Capitolo 19

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Anna pov's
Mi sono appena svegliata, non riconosco la stanza è tutta bianca. Poi ecco che ricordo tutto stavo ballando e bevendo quando ho cominciato a sentirmi male, Moonkey mi ha portata in ospedale. Adesso sto meglio mi alzo e inizio a vestirmi, dopo essermi preparata esco dalla stanza per andare fuori quando mi ferma un'infermiera.
Infermiera: è sveglia, dove va?
Anna: salve, vado a casa ora sto molto meglio.
Infermiera: non può andare deve arrivare il medico a parlarle.
Parlarmi? Boh sarà per controllare che stia veramente bene.
Anna: ok allora lo aspetto qui.
Infermiera:ok allora si accomodi vado subito a chiamarlo.
Anna: va bene.
Mentre aspetto l'arrivo del medico sento squillare il cellulare, vedo che è Alessia. Merda adesso cosa le dico? Non deve sapere che sono finita in ospedale per una sbronza.
Mentre sto per rispondere vedo arrivare il medico e stacco la chiamata mettendo il muto la chiamerò quando saprò cosa dirle, dovrò inventarmi qualcosa.
Medico: salve vedo che sta bene.
Anna: salve sisi tutto bene, posso andare?
Medico: veramente devo farle vedere una cosa mi segua.
Anna: mmh ok.
Inizio a seguire il medico dove mi vorrà portare, mi fa entrare in una stanza.
Médico: prego si sdrai, voglio farle vedere il motivo del vostro mancamento.
Anna:ma come cosa deve farmi vedere, non sono arrivata qui per una sbronza?
Medico: veramente no, è un'altro il motivo.
Mi sdrai su un lettino, il medico mi fa alzare un pó la maglietta e mette uno strano gel sul mio addome e con un aggeggio inizia a passarlo su tutta la pancia.
Médico: vede quella cosa minuscola nel monitor?
Anna: si lo vedo.
Médico: ecco è vostro figlio.
Anna:cosa, Sono incinta?
Medico: proprio così, beh la gravidanza diciamo che va bene, ma deve stare a riposo per una settimana se no la perderá.
Anna: capisco.
Medico: ha avuto delle notizie che vi hanno fatta preoccupare?
Anna: beh si, io e il mio ragazzo ci siamo lasciati per un problema.
Medico: beh mi dispiace, spero si sistemi tutto con l'arrivo di questo bambino.
Anna: speriamo.
Dopo essermi sistemata e aver salutato il medico esco dall'ospedale metto la mia ecografia nella borsa, ancora non ci credo di aspettare un bambino da Aron, proprio adesso non ci voleva. Richiamo Ale sperando che non sia tanto arrabbiata.
Ale: Anna dove cazzo sei? Mi hai fatta preoccupare.
Anna: Ale calma sono per strada sto arrivando a casa.
Ale: dove hai passato la notte? Lo sai che ti ho cercata ovunque, Aron sta partendo con Dani.
Anna: Coosa? No devo fermarlo ci sentiamo dopo.
Ale: Anna non far.....
Non la lascio nemmeno finire che stacco la chiamata. Devo correre da Aron non posso permettere che Parta con Lei, ieri l'ho vista in discoteca che beveva e ballava è così che porta avanti la sua gravidanza? Devo dirlo ad Aron magari mi dará ascolto.
Aron pov's
Sono in aereoporto con Dani, il solo pensiero di dare questa notizia hai suoi genitori mi sale l'ansia. Ci hanno appena chiamato io e Dani andiamo quando sento chiamarmi non puó essere è la voce della mia piccolina o almeno lo era.
Anna: Aron ti prego fermati ti devo parlare.
Ha l'affanno avrà corso tanto, decido di andarle a parlare.
Aron:cosa ci fai qui, poi vestita così con il trucco tutto sciolto ed i capelli come se avessi passato una notte di fuoco.
Anna:non è così, è una storia lunga ti prego dammi ascolto, se vieni con me ti diró ogni cosa.
Aron:no grazie non voglio sentire le parole della ragazza che mi ha sempre detto di amarmi tanto e mi ha spezzato il cuore.
Anna: Aron ti prego, come hai potuto pensare che io non ti ami, sei la mia vita.
Aron:mi dispiace devo andare.
Anna: ho visto Dani in discoteca ieri sera beveva e ballava con dei ragazzi.
Aron: stai solo dicendo stronzate.
Anna: Aron perché non mi credi.
Aron:non credo alle bugiarde.
Non ne voglio più sentire di Anna, non è più niente per me. Adesso la mia famiglia è solo Dani e nostro figlio. Mi giro la vedo è ancora lì che piange una parte di me vorrebbe correre da lei ad abbracciarla e baciarla, ma non posso.
Dani: tesoro andiamo?
Aron: si andiamo.
Dopo aver superato i vari controlli siamo finalmente in aereo, ho quelle parole di Anna che rimbombano in testa, ho bisogno di avere conferma da Dani.
Aron: Dani è vero quello che mi hanno detto?
Dani: cosa tesoro?
Aron:mi hanno detto che ieri ti hanno vista in disco che ti scatenavi con gli altri ragazzi e che bevevi.
Dani: cosa tesoro ma cosa dici come potrei farlo aspetto tuo figlio non potrei mai farlo, ieri sera dopo aver preparato le valigie mi sono messa a guardare dei film per tutta la sera per poi andare a dormire.
Aron: tranquilla, era giusto per capire.
Come sempre Anna mi ha detto una stronzata, in effetti come potrebbe mai farlo.
Ale pov's
Sono a casa con Miguel, dopo aver parlato con Anna sono davvero arrabbiata, non è mai stata così strana con me, dove avrà passato la notte perché è stata così distante e adesso dove si trova.
Miguel: aron mi ha appena inviato un messaggio, è appena partito con Dani.
Ale: è un vero disastro.
Miguel: ieri ci ho provato per tutta la notte a farlo ragionare, ma non ne ha voluto sapere niente.
Ale: Aron è un'altra testa dura.
Mentre parlavo con Miguel sento la porta d'ingresso aprirsi, ecco che è tornata a casa la dispersa, adesso non si muoverà da qui finché non mi dirà dov'è stata tutta la notte e fino ad adesso.
Ale: Anna ti abbiamo sentita, inutile che scappi, adesso vieni qui e ci racconti tutto se no ti faccio male.
Anna: più tardi ok, adesso non mi va.
Ale: no signorina, vieni adesso se no ti prendo per i capelli.
Anna: Ale dai lasciami stare, voglio solo andare in camera mia, non voglio ne vedere ne parlare con nessuno.
Ale: ma io non sono nessuno, cosa ti prende, perché non parli più con me.
Anna: perché stai cominciando a giudicarmi, se faccio una cosa non lo faccio tanto per fare ma perché devo.
Arriva e si siede sul divano con noi.
Ale: ti va di parlarne, non ti giudicheró mai, dai sfogati.
Anna: adesso non mi va, ho voglia di stare tranquilla ed ho una gran fame.
Ale: ti vedo spenta, dai adesso sta qui tranquilla, ti preparo qualcosa da mangiare.
Miguel: amore prepari qualcosa anche a me?
Ale: va bene.
Miguel:ti amo.
Ale: lo so ahaha, ti amo anche io adesso vado.
Miguel pov's
Anna e sul divano a guardare la tv ma non la sta guardando sul serio, è persa nei suoi pensieri e si vede.
Ale: Anna mi puoi prestare il caricabatterie del telefono?
Anna: si prendilo pure.
Ale:ok dov'è?
Anna: nella mia borsa.
Ale:okk.
Anna:noo aspetta.
Vedo Anna alzarsi come una furia ed andare verso la sua borsa per poi prendere il caricatore e darlo ad Alessia.
Ale: tutto questo casino, avrei potuto prenderlo da sola haha.
Anna:vabbè volevo farti perdere meno tempo sai che ho un disastro anche nella mia borsa.
Ale:si lo so e ti urlo sempre.
Anna: ecco per non sentirti ho preferito prendertelo io.
Ale: ok ora torno a preparare da mangiare.
Anche a me è sembrato strano il gesto di Anna e credo che anche ad Alessia sia parso strano, ho visto che ha fatto una strana faccia. Anna ha portato la sua borsa in camera con la scusa che si sarebbe sporcata.
Ale: amore ma Anna ti è sembrata strana anche a te?
Miguel: si anche tanto.
Ale:mah devo scoprire cosa le prende.
Miguel:ti aiuteró ovviamente.
Ale:adesso shh che sta tornando.
Anna torna si risiede sul divano e aspettiamo che Alessia ci chiami per mangiare.
Ale pov's
Ho finito di preparare il pranzo, ancora penso al gesto di Anna. Ma cosa le sará preso me lo dirà lei quando vorrà anche se proveró a scoprirlo.
Ale: Anna, amore venite è pronto mangiare.
Anna:arrivo.
Miguel: amore arrivo.
Eccoli che arrivano, si siedono e iniziamo a mangiare.

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