68. Quando tutto crolla

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N.b questo capitolo sarà frastagliato da vari pezzi di persone, mi scuso per il disaggio e spero che comunque vi possa piacerr, buona lettura

Hyunjin non si sentiva molto bene. Forse era solo l'ansia per l'imminente evento o forse era altro, ma continuava a torturarsi le mani, così diventarono rosse. Aveva una brutta sensazione e questa si rivelò vera. Quando Jeno entrò nella stanza e lo vide in quel modo, si preoccupò.
"Ehy stai bene?"
"Mh, solo un po' di ansia."
"Vedrai che andrai benissimo."
"Seungmin ha detto la stessa cosa."
"E ha fatto bene. E ha anche ragione Hyunjij."
Hyunjin annuì, ma non si sentiva comunque tranquillo. Poco tempo dopo, alla porta di Seungmin bussò qualcuno. Jeno.
"Ehy che succede? È successo qualcosa?"
"Senti, Hyunjin sta molto male. Visto che non riesco a farlo camare, perché non vieni anche tu?"
"Venire dove? Ma cos'ha?"
"In camera nostra. Ha vomitato. Credo che non l'abbia mai presa così gravemente. Probabilmente c'è anche altro sotto. Visto che siete in coppia ho pensato che tu potesi sapere aualcosa e aiutarlo."
"Ma certo arrivo subito."
In coppia. Quelle parole ferino Seungmin senza nemmeno saperlo. Come avrebbe voluto essere veramente in coppia con Hyunjin e non solo per uno stupido evento. Quando arrivò vide seplicemente Hyunjin allungato nel suo letto con una coperta intorno. Dormiva beatamente e adesso sembrava stare bene. Anche se era Jeno lì, per caso gli toccò il viso. Ma poi si scansò, notando e ricordanoi della presenza dell'altro lì con loro. Non poteva prendersi tutte quelle libertà, purtroppo eh.
"Senti io vado. Dimmi poi come vai."
"Certo. Di sicuro te lo dirò. Ciao. Ci vediamo."
Jeno li lasciò soli e Seungmin semplice aspettò che il ragazzo si svrgliasse.
"Va tutto bene?"
"Ora sì."
"Sei sicuro?"
"Sì."
Disse guardandolo sorridendo.
"Ho una lezione, devo andare."
"Ma hai appena vomitato."
"Non ho appena vomitato, ho vonitato prima. Comunque lasciami andare. Non riesco a stare qui a soffocare. Cioŕ se sto qui continuo a pensare all'evento e non riesco e non voglio nemmeno pensarci."
"Okay va bene come vuoi tu."
"Poi ci vediamo pee esercitarci."
"Va bene, ci vediamo dopo allora."
Hyunjin e Seungmin si separarono per corca un'ora. Nel mentre che Hyunjin faceva la sua lezione, seungmin semplicevmente aspettava e nel frattempo ripeteva il suo copione. Lui non era pbravo come Hyunjin e doevva impegnatsi molto per quello e per non fare brutta con lui, soprattutto per non fargliela fare a lui. Hyunjin aveva bisogno di sfagarsi e non pensarci, ma allo stesso tempo voleva esercitarsi fino allo sfinimento, ma non voleva comunque stancare troppo Seungmin, che non era abitutato a quei ritmi stancanti di recitazione. In più era proprio stanco ma voleva davvero davvero tanto esercitarsi. Per lui quell'evento era proprio importante. Hyunjin si sedette incontrciando le gambe per teraa, poi guardò Seungmin che si era allontanato per prendere un file dall'armadio dello studio di recitazione. Notò poi all'improvviso qualcosa che si muoveva.
"Min? Ometto?"
Seungmin a quelle parole si girò di scattò arrossendo verso di lui. Si pentì di quella subito, ma otmai era troppo tardi.
"Che c'è?"
"Puoi allontanarri da quell armadio per favore?"
"Perché?"
Seungmin in quel momento notò l'armadio traballanye e si scansò.
"Oh okay. Scusami rccomi."
Dopo essersi syancato ed essere andato verso hyunjin vedere l'armadio traballare ancora e con un tonfo cadere a terra. Hyunjin si alzò subito r lo scansò.
"Stai bene?"
"Si, grazie a te però."
Hyunjin gli accarezzò il braccio e Seungmin lo guardò.
"Forse è meglio se andiamo via."
"sì hai ragione andiamo via."
Hyunjin staccò la mano dal polso di Seungmin, ma non fecero in tempo a fare due pasi che il terreno cominciò a tremare. Seungmin perse l'equilibrio per la sorpresa e Hyunjin si apprestò ad aiutarlo a rialzarsi. L'ultima cosa che videro entrambi fu il nero e il buoo più completo.

Seungmin respirava a malapena. Tossì e so guardò intorno. Non capiva dove fosse e nemmeno dove fosse finito il ragazzo. Improvvisamente notò che il ragazzo era poggiato du fi lui. Lo aveva protetto?
"Hyunjin? Stai bene?"
Provò a chiamarlo e poi tastò il suo corpo, in cerca del suo polso. Lo trovò e sentì che aveva il polso debole. Provò a cahiamarlo ancora, ma nulla. Poi, sentì le forse mancargli di nuovo e svenne.

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