46. Codino

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Avevo accompagnato Taeyong all'aeroporto insieme a Chan. Apparentemente anche lui doveva partire, perciò era con noi in macchina. Magari avrebbero anche scoperto che i genitori si conoscevano già. Invidiavo Chan perché almeno lui poteva andare con Taeyong. Quando arrivammo all'aeroporto, i due scesero e io li accompagnai. Il loro volo sarebbe partito entro un'ora, perciò dovevano prepararsi a fare subito le cose necessarie per partire. Insomma si sa, è sempre un casino, quindi devi meglio sbrigarsi. Io aspettai seduta e poi li vidi tornare. In quel momento notai una ragazza nascosta dietro una colonna. All'inizio non capii chi fosse, ma poi l'illuminazione arrivò lampante. Soobin. Perché Soobin era lì dietro nascosta invece di salutare Chan normalmente? Cercai di distogliere lo sguardo per non farmi notare da lei, altrimenti sarebbe scappata.
"La tua fidanzata non ti saluta?"
Chan abbassò lo sguardo.
"Non credo che le mancherò."
In quel momento sentimmo l'altoparlante annunciare l'arrivo del volo dei due ragazzi.
"E così, sto andando. È arrivata l'ora."
"Già."
Lo guardai triste, ma lui mi strinse le mani e poi le baciò. Poi baciò le mie labbra. 
"Devo proprio andare. Ci vediamo."
Quanto odio gli addii.
Anche se per poco tempo, anche se era più che un arrivederci, non proprio un addio, non mi piaceva comunque. Mi salutò un ultima volta e anche Chan scosse la mano per poi prendere la valigia. Li vidi salire sul loro aereo mentre Taeyong mi sorrideva.

Bene.

Già mi mancava.










Yunho era uscito da due lezioni enormi. 3 ore di due materie. Aveva un po' allargato il suo raggio d'azione. Sospirò, ma si ridestò quando vide un certo ragazzo noto camminare. Un certo ragazzo dai capelli azzurri. La cosa che lo attirò fu che camminava male. Come se stesse per cadere da un momento all'altro. Si apprestò allora ad andare da lui e a tenerlo. Menomale, visto che stava praticamente cadendo di lato.
"Che hai?"
"Oh, ho solo sbattuto la testa."
"Ti sei fatto male da solo?"
"Mh, mh, sì."
Si staccò da Yunho ma subito cadde di nuovo. Anche se l'altro fu abbastanza veloce da riprenderlo. Sospirò e lo appoggiò dolcemente al muro.
"Tieniti eh."
Si abbassì e fece cenno di salire sopra le sue spalle.
"No."
"Mingi, muoviti e basta, non fare polemiche inutili."
Mingi arrossendo salì sulle spalle di Yunho. Il ragazzo lo portò fino alla propria stanza.
"Non voglio disturbare ancora."
"Non disturbi."
Jaehyun lo salutò.
"Ancora qui?"
"Potrei farti la stessa domanda."
"Guarda che parlavo con il piccolo, mica con te. E poi è la mia stanza. Ho capito, vi lascio soli piccioncini."
Fischiettò mentre Yunho roteò gli occhi e lasciò Mingi nel proprio letto.
"Tu riposa, io devo andare a lavoro."
"Potevo stare nella mia stanza."
"Almeno loro non ti faranno del male qui."
Mingi abbassò lo sguardo.
Hai rinunciato ai tuoi sogni per paura, ma a quale costo?
"Stai bene?"
Il suo cuore si ruppe. Era quello che aveva diserato dopo che aveva visto che Seungmin era occupato. Per questo si aggrappò al suo braccio quando si  addormentò. Yunho scosse la testa. Non doveva affezionarsi a quel ragazzino. Non doveva. Allora perché aveva la sensazione che fosse già troppo tardi? Che fosse giunto al punto di non ritorno? Era in un labirinto dove Mingi lo stava tenendo e non riusciva a scappare. O forse, non voleva.

Ma Mingi non lo stava davvero tenendo, ma aveva quella sensazione. Era già intrappolato da una catena con uno strano nome. O meglio, per lui quel nome era strano. Strano perché, non laveva mai provato.

Hyujin si aggiustò i capelli e afferrò la giacca, infilandosela. Doveva incontrarsi con Seungmin per finire la coreografia e poi dovevano controllare come stava andando la produzione dei loro abiti. Hyunjin bussò alla porta di Seungmin e l'altro subito aprì.
"Andiamo."
Insieme andarono nella sala di teatro e come loro solito si sedettero.
"Quindi? Ce la fai a scrivere?"
Seungmin si grattò la testa con la mano sinistra.
"Veramente io..."
"Okay, ho capito. Se tu mi dici come vuoi fare andare le cose e come devo scriverle, le scrivo io."
"Sei sicuro?"
"Certo."
Così Seungmin iniziò insicuro a dettare la storia a Hyunjin.
"Oh, mi piace questa parte. Ma perché x perde i suoi poteri così all'improvviso? Perché non può usare la magia?"
"Beh, per ora è un mistero. Lo si scopre più in là. Rivelartelo adesso non sarebbe bello."
Hyunjin annuì sconfortato. Mentre scriveva la sceneggiatura della loro storia, arrivarono Jaemin, Y/n, Jeno, Eunji, Hyejin, Jisung e Minho.
"Wow, c'è quasi tutta la combriccola. Che ci fate qui?"
"Io sono qui perché la cara Hyejin si sente sola e non riusciva ad esercitarsi, così mi ha chiamato. E Minho ovviamente essendo il mio fidanzato ed esperto coreografo, è venuto con me. Poi, durante il viaggio abbiamo trovato Jeno che controllava la sceneggiatura di Eunji in cucina. Prima di andare da Hyejin volevamo portare qualche snack. Così Jeno si è unito a noi perché doveva andare da Eunji. Fuori dalla cucina abbiamo incontrato lei. Successivamente siamo andati da Hyejin ma abbiamo incontrato Jaemin e Y/n fuori che ci hanno detto che stavano venendo a darvi fastidio. Così siamo entrati da Hyejin e poi siamo venuti qua."
"Ah."
"Bella storia eh."
"Certo, ma noi staremmo lavorando."
Jaemin ghignando prese uno dei fogli che avevano lì.
"Questa non è una storia d'amore, no? Mh."
"No, è una storia di amicizia e magia. Ma dammi quei fogli."
Prese di nuovo il foglio e lo mise a terra.
"Perché non fate anche voi due una storia d'amore anche voi? E poi ci deve essere un bacio!"
"Eh?"
A Seungmin uscirono di fuori gli occhi.
"Non credo sia il caso."
"Ma che storia d'amore è senza bacio? Andiamo anche voi Jeno ed Eunji. È solo un bacio scenico, nulla di che. Finito lo spettacolo tornerete dai vostri fidanzati e basta." 
"Dal suo fidanzato Jaemin, solo lei e Hyunjin sono impegnati."
"Oh giusto. Beh, quello che è. Mi perdo con tutte queste storie d'amore che ci sono."
"Non lo so."
Seungmin era incerto.
"Dovrei cambiare alcune cose e poi siamo in due a dover decidere. Cioè anche Eunjin ovviamente che deve dire se le va bene."
Si trattenne tantissimo dall'arrossire, anche se un po' le sue gote si colorarono di rosso. Era inevitabile.
"Per me va bene. È solo una storia d'amore e un bacio finto."
A sentire la voce di Hyunjin dire quello, il suo cuore iniziò a battere forte, ma allo stesso tempo si ruppe un po'. Ovvio... un bacio finto. Solo per un giorno avrebbe vissuto quel sogno. E avrebbe avuto le labbra di Hyunjin, di nuovo.
"Per me è okay. E poi c'è bisogno di un po' di gay in quello spettacolo."
"Quindi deciso! Maghi, amore, baci e cose soft!"
Un momento. La mente di Seungmin si bloccò. Ma quindi avrebbe dovuto descrivere scene d'amore, dettarle a Hyunjin? Che imbarazzo sarebbe stato? Non sapeva se ringraziare o odiare Jaemin.
"E voi due invece?"
"Se Eunji ha detto che per noi due va bene, allora mi sento in dovere di farlo anche con loro. Jeno è il mio migliore amico quindi..."
"Ehy!"
"Okay Jaemin, uno dei miei migliori amici. Comunque, tieni le mani al proprio posto porco."
Jeno gli fece l'occhiolino.
"Tranquillo, solo un bacio alla tua piccola e te la lascerò dopo lo spettacolo."
"Ci conto."
Lo guardò con uno sguardo minaccioso ma poi gli sorrisse.
"Allora noi andiamo, buon divertimento."
Fece un occhiolino ad entrambi e se ne andarono. Hyunjin roteò gli occhi sorridendo. Jaemin combinava guai ovunque eh. Seungmin cercò di far rimanere Jisung per dettare a lui, ma alzò le spalle e Minho lo abbracciò. Lo stavano facendo apposta.
"Allora. Dovremmo modificare qualcosa  all'inizio?"
"Forse scrivere qualcosa di più."
"Allora, detta."
Seungmin all'inizio ci riuscì. Doveva solo dettargli di qualche sguardo in più, di qualche scena aggiunta, ma nulla di che. Quando arrivarono alla metà, la parte in cui si erano fermati, Seungmin si bloccò.
"Quindi?"
"È che... non sono molto bravo con le storie d'amore."
"Posso scrivere qualcosa io?"
"Va bene."
Ne era più che grato. Hyunjin scrisse qualcosa lui e si fece dettare altro da Seungmin, magari qualche scena di cui non era sicuro. Poi, gli fece leggere il tutto.
"Ma è stupendo."
"Lo so, mi chiedono continuamente consigli le studentesse del tuo corso. Sempre."
Ah, cos'è questa sensazione brutta che sento? Ah, sì. Gelosia.
"Ah, bello."
Rispose con poco entusiasmo. Era davvero popolare, ma lui non poteva farci niente. Almeno era lì con lui.
"Hyunjin?"
"Mh?"
"Ti stanno crescendo i capelli?"
Hyunjin si guardò le punta dei capelli e li accarezzò.
"Sì. Sai, stavo pensando di farmeli crescere."
"A-ah..."
"Che dici? Secondo te starei male?"
"Non so, ma vedendoti adesso mi sembrano starti bene. Prova."
Arrossì.
"Vorrei farmi un codino. Più in là. Mi sono sempre tagliato i capelli corti."
"Certo."
Non riusciva a spiccicare più di qualche parola ormai, la visione di un possibile Hyunjin con un possibile codino lo destabilizzava. E poi giocare con quel codino, con i suoi capelli.
"A cosa stai pensando? Non ti distrarre. Perché non provi a vedere se esce un codino adesso?"
"I capelli sono corti."
"Ma sono un po' lunghi, dai!"
Porse l'elastico che aveva nella giacca a Seungmin. Seungmin voelva ribadire, ma Hyunjin con uno sguardo da cucciolo bastonato lo fece desistere ancora prima di aprire bocca. Hyunjin si girò di schiena e Seungmin gli afferrò delicatamente i capelli. Erano così morbidi. Provò a fare un codino, ma come aveva detto, i capelli erano ancora troppo corti e uscì un codino smantellato.
"È già qualcosa no?"
"Sì, dai."
Cercò di non demoralizzare Hyunjin.
"Tanto i tuoi capelli cresceranno ancora e potrai farlo."
Hyunjin era felice.
"Bene allora. Visto che abbiamo finito, la prossima volta iniziamo le prove? Che a fine gennaio dovrebbe esserci lo spettacolo. Così poi non perdiamo tempo, sai la gita in montagna."
"Okay, va bene."
"Rileggi in camera tua e controlla sia tutto okay. Ci vediamo."
"Ci vediamo."
Sperava che le prove sarebbero arrivate presto. Già gli mancava Hyunjin.

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Allora~ per i fan di Y/n e Nana posso dire che sta arrivando il vostro momento. Mancano davvero pochi capitoli e partiranno per la gita. In gita beh, ci saranno molte cose frizzicarelle. Avreti i vostri momenti eheheheh. Ogni coppia avrà almeno un momento dedicato, ho in mente già tutto. Qualcuno magarì più di uno, insomma aspettatevi di tutto. Vedrò se mi usciranno altre idee chissà.

Ovviamente, non sarà tutto rose e fiori ma eheheheh... leggete per scoprire cosa accade, non posso dire altro. È un capitolo più corto rispetto agli altri, ma okay. Non so, spero vi piaceranno le cose che accadranno in gita, secondo me sì.

Ps. Ho scritto tempo fa delle cose che ho tenuto su whatsapp, quindi non vedo l'ora di scrivere quei capitoli della gita e poi PREPARATEVI ALL'ANGST, AL FLUFF A TUTTO, dopo la gita.

Nulla da aggiungere, ci vediamo al prossimo capitolo! 
Bye bye.
🌚🌚🌚🌚

My Nana -Jaemin-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora