7. Se quel corridoio potesse parlare...

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Guardai Eunji mentre si stiracchiava.
"Ehy ragazza! Buongiorno."
Mi guardò un po' confusa.
"È mattina?"
"Sì, è mattina. Visto che la signorina l'altro giorno ha trovato divertente prendermi in giro, non voglio essere sa meno. Stavolta un principe l'hai trovato tu, eh? Avete fatto qualcosa?"
"Chi? Io e Hyunjin? Figurati..."
"Ti ha portato in braccio stanotte."
"E tu cosa ci facevi ancora sveglia?"
"Ero euforica, per una cosa. Ma non stiamo parlando di me. Cos'era successo?"
"Diciamo che Jeno potrebbe averci provato con me e io potrei averlo rifiutato. E potrebbe non aver reagito positivamente."
"Hai rifiutato Jeno? Wow! E poi?"
"Poi è arrivato Hyunjin come un vero principe e mi ha consolato, io avevo paura, voglio dire, solo perché è un gran figo questo non lo autorizza a trattare le ragazze in questo modo! Però, non posso fare a meno di sentirmi in colpa..."
"Non devi, hai diritto di dire no. Alla fine l'importante è che non ti abbia fatto nulla."
"No, no. Se ne è andato via e basta, solo che si vedeva che era arrabbiato."
"Sono affari suoi, se ti da ancora fastidio chiama me."
"Certo così ti metto nei casini. E poi con te non può prendersela o Jaemin gli stacca quel cosetto che ha tra le gambe, non gli conviene."
"A proposito di Jeno, ti sei persa un super spettacolo."
"Cioè?"
"Jeno in boxer con i capelli scompigliati che cammina in corridoio."
"Cosa?"
"Ha due chiappe bellissime, comunque."
"Tu pensa a Jaemin!"
"Ehy, io ero scesa per andare a prendere da mangiare alla cucina e uscita dal corridoio mi ritrovo un dio greco, biondo, con i capelli scompigliati e in boxer, ovvio che guardo! E ovviamente ha anche degli abs stupendi."
"Pensa a quelli del tuo ragazzo!"
"Ci penso, ci penso! Ehy! Non è il mio ragazzo!"
"Fregata."
"Me la pagherai. Spero che abbiano fatto delle foto."
"Sicuro. Beh, le troveremo nel giornale privato delle ragazze."
"Entusiasmante."
"Cos'è successo ieri poi con Jaemin?"
"N-nulla..."
Arrossii ripensando alla scena accaduta prima di andarcene.
Eravamo usciti e stavamo camminando, faceva un po' freddo. Aveva bevuto leggermente, probabilmente era brillo. La frase che mi aveva detto mi aveva lasciato un attimo a bocca aperta.
"E quindi? Questo bacio me lo dai o no?"
Ero arrossita e avevo ridacchiato. Era sicuramente impazzito. Allora per scherzare mi ero avvicinata a lui e gli avevo lasciato l'impronta delle labbra sulla sua camicia. Mi aveva sorriso.
"Me lo farò bastare, principessa. Per ora."
Poi mi aveva accompagnato al dormitorio e ci eravamo separati davanti le nostre stanze. Alla fine avevo dormito pochissimo e avevo visto tornare Eunji in braccio a Hyunjin. Ero rimasta confusa, ma lui mi aveva detto che dovevo chiedere a lei.
Eunji mi passò una mano davanti gli occhi, scuotendo via i ricordi.
"Voleva un bacio... era impazzito probabilmente. Era troppo brillo."
"Sicuro, certo!"
"Non guardarmi così. Di certo non vado a baciare uno che conosco da poco."
"E che male c'è?"
"Nulla, non lo so. Senti, tu hai rifiutato Jeno!"
"Okay, okay! Lasciamo stare, non ti scaldare principessa, ops, scusa, quello può dirlo solo Jaemin."
"Bene, visto che lo sai non dirlo più."
Sbuffai.
"Hai messo che può farlo."
"Eunji, adesso ti soffoco con un cuscino se non la smetti."
Ridacchiò e le lanciai davvero il mio cuscino. Doveva smetterla. Ero già scombussolata di mio.

"Hai bevuto? Guarda che non ti fa bene bere."
Jaemin toccò la fronte del ragazzo davanti a lui.
"Vai a farti una doccia e per favore, ricordati di mangiare! Non fare come le altre volte. E non andare in palestra oggi! Non sei in vena. Menomale che è domenica e non abbiamo lezioni. E smettila di girare nudo in corriodio. Cosa ci facevi in boxer lì?"
"Mi sono fatto una tipa nel bosco, va bene?"
"Sei disgustoso."
"Zitto, mister prete!"
"Solo perché non sono allenato come te, non sono mica casto."
"Intanto vai avanti a colpi di mano, certo."
Gli diede una pacca sulla spalla e camminò pigramente verso il bagno.
"Mangia!"
"Ho capito, papà. Mangio dopo la doccia. Non preoccuparti e fai le tue cose."
"E poi vai a dormire. Hyunjin ti prego controllalo."
"Non so se posso, tu tranquillo, vai."
Jaemin uscì dalla stanza. Aveva una cosa da fare con il professore. Purtroppo a Jaemin quella domenica toccava lavorare a un progetto e non poteva riposarsi. Una volta rimasto solo con Jeno, Hyunjin lo trattenne per il polso, non facendolo entrare in bagno.
"Brutto stronzo... ti sembra il modo di trattare una ragazza? Puoi fare quello che vuoi, se lei lo vuole."
"Ma stai parlando di quella sfigata? Eddai, mica l'ho costretta."
"L'hai spaventata, solo perché ti ha rifiutato."
"Non mi aspettavo una verginella."
Hyunjin sospirò.
"Adesso tu ti fai una bella doccia, ti vesti e vai a scusarti."
"Come?"
"Se non vuoi che ti spacchi il culo e Jaemin con me, vai a scusarti per il tuo comportamento da completo idiota!"
"Potevi dirmelo che ti piace, eh!"
"Non mi piace, te l'ho detto. Ma una ragazza non va trattata così. Con noi sei normale, il più delle volte. Non importa cosa fai con loro a letto, ma fuori comportati in modo decente."
"Okay, ho capito, non assillarmi. Dopo la doccia vado a scusarmi. Va bene?"
"Sì, perfetto."
Jeno entrò finalmente in bagno e si tolse i boxer. Perché dovevano tutti assillarlo? Aprì il box doccia e alzò il rubinetto.

Busso alla porta. Eunji andò ad aprire e si ritrovò uno strafigo con i capelli leggermente umidi e una camicia troppo scollata. Ne era decisamente fissato.
"Ascolta, non sono bravo nelle scuse, ma volevo dirti che mi dispiace aver reagito in quel modo."
"T-tranquillo, forse ho reagito troppo male anche io."
"Lascia stare, non mi interessa. Mi sono scusato, perciò posso andaremene. E poi, non c'è bisogno di tremare. Mica ti mangio, dolcezza."
Le sussurrò l'ultima parola all'orecchio e poi se ne andò verso la sua stanza. Seduto sul letto si ricordò, doveva mangiare. Beh, era ancora in post sbornia, era meglio aspettare il pranzo. Si mise tra le coperte e si addormentò. Hyunjin era andato a mangiare e poi era andato in palestra. Quando tornò, trovò un messaggio di un suo professore sul telefono. Ma non potevano lasciargli in pace almeno la domenica? Sbuffò e bussò nella stanza di Eunji.
"Ehm, ciao. Ti serve qualcosa?"
"Sì, mi puoi fare un favore? Non so a chi chiedere."

Bussai alla porta della stanza di Jeno, ma nessuno rispose. Sbuffai. Dov'era quel ragazzo? Hyunjin mi aveva chiesto di assicurarmi che Jeno avesse mangiato. Era per caso un bambino? Iniziai a cercarlo e pensai di farlo nella sala relax. Vidi un ragazzo seduto sul divano con una coperta addosso. Con timore gli picchiettai la spalla. Si girò verso di me. Quello che vidi fu un ragazzo letteralmente pallido che mi fissava.
"Stai bene?"
"Cosa vuoi?"
"Hyunjin mi ha chiesto di controllarti."
"Ah, giusto. Io dovevo mangiare."
Lo guardai confusa. Si alzò barcollando leggermente.
"Sicuro di farcela?"
"Mh..."
Gli toccai il polso e glielo strinsi.
"Mh, ti aiuto. Però..."
"Non ti mangio, non ti mangio."
Ancora con la coperta addosso mi seguì.  Lo portai fino alla cucina. Ogni tanto rischiavamo di cadere. Come aveva fatto a dimenticarsi di mangiare? Si sedette su uno sgabello e poggiò la testa sul bancone.
"Lo vuoi il ramen?"
"Io non voglio niente."
"Guarda che devi mangiare, sei pallido."
"Quando mi ubriaco poi non ho voglia di mangiare nulla, mi costringono loro a farlo."
"E fanno bene!"
Aprii degli armadietti fino a quando non trovai del ramen.
"Eccolo!"

Nel frattempo, un ragazzo era rimasto chiuso, quasi nudo fuori dalla porta della propria stanza. Na Jaemin si era vendicato e aveva lasciato Hwang Hyunjin in accappatoio fuori dalla loro stanza. All'interno Jaemin ridacchiava per la vendetta ormai gustata mentre Hyunjin si disperava. Non gli rimaneva che chiedere aiuto a Eunji. Però Eunji era occupata a occuparsi di un bambino di nome Jeno. Chi gli avrebbe aperto? Eunji condivideva la stanza solo con un'altra persona. Y/n.

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EH BEH
Chissà come reagirà Jaemin quando saprà che Y/n è rimasta nella sua stanza con Hyunjin in accappatoio eheheheh.
Ben ti sta!
Okay alla prossima!
Prossimo aggiornamento a dopo natale, quindi almeno il 26 o se non è quel giorno, toccherà all'anno prossimo.
Bye bye~~~~

My Nana -Jaemin-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora