"Dai dai muoviamoci, dobbiamo sbrigarci, lei sarà qua tra poco e non voglio che ci scopra mentre prepariamo qualcosa."
Jeno sorrise e guardò i ragazzi mettersi a lavoro. Hyunjin, Jaemin, Taeyong e il resto dei suoi amici si erano messi a preparare le cose per il compleanno della sua amata e lui ovviamente li avrebbe aiutati. Però aveva bisogno di aiuto perché erano troppe cose da fare e soprattutto lui ne aveva in mente tante da fare. Ecco perché li aveva chiamati. Voleva che fosse una giornata speciale per lei e che tutto andasse bene, alla perfezione. Tutto doveva essere al proprio posto e voleva che lei fosse felice. Però le aveva organizzato un piccolo scherzetto, anche perché prima di quello aveva fatto altre cose e aveva avuto tanto da fare. Doveva completare il regalo per la ragazza, visto che alcune cose non poteva essere fatte prima o si sarebbero rovinare o forse no. Ma lui aveva paura per questo una cosa aveva dovuto sistemarla quella mattina. In compenso aveva finto di essersi dimenticato del suo compleanno e di essere dovuto andare a lavoro per una cosa urgente, cosa assolutamente non vera. Sì, era stato un emerito stronzo, ma pensava che facendo così la sorpresa sarebbe stata ancora più grande. E così fu... ma a questo ci arriveremo più tardi. Jeno attaccò i triangolo decorativi tipici di un compleanno insieme a Hyunjin che era decisamente più esperto di lui di compleanni e di relazioni. Per questo lo aveva aiutato soprattutto lui, insieme ai massimi esperti di compleanni e relazioni oltre lui, aka Jaemin e Taeyong. Anche Seungmin stava aiutando, guardando sempre Hyunjin, perché loro erano conosciuti per i migliori compleanni organizzati, quindi il loro aiuto gli sarebbe servito alla grande. Quei due si guardavano sempre e sorrise, quei due si amavano così tanto che facevanno felice anche lui e gli ricordavano la sua amata piccola Eunji. Continuò a organizzare il compleanno non preoccupandosi di quei due innamorati e preoccupandosi invece della propria amata e innamorata Eunji. Preparò la tavola, mettendo la tovaglia del suo colore perferito e bicchiere con posate e piatti abbinati ad essa. Tirò fuoro tutte le bibete e la roba da mangiare che lei e anche lui preferivano, poi tirò fuori un cappellino. Sorrise pensando a una loro discussione o meglio, conversazione passata. Dove lei diceva che avrebbe voluto vederlo con un cappellini da compleanno perché le sembrava tanto serio a volte e avrebbe riso tanto. Per questo aveva pensato a prenderli per lui, per lei, per i suoi amici e per un po' tutti diciamo, per renderlo più partecipi nella cosa lì. Andò a controllare la tortal in frigo e per fortunq non aveva fatto disastri. Lì da loro c'era Changbin e gli aveva proibiti di avvicinarsi alla torta, sapendo i disastri che aveva combinato in passato con le proprie torte di compleanno e anche con quelle degli altri, quindi era meglio non rischiare, perché appunto ci aveva messo impegno per farla e si era anche inventato quella scusa con Eunji facendola rimanere male e come minimo avrebbe picchiato Changbin e gli avrebbe sparato un calcio in faccia con una pistola o con chissà cosa ecco. Chiuse la porta del frigo con un sospiro felice e con estrema felicità e continuò il suo preparato. Iniziò a gonfiare qualche palloncino con Hyunjin, Jaemin, Taeyong e Felix. Che dava sempre un'occhiata a Changbin per evitare di farlo avvicinare al frigo, per fortuna Changbin diete retta sia a me che al suo amato e caro fidanzato Felix e per fortuna direi anche eh, proprio menomale. Dopo aver gonfiato dei palloncini a averli messi un po' in giro a caso, decisero di gonfiarne altri per appenderli, poi appessero anche il numero dei suoi anni e Jeno tiro fuori le candeline, rigorosamente del colore della tovaglia, come amava lei ovvio e poi sorrise felicemente della sua opera. Poi prese lo sterio e lo preparò le sue canzoni preferite in una playlist, o meglio l'aggiustò, visto che aveva passato l'intera settimana scorsa a prepare una playlist per il suo compleanno e la sua festa a sorpresa in un cd con intere canzoni che le piacevano e anche a lui, le loro canzoni o canzoni importanti per loro, però visto che voleva che fosse tutto perfetto e pulito e ordinato e bello, controllò ancora una volta lì, poi lo sistemò in una bella posizione su un piano libero che aveva trovato e che sapeva che lei lasciava sempre libero per lui e questo gli fu molto utile e bello. Tutto era completo e perfetto, mancava solo la festeggiata lì con loro, Jeno fece chiamare Hyunjin per non destare sospetti inutili e snervanti alla ragazza che tanto amava e non poteva rovinare tutto all'ultimo, quindi appunto chiamò lui, ma ricevettero una pessima e brutta sorpresa però quindi cerano molto tristi. Soprattutto Jeno che aveva preparato tutto con gli altri con tanto amore e affetto per lei visto che l'amava tanto. Lei era nervosa e arrabbiata e lui sentì la loro telefonata perché Hyunjin aveva messo in vivavoce per far sentire a tutti quello che diceva la festegggiata al telefono con lui e farli emozionare.
"Senti, non voglio festaggiare il mio compleanno. Quello stronzo del mio fidanzato mi ha fatto diventare triste okay? Ha rovinato il giorno del mio compleanno. Stiamo insieme da 4 anni e lui se lo è dimenticato? Ma come cazzo ha fatto? Me lo vuoi spiegare? Io dopo questa sono veramente delusa, hai capito no? Non voglio festaggiarlo. Quindi non so annulla qualsiasi cosa tu abbia organizzato."
"Dai Eunji, per favore. Lo so che ti ha fatto arrabbiare. Lo so che è uno stronzo. Ma so che lo ami. E so che questo è un giorno speciale quindi non fartelo annullare e cancellare da lui. Non fartelo rovinare e intristire da quello stronzo di merda, okay va bene Eunji cara eh? Non pensarci e vieni qua okay?"
"Dove sei quindi tu?"
"Al bar dove andiamo sempre, Moonkiss, quello là. Andiamo lì e poi ci divertiamo un po' in giro. Ci sono anche gli altri. Alcuni devono arrivare ma sì, siamo qui ad aspettarti quasi tutti ecco sì."
"Quasi tutti eh? Okay. Jeno non penso sia lì. Meglio così, chi lo vuole vedere, io di certo no ecco."
"Quello stronzo. Lascialo perdere ti ho detto. Ti aspettiamo piccola."
"Okay, allora esco prima da lavoro, avevo intenzione di lavorare come sempre ma mi hai convinto a uscire prima okay. Cercherò di non pensare a Jeno, quello stronzo, anche se mi è difficile visto che lo penso sempre e comunque e lo amo tantissimo."
"Lo so piccola. Allora ti aspetto qui con gli altri eh, ci conto eh piccola, ciao."
"Ci vediamo. Quello stronzo, giuro che me la pagherà un giorno, dio ma perché ci sono ancora insieme e non l'ho lasciato. Ah giusto, perché lo amo tanto e lo penso sempre costantemente va bene, senti Hyunjin chiudiamo. Vediamoci tra un po', passo a casa appunto per preparami, 30 minuti e sono lì da voi. Okay, va bene?"
"Ci vediamo."
E detto questo riattaccò. Jeno guardò male Hyunjin e poi abbassò lo sguardo tristemente.
"Ma c'era bisogno di insultarmi così? Tu lo sai perché l'ho fatto, okay forse non dovevo, ma tu sai perchè no? E quindi scusami caro Hyunjin?"
"Okay, ho capito. Mi dispiace, ma dovevo reggere il gioco no? Dai su, mi dispiace lo sai. Mi perdoni caro?"
Si sorrisero e lo abbracciò con affetto, in fondo era pur sempre il suo migliore amico e sapeva che non pensava seriamente quelle cose. Ma lei sì e questo lo rendeva triste, quindi Hyunjin lo abbracciò di nuovo e cercò di consolarlo dicendogli che era solo arrabbiata e che aveva anche detto che lo amava tantissimo, cosa da non ignorare. Quindi appunto era solo arrabbiata e le sarebbe passata una volta saputa la verità su tutto. Almeno Hyunjin e Jeno speravano così ma lei non avrebbe rovinato la serata a tutti quindi erano sicuri che avrebbe fatto almeno finta di essere felice e poi se la sarebbe vista Jeno con Eunji a casa loro lì appunto. Hyunji esortò Jeno a preparare le ultime cose cosi tirò fuori la torta stando attendo a dove stava Changbin e anche Felix lo controllò tenendolo fermo, anche se non c'era bisogno. Poi la poggiò sul tavolo e mise un capellino sulla testa e anche gli altro lo fecero. Poi prese l'accendino e lo mise sul tavolo. Poi successivamente si preparò ad accendero lo stereo e tenne il telecomando nelle mani e poi spense la luce e tutti si andarono a preparare per la cosa. Per la sorpresa insomma. Dopo qualche minuto la sentirono entrare, dopo almeno qualche secondo accese la musica e lei chiese chi ci fosse lì. All'improvviso accese la luce e tutti saltarono fuori gridando sorpresa. Lei sorrise ma poi notò Jeno.
"Che ci fai qui?"
Rispose Hyunjin evitando una carneficina quindi.
"È lui che ha organizzato la festa a sorpresa cara."
Lei rimase sorpresa e poi capì... che cretino che era stato, ma come poteva avercela con lui, d'altronde lo amava così tanto e così intensamente, perciò non poteva assolutamente avercela con lui e lo abbracciò, ma poi scoppiò a ridere vedendo il suo cappello.
"Ti amo Lee Jeno, ma sei un fottuto idiota. Lo sai questo sì? Ti amo solo per questo cappellino sulla tua testa lo sai?"
"So tutto questo piccolo. E scusa per essere un tale stronzo ma pensavo fosse carino fare così, l'ho visto in dei film. E non ho fatto tutto io, gli altri mi hanno aiutato."
"Non fare il modesto Jeno."
"Non lo faccio e piccola grazie per essere la luce che illumina le mie giornate. Amo quella luce dentro di te che ti contraddistingue e amo te. Auguri piccola mia, principessa. La mia coniglietta speciale. La mia bimba."
"Ho capito, smettila idiota! Ti amo così anche io okay? Hai capito?"
Arrossii e lo abbracciò di nuovo visto che si era staccata da poco e poi lo baciò ancora e ancora amandolo ancora e ancora.E così si concluse il suo compleanno e la sua festa a sorpresa, con chiacchiere, risate, baci e balli. E con poi... la torta di Jeno. E beh, non solo quella di cioccolato ovvio, ma quella con la sua panna speciale.
Auguri Elsa ti amo!
M_Elisa_196 muah muah ciao ciao. Grazie tanto di esistere piccola di Jeno e Hyunjin. E sei anche la loro coniglietta sì di Jeno e Hyunjin. Muah, auguri ancora ti amo tanto.
N.b mi sembra ovvio che non c'entri nulla con la storia vera questo capitolo, ma voglio specifarlo comunque. Ci vediamo alla prossima raga hello. And bye bye insomma e nulla ciao muah.
Bye bye
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My Nana -Jaemin-
Fiksi PenggemarNa Jaemin frequenta l'università di arte di Seul, la più importante e prestigiosa. E tu? Beh, tu frequenti la sua stessa università. Ma torniamo a Jaemin. Jaemin è al terzo anno, è gentile e dolce con tutti. Soprattutto quando tu, che sei stata l'an...