18. Imbarazzo

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"Adesso siamo in 3 in stanza, ci manca che arrivi un'altra persona."
"Oltretutto nemmeno ci hanno avvisato."
Le mie due nuove compagne di stanza stavano discutendo, mentre io ero a disfare le valigie. Cercavo di non pensare a quello che era successo il giorno prima, visto che era stato davvero imbarazzante. Avevo sbagliato stanza e in più avevo dato la colpa a quel ragazzo. Per non parlare del fatto che avevo trovato mezzo nudo, con solo un asciugamano addosso. All'inizio non mi ero reso conta, ma poi avevo realizzato. Oltretutto aveva detto quella cosa e per quanto mi piacesse farlo, di certo non l'avrei fatto con lui in quel momento. Magari in un altro... scossi la testa. Era fuori discussione dopo quell'episodio. Mi aveva urlato il suo nome e io l'avevo sentito. Taeyong. In effetti l'avevi sentito nominare qualche volta, doveva essere uno dei popolari. Non l'avevo mai visto però. Che gran peccato...
"A cosa pensi Hyejin?"
"Ah, nulla. Scusate. Solo che ieri ho fatto una figura di merda e non faccio altro che pensarci."
"Cos'è successo?"
Non sapevo se dirlo o meno, infondo non le conoscevo, ma avevo voglia di sfogarmi.
"Ho sbagliato stanza. Sono entrata nella stanza di un ragazzo e..."
Arrossii.
"Aveva solo un un'asciugamano addosso. Il fatto è che pensavo fosse la mia stanza, quindi l'ho scambiato per un pervertito e ho iniziato a prenderlo a cuscinate. Siamo finiti in una posizione compromette e quando me ne sono resa conto mi sono fermata. Poi mi ha fatto notare che ero io ad aver sbagliato stanza. Sono letteralmente scappata via."
"E chi era? Insomma, era sempre una stanza su questo piano?"
"Sì."
Credo che le due fossero pronte ad uccidermi, ma cambiarono idea quando dissi loro il nome del ragazzo.
"Taeyong. Il tipo dai capelli rossi."
"Per dinci bacco! Taeyong!"
"Lo conosci?"
Le chiese Y/n.
"Non proprio, ma stava parlando con Jaemin ieri. E poi è uno dei popolari che in teoria si trova al secondo piano. Allora Hyejin, com'è di fisico?"
"I-io..."
"Dai, non fare la timida! Lui non si fa vedere quasi mai mezzo nudo. È un peccato."
"Eunji!"
"Che c'è Y/n? Gli occhi li ho comunque!"
"Beh, niente male. Insomma è messo bene, ecco."
Per quel poco che avevo guardato sì, era messo davvero bene. Beh, confessando, forse ero stata a fissarlo fin troppo e lui lo aveva notato. Però cavolo, sei seduta su un bel manzo e non lo guardi? Nessuno può farmene una colpa!
"E di pacco?"
"Come scusa?"
"Dai, eravate in una situazione compromettente, in che posizione?"
"Era a terra e io sopra di lui, come dire sì, forse mi sono seduta dove non dovevo..."
"E l'hai sentito?"
"Ma basta!"
"Dai Y/n, un po' di gossip fa bene!"
"Un po'... cioè era normale."
"Ah, era a riposo. E lo ha grosso?"
"Posso evitare di rispondere a questa domanda? Ero già a fissarlo sopra non stavo pensando anche a sotto, diamine. È stato per poco sotto di me."
"Peccato."
Eunji guardò Y/n che la stava fissando male.
"Okay, ho capito. Sto zitta. Sono una persona curiosa, lo sai."
Tirai un sospiro di sollievo. Ci mancava solo lei a farmi pensare ancora di più a quello che era successo.
"Tra poco ho lezione, meglio che vada."
Mi salutarono e uscii dalla stanza. La lezione fu noiosa, ma per fortuna, dopo di quella avevo una delle lezioni che più amavo. Quella di ballo. Mentre camminavo mi fermai, sentendo qualcuno cantare. La voce proveniva dalla sala di canto. La porta era leggermente aperta e senza volervo venni catturata da quella voce e rimasi ad ascoltarla.

My otaku tendencies are still alive man
Whip me more so I can feel you more
You’re my pro model
You decorate a part of my collection
When I work, you’re in my center
The extent of his error is a few millimeters
I’m getting a feeling, I’m straightening my clothes
(Sticker picture)
Killing the knight, feeling the vibe
Give me the knife, cold on my mind
You know what I mean, I like being alone
Except for when I play with you

Ma mama says to meet a good girl
Mom, my tastes are very definite
I’m soft and have boyish emotions like a loser
So I need a girl
Who can control me
And my dad tells me be the best of the best
I know I know, I practice late at night
Call me T, if our goals are the same
I’ll take you to the cacao oasis
Right now, all stop
My body is reacting, quickly
Shorty give me whip-whiplash
Shorty give me whip-whiplash
Rather than your sweet words
I need you to be honest
Shorty give me whip-whiplash
Shorty give me whip-whiplash

Tell me honestly (however you feel)
I need bitter coffee more than sweet candy
Words that are nice to hear (are just momentary)
I need the truth to wake me up
I need you

Right now, all stop
My body is reacting, quickly
Shorty give me whip-whiplash
Shorty give me whip-whiplash
Rather than your sweet words
I need you to be honest
Shorty give me whip-whiplash
Shorty give me whip-whiplash

Shorty give me
Shorty give me
Shorty give me

Il ragazzo, che non era un ragazzo qualsiasi, ma quello con cui fatto quella figura di merda, si interruppe, probabilmente era finita la canzone. Lo vidi guardare verso di me e deglutii, allontanandomi immediatamente. Purtroppo venni raggiunta da Taeyong che mi fermò per il braccio.
"Lo sai che è maleducato spiare e origliare?"
"Non era mia intenzione. Ero solo curiosa. Lasciami andare, sono in ritardo per la mia lezione."
"Dimmi il tuo nome."
"No. Lasciami stare." 
Strattonai il braccio per cercare di liberarmi.
"Mi devi delle scuse."
"Non volevo farlo, mi sono sbagliata."
"Mi devi comunque delle scuse."
"Non ti devo nulla."
"Se mi dici il tuo nome posso fare finta di nulla. Come se niente fosse accaduto."
"Invece io non voglio."
"Vuoi ricordarmi? O meglio, vuoi ricordare il mio corpo? Ne sono lusingato."
"Non volevo dire questo!"
"Ah no, baby?"
"No. E non chiamarmi baby."
"Okay, baby."
Sorrise maliziosamente.
"Smettila!"
"Mi piace provocarti. E poi..."
"Cosa?"
Chiesi esasperata.
"Tu mi hai visto nudo, ma io non ti ho vista nuda."
"Non ti ho visto il cazzo."
"Vogliamo rimediare?"
"Vuoi morire?"
"No, ma voglio te."
"Io non ti voglio."
Sorrise di nuovo in quel modo e poi mi lasciò andare. Non gli rivolsi ancora la parola e me ne andai, ma sentii mentre mi seguiva. Deglutii trovandolo di fianco a me.
"Prima o poi il tuo nome lo scoprirò. È inutile che scappi, hai catturato il mio interesse. Prima o poi sarai tu a supplicare me. Ricordatelo, piccola."
Mi fece l'occhiolino e andò nella direzione opposta alla mia. Guardai indietro senza pensarci e lo vidi mentre si passava una mano tra i capelli. Si girò e si leccò il labbro inferiore, guardandomi. Capii che era meglio scappare, prima che quel tipo avesse provato a fare altro. Anche se forse, il pensiero non mi dispiaceva più di tanto.

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Eheheheh. Fine capitolo, eheheheh. Okay, basta. Vi è piaciuto? Anche se non succede nulla di che. Tranquilli che nel prossimo tornano i protagonisti, più qualcosa di piccante, no okay... diciamo che ci sarà del dramma.... e molta, molta gelosia. Insomma, non vi resta che aspettare e leggere.

Ne vedrete ancora delle belle.
Al prossimo capitolo.
Bye.

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