Mi svegliai di buon umore. Da un po' di tempo a quella parte, c'era qualcosa per cui essere felice. Beh, infondo il sesso aumenta il buon umore. Giornata libera, il che voleva dire solo una cosa. Tempo libero. Quel giorno ne volevo aprofittare per fare la lavatrice. La fortuna del nostro dormitorio era anche quella. Avere una lavanderia tutta nostra. Negli ultimi giorni ero stata occupata e non avevo avuto tempo. Avevo un carico non indifferente di vestiti da lavare. Ovviamente Taeyong lo sapeva perché mi aveva mandato dei messaggi dandomi il buongiorno. Quel ragazzo era strano. Quando non stavamo insieme si assicurava sempre di mandarmi dei messaggi. Non che mi dispiacessero. Solo, non volevo affezionarmi troppo. E troppo in fretta. Aprii la porta della lavanderia. Poggiai il carico di vestiti su una delle lavatrice presenti. Erano presenti non so quante lavatrici, essendo che eravamo davvero tanti a lì. Era una stanza a dir poco enorme, ma c'era spazio tra una lavatrice e l'altra. Il preside per non occupare troppo spazio in una, ne aveva fatta costruire un'altra. Anche se alla fine tutti usavamo la stessa. Avevamo tutti orari diversi, qualcuno si intrecciava sì, ma comunque riuscivamo a gestire la cosa. C'erano comunque 7 giorni per poter fare la lavatrice. Ed erano lavatrici da 10kg. Sospirai iniziando a prendere i primi panni. Ovviamente c'era anche una stanza addetta all'asciugatura. Alcuni però preferivano stendere ai balconi o in camera. Io mi trovavo più comoda a fare con la stanza addetta all'asciugatura. Mentre continuavo a mettere i panni dentro, sentii la porta aprirsi. Non ci feci tanto caso, fino a quando sentii qualcuno prendermi la vita.
"Ty."
"Hyejin."
Mi guardò con un grande sorriso.
"Che ci fai qui?"
"Che domande... lavo i panni."
Lo guardai perplessa. Sapevo che in realtà voleva vedere me. Roteai gli occhi.
"Faccio finta di crederti."
Prese il suo cesto e lo posizionò sopra alla lavatrice davanti a lui. Iniziò a mettere i panni dentro e una volta finito, mi guardò.
"Ma che sbadato... ho dimenticato questi."
Si sgranchì la voce e iniziò a togliersi la maglia, per poi metterla dentro la lavatrice. Mi guardò maliziosamente.
"Sai che ho un debole per il tuo tatuaggio."
"Appunto."
Bastardo.
"Ehy... perché non usiamo le lavatrici in modo creativo?"
"Eccoti. Pervertito."
Azionai la lavatrice. Mi guardò maliziosamente. Mi afferrò e mi alzò sulla lavatrice.
"Vibra..."
"Appunto."
"Taeyong!"
Cercò qualcosa nella tasca dei pantaloni.
"Cazzo. Senti, vado un attimo da Jeno a chiedergli dei preservativi."
"Li abbiamo già finiti? Scusa come hai fatto a finire una scatola intera di preservativi? Taeyong, devi dirmi qualcosa?"
"Guarda che l'abbiamo fatto tante volte! Cos'è, vuoi un figlio da me?"
"Scordatelo! Tu non me ma racconti giusta."
"L'avevo già da un po' la scatola aperta, è normale. Come detto lo abbiamo fatto tanto. Dai, vado. Che ho tanta voglia della mia piccola."
Arrossii mentre uscì. Non so perché, ma avevo pensato avesse comprato una scatola da usare con me. Non avevo certo pensato che probabilmente aveva altre ragazze con cui farlo. Prima di me e anche durante...
Mi riscossi dai miei pensieri quando la porta si aprì di nuovo. Era Jisung però.
"Ehy! Ti cercavo."
"Ehy. Come sta andando? Sei davvero fidanzato con Minho?"
"Sì!"
"Cosa ti ha detto?"
"Che sono speciale per lui. Vuole trattarmi bene e come merito. Gli sono mancato. E che devo dargliene la possibilità."
"Tu aspetta. Onestamente, hai fatto fin troppi primi passi, adesso stai fermo lì. È lui che deve venerti incontro."
"Lo so. E lo sta facendo. Spero tutto vada bene."
"Sì."
"Ma che ci fai lì sopra?"
Arrossii.
"Ah, Taeyong vuole farlo lì?"
"Shhhh."
"Okay. Okay."
La porta sì aprì ed entrò Minho. Mi guardò male.
"Che ci fai qui con lei? E lei è lì sopra."
Sembrava geloso. Dalla porta ancora aperta entrò Taeyong.
"Guarda che lei è proprietà privata. E Jisung è pazzo di te. Poi dobbiamo scopare."
"Qui?"
"Qui."
"Ottima idea. Useremo l'altra stanza Jisung!"
Jisung arrossì mentre Minho lo portava via.
"Aspetta!"
Chiusero la porta e io e Taeyong tornammo soli.
"A noi due, piccola."
Sorrise con i preservativi in mano.
"Pronta?"
"Sono nata pronta Ty."

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My Nana -Jaemin-
FanfictionNa Jaemin frequenta l'università di arte di Seul, la più importante e prestigiosa. E tu? Beh, tu frequenti la sua stessa università. Ma torniamo a Jaemin. Jaemin è al terzo anno, è gentile e dolce con tutti. Soprattutto quando tu, che sei stata l'an...