Non so cosa avessi fatto per meritare Lee Jeno mezzo nudo di prima mattina, ma in quel momento c'era il cosiddetto ragazzo che girava in mutande con il tatuaggio in bella vista. Allora, io non che volessi guardargli il tatuaggio, ma se lui girava mezzo nudo, era più forte di me. Ovviamente cercavo di fare finta di nulla, ma irrimediabilmente il mio sguardo finiva lì. Decisi di alzarmi dal letto, visto che ero seduta e di andare a vestirmi. Jeno stava tirando fuori dei vestiti dalla valigia, ma non ci badai, altrimenti non sarei mai andata in bagno. Ci misi più del previsto e chissà perché. Sperai di trovare Jeno vestito e per fortuna fu così. Il giorno dopo ci sarebbe stata una specie di gara di coraggio. E io ovviamente partii con i filmini mentali, visto che avevo visto un sacco di drama. Un bacio, un abbraccio, qualcosa così. Ma forse stavo volando con la fantasia, anzi, togliamo il forse e siamo okay. Nel frattempo, quel giorno iniziavano le lezioni di scii e snowboard. Potevi scegliere anche tra altre attività, ma quelle due erano le più popolari. Inutile dire che la tuta mi aveva occupato metà valigia. Per questo ne avevo più di una. C'era anche la possibilità di comprarla lì, ma io e le altre eravamo così eccitate che non avevamo voluto aspettare, perciò avevamo già la nostra tuta pronta. Mentre ero con Hyejin e Y/n, vidi Jeno che era al negoziotto vicino alla pista. Noi stavamo aspettando il nostro turno per provare gli scarponi e gli scii. Eravamo a fare la fila fuori perché c'era tanta gente. Appena entrammo lo vidi che si aggiungeva alla fila di gente. Ci fecero salire in una specie di palchetto. Essendo la prima volta che andavo a sciare, non sapevo bene cosa fosse. Anzi, non lo sapevo proprio. Provammo un po' di scarponi e ci diedero degli scii.
"Io provo con gli scii, ma poi assolutamente snowboard. Voi solo scii?"
Hyejin voleva provare entrambi, ma io sapevo che sullo snowboard avrei fatto le peggio figure. Non che sullo scii non le avrei fatte, ma sicuramente era meglio dello snowboard, avremmo lasciato l'essere temeraria alla nostra amica. Quando uscii, Jeno era ancora in fila e si erano aggiunti Hyunjin, Seungmin, Jaemin e Taeyong. E per la cronaca, Seungmin stava tremando dalla paura, poverino.
"Sono ancora in tempo per ripensarci?"
"Vieni in montagna e non scii? Prova, se cadi pazienza. Tanto qui l'unico che ha sciato è Jeno."
"E io."
"E Taeyong."
"Anche se non sono un grande esperto, ma ho sciato qualche volta."
"Adesso vediamo campione, sicuramente sarai bravissimo."
Li salutammo e Hyunjin mi diede un bacio.
"Stai attenta."
"Okay, anche tu, Hyunjin."
Ci ritrovammo poco dopo davanti all'istruttore. Ci spiegò come dovevamo partire, come dovevamo fare e poi come dovevamo fermarci. Ci chiese anche se qualcuno di noi aveva sciato e poi ci fece fare delle prove. Inutile dire che tutte e tre facemmo delle gran figure orrende. Menomale che non eravamo sole perché praticamente tutti non sapevano sciare lì. Proprio mentre facevamo altre prove, vedemmo qualcuno sfrecciare con degli scii davanti a noi. E chi se non altri il famoso playboy Lee Jeno? Dire che la sua forma era perfetta era un eufenismo. Come si muoveva, la sua velocità, la sua fermata, la sua partenza. Tutto. Appena si fermò e si tolse i guanti, per sgranchirsi le mani, venne raggiunto una folla di ragazze, tipico. E come dare torto a quelle ragazze lì? Ma allo stesso tempo avrei voluto strozzarle, ma qurlli erano solo dettagli. Lui le allontanò e io gioii.
"Vedete ragazze e ragazzi, così dovreste sciare. Ma allo stesso tempo, così sciano i professionisti. Quindi non vi abbattete se cadete spesso. Riuscirete a trovare il vostro equilibrio con il vostro tempo. E ricordate, siete qui per solo 10 giorni. Divertitevi come potete e non pensateci alla forma perfetta, okay?"
Annuimmo un po' tutti. Da lì a poco vedemmo anche Hyunjin e Seungmin che non si sa come avevano incrociato i loro sci e che stavano andando contro altre persone. Sentimmo un botto e delle urla. Per fortuna non erano urla di dolore, ma quello che capimmo fu solo un "sei un imbecille, ecco cosa sei!"
Beh, poi me lo sarei fatto spiegare da Hyunjin. Nel frattempo ridacchiai solo al pensiero di ciò che stava accadendo lì sotto.
"E così è come non dovreste sciare, ragazze e ragazzi."
L'istrutture rise e dopo che acquistammo un po' di stabilità, ci lasciò liberi di fare come volevamo e di esercitarci. Y/n e Jaemin erano sospettosì, mentre Taeyong e Hyejin si divertivano a fare gare con gli scii e lo snowboard. Inutile dire che lui era un riccone che era abituato a sciare almeno qualche giorno all'anno e quindi si era abituato. Lei aveva sciato tipo 4 volte nella sua vita, così ci aveva detto quella mattina prima di andare. Sentimmo che parlavano di premi e vincinte ma quelle erano cose loro...
Nel frattempo io mi allontanai un po', visto che Hyunjin non lo vedevo e le coppie si stavano divertendo tra di loro. Inutile dire che quando provai a sciare, presi troppa velocità e finii bloccata nel ghiaccio. Non mi ero fermata in tempo, visto che nemmeno sapevo come farlo bene. Cercai di muovere gli scii, ma muovermi con quei cosi non era facile. Proprio quando stavo perdendo la speranza, sentii qualcuno chiamarmi. E poi, il mio salvatore apparve davanti a me. Che non era dio, ma quasi, siamo più o meno lì. Jeno.
"Sei rimasta bloccata? Se mi dai la mano ti aiuto."
Arrossii e gli tesi la mano. Lui l'afferrò e mi aiutò a uscire da lì.
"Grazie."
"Stai attenta la prossima volta."
"Lo so. Ma non ho ancora controllo. E non so fermarmi bene."
"Vuoi che ti insegno? Sia a fermarti che ad acquistare controllo. Anche se hai avuto un istruttore un aiuto in più non fa male."
"Certo."
Potevo mai rifiutare? La risposta era scontata. Così io e Jeno finemmo a sciare insieme e il tempo passò in fretta. Troppo in fretta per i miei gusti, ci stavamo divertente. Almeno io.
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My Nana -Jaemin-
FanfictionNa Jaemin frequenta l'università di arte di Seul, la più importante e prestigiosa. E tu? Beh, tu frequenti la sua stessa università. Ma torniamo a Jaemin. Jaemin è al terzo anno, è gentile e dolce con tutti. Soprattutto quando tu, che sei stata l'an...