che stavo scherzando. Ti sto prendendo in giro. Ma vedo che stai prendendo davvero in considerazione l'idea."
"Non è vero! No..."
"Eunji?"
"Mh?"
"Non rubo le ragazze agli amici. Perciò, questa sarà l'ultima volta che mi comporterò così. Rendi felice Hyunjin."
Inaspettatamente le accarezzò la testa e tornò giù. Quando si sedette sulla panchina scosse la testa e cercò di pensare a qualcosa di eccitante. Non doveva pensare allo sguardo triste di lei. Lui non si faceva toccare dalle lacrime delle ragazze. Mai. Così dopo un po' riuscì a continuare a toccarsi. L'eccitazione si era un po' smorzata, ma l'aveva riacquistata facilmente. Infondo, lui era Lee Jeno. Non aveva tempo per sentimenti futili.Taeyong mi afferò il polso e mi trascinò nel suo letto.
"Hyejin?"
"Sì?"
"Voglio farmi un tatuaggio."
"Cosa? No! Assolutamente."
"Te lo sto solo dicendo. Non ti sto chiedendo il permesso, sai."
"Non puoi farlo, mi rifiuto di accettare questa cosa, Taeyong."
"E perché?"
"Diventeresti molto più figo."
"Sei gelosa? Hai paura che diventi ancora più popolare?"
"Figurati."
"Sai dove voglio farmeli?"
"No e non voglio saperlo, grazie."
"Alle braccia. Ma sai, ho anche un'idea curiosa."
"Ho paura."
"Zona v."
"No. Lee Taeyong, no. Niente tatuaggi né zona braccia, né zona cazzo. Scordatelo, assolutamente."
"Perché? Ti eccita? Mi piace allora."
Mi toccò il bracciò, si alzò la maglia e mi fece toccare la sua v.
"Qui. Non ti piacerebbe toccare e leccare il mio tatuaggio? Baciarlo o tutto quello che vuoi. Saresti l'unica. No?"
"No. Vuoi farmi impazzire?"
"Sì. Ma già lo sei, per me. Completamente pazza, andata."
"Vorresti."
"Sì, ma è la verità."
Mi baciò e mi fece stendere.
"Mi piace l'idea di avere un tatuaggio. Mi starebbe bene."
"È questo il punto. Ti starebbe troppo bene. Quindi no."
"E invece..."
Mi baciò dolcemente il collo e sorrise avviconandosi alla mia camicetta, di nuovo in quel modo, chissà perché.
"Ty... non farti il tatuaggio, okay?"
"Ty? Mi piace. Chiamami così, sì."
"Mi è scappato. Certo che sei molto richiedente."
"Ovvio, voglio solo il meglio. Tipo te. Voglio te, Hyejin."
"Smettila di ripeterlo, Ty..."
"Oh sì, mi piace tremendamente piccola."
"Io devo andare."
"Non vuoi farlo con me?"
"No, ho da fare con qualcun altro."
Mi fece il broncio e si girò di spalle, incrociando le braccia. Mi alzai, facendo finta di andarmene. Tornai però indietro e mi buttai sulle sue spalle, circondandogli il collo dolcemente.
"Ty, voglio te. Tu mi vuoi?"
Si girò e mi sorrise.
"Sempre. Ti voglio sempre, piccola."~~~~
Lo so che non ho scritto sulla coppia principale, ma scrivo seguendo l'ispirazione. Prima o poi mi verrà in mente qualcosa per loro. Nel frattempo... eheheheh.
Spero vi sia piaciuto questa capitolo. Ci vediamo al prossimo zozzone care.
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My Nana -Jaemin-
FanfictionNa Jaemin frequenta l'università di arte di Seul, la più importante e prestigiosa. E tu? Beh, tu frequenti la sua stessa università. Ma torniamo a Jaemin. Jaemin è al terzo anno, è gentile e dolce con tutti. Soprattutto quando tu, che sei stata l'an...