Anna pov's
Sono in macchina con Aron, e dura non parlargli, per tutto il tempo ha cercato di farmi parlare, ma io guardavo altro e cercavo di nascondere le lacrime che mi uscivano, siamo arrivati a casa non so come andrà se vorrà salire con me o no, ma so solo che ho bisogno di buttarmi sul divano.
Aron: eccoci qui, per tutto il tempo non mi hai detto niente.
Anna: ah perché dovevo? Aron io sono stanca di litigare sempre con te.
Aron: allora non litighiamo più.
Anna:ah e fartela passare liscia? Mi spieghi come faccio a dimenticare tutto? E pensare che proprio ieri sera mi avevi detto di amarmi, ho ancora questo anello al dito e non so nemmeno il perché.
Aron: perché mi ami.
Apro la portiera ma mi fermo per parlargli.
Anna: e torniamo sempre allo stesso punto, hanno ragione che litighiamo sempre, ma tu dai sempre un motivo per stare male, come posso sposarti e fidarmi di te.
Aron: io non so perché ho lasciato che accadesse.
Anna: come fai a non saperlo, Aron dimmi che non ti do abbastanza, dimmi che faccio schifo a letto che non ti soddisfo che hai bisogno di andare da altre.
Aron: perché dovrei dirlo.
Anna: dillo cazzo, dimmi che faccio schifo, che non so muovermi che tu con me non puoi farcela.
Aron: ma sei perfetta, non fai affatto schifo, io amo fare sesso con te.
Anna: è solo sesso per te?
Aron: no, non volevo dire questo.
Anna:tranquillo, ora vado.
Aron mi prende la gamba e mi fa fermare.
Aron: sono un coglione, perdonami ti prego.
Non gli dico niente, lo guardo esco dalla macchina e mi allontano, entro nel portoncino, chiamo l'ascensore ed aspetto che arrivi, mi giro e vedo che Aron aveva messo in moto. L'ascensore arriva ed io entro, per poi chiamare Ale.
Anna: ehy, stavo pensando, a te serve qualcosa li per domani? Che così te lo preparo e poi te lo porto.
Ale:si mi servirebbero dei vestiti, ma vieni con Aron?
Anna: ok dopo li preparo, non lo so.
Ale:mi dici cosa è successo tra voi?
Anna: ok, quando tu stavi partorendo e Miguel era con te, io ed Aron siamo andati in cerca di uno stanzino per scopare.
Ale:Anna, sempre i soliti, e scusa avete scopato, come mai poi avete litigato?
Anna: adesso ci arrivo, il sesso mh mi è sembrato strano ma vabbè sará stata per me, io mi vesto e vado via ritorno dove stavamo aspettando, quando poi vedo che Aron non torna e decido di andare di là e aprendo la porta, beh ciò che ho visto non era proprio bellissimo.
Ale: oddio che hai visto? Si stava facendo una sega? Se è perché ha continuato senza di te cazzo sei esagerata.
Anna:ma no, magari fosse stato quello, ti ricordi l'infermiera a cui ho tirato via tuo figlio dalle braccia?
Ale:si?
Anna: beh, quella grande troia aveva il pene di Aron in bocca, e si proprio così, Aron si stava facendo fare un pompino da quella, e mi dici tu come il posso perdonarlo?
Ale:oddio, ma Aron cos'ha in quella testa? No tranquilla con l'infermiera fai fare a me, poi Aron domani avrà una lavata di capo esagerata.
Io e Ale continuiamo a parlare quando l'ascensore si apre e vicino alla porta vedo Aron.
Anna: che ci fai qui? Non eri andato via?
Ale: cosa succede? Ma perché non sono li.
Aron:perdonami, non potevo andare via, proprio non riuscivo, so che non mi vuoi vedere ma ti posso almeno fare compagnia? Posso andarmene in bagno, in balcone dove vuoi non mi vedrai nemmeno, ma ti prego non farti lasciare sola, non posso pensarti a casa da sola.
Ale: mi dici con chi stai parlando?
Io guardo Aron con ancora Alessia in linea.
Anna: è Aron.
Aron: parli con Ale? Sa tutto?
Anna:si sa tutto.
Ale: Aron ti devo picchiare.
Anna: dai su forza entra, ma non farti vedere.
Aron entra in casa, io lo guardo arrabbiata, lui corre in qualche stanza della casa ed io mi butto sul divano, parlando ancora con Ale.
Ale:cosa ci fa adesso in casa?
Anna: hai sentito no? Ha detto che non vuole lasciarmi a casa da sola.
Ale:direi che è dolce, ma in questo momento è tutt'altro.
Anna:già...
Ale:lo perdonerai?
Anna:non lo so, non so davvero che fare, guardo l'anello e penso che era troppo bello per essere vero, come ho fatto a cascarci.
Ale: dai tranquilla, ma lui che spiegazione ti ha dato?
Anna:ha detto che non sa nemmeno lui perché le ha lasciato fare quello.
Aron:è la verità, non lo e mi dispiace.
Lo sento urlare e dalle urla sembra proprio che stia in camera mia, mi alzo e vado a controllare.
Ale: che spiegazione del cazzo, lo ha detto anche Miguel.
Anna:vedró di sistemare tutto ciò, e il bambino che fa?
Ale:ma si che si sistemerà, però cazzo Aron che cosa ti dissi, di non litigare più che quella è insopportabile, e cazzo meno male che dicesti che no n avreste più litigato e che non vi sareste lasciati più.
Anna:ti ha sentito eh, ho il viva voce e lui è andato a rigiarsi in camera mia.
Aron:come hai fatto a capire che ero qui?
Anna: sai Aron le nostre orecchie sono in grado di percepire da dove arrivano i suoni e poi perché proprio in camera mia?
Ale:perché le manchi semplice no?
Aron: si ale ha ragione, mi manchi sono un coglione e lo sai bene, ti avevo promesso che non sarebbe più capitato e non so perché l'ho rifatto capitare, ma ti prego perdonami e sposami, ti giuro che sta volta non ti deluderò mai più, io ti amo e perderti mi farebbe morire.
Ale:ohh che dolce, Anna dai perdonalo, ah Aron anche se Anna deciderà di perdonarti..
Anna:non so se accadrà.
Ale: bene, stavo dicendo, pure se Anna deciderà di perdonarti nulla ti vietera di avere una lavata di capo sia da me che da Miguel.
Aron:va bene.
Lo guardo, ha gli occhi lucidi sembra che stia per piangere, non posso non perdonarlo ma questa è davvero l'ultima volta, mi ha fatta soffrire tanto, si ci siamo sempre ritrovati ma mi ha fatta soffrire.
Anna: ti perdono ma se rifai di nuovo una cosa del genere, beh Aron sarà finita e per sempre.
Aron:non lo farò mai più, ti amo.
Lo guardo, saluto Ale che ha sentito tutto, per poi baciare Aron e non so come ci ritroviamo nel letto nudi a fare l'amore, finiamo e restiamo a letto a farci delle coccole.
Aron:che ne dici se ordino due pizze?
Anna:ma si dai.
Aron chiama la pizzeria ed ordina le pizze, nel frattempo mi alzo metto una sua maglietta e corro in camera di Ale a preparare ciò che mi aveva chiesto, Aron viene da me e mi bacia.
Aron: che fai? Sei corsa via.
Anna: ma no sono corsa via che dici, e poi devo prendere dei vestiti per Ale, domani glieli portiamo in ospedale.
Aron: ah ok, le pizze arriveranno presto.
Anna:sii, ho tanta fame.
Aron: anche io, tanta che ti mangio di baci.
Mi prende mi fa il solletico e mi butta sul letto di Ale, continua con il solletico ma poi capisce che non sono vestita del tutto e mi infila due dita e le inizia a muovere mentre mi bacia con passione, le nostre lingue si attorcogliano, Aron esce da me ci alziamo ridiamo, per poi decidere di guardare qualcosa in tv. Ci sediamo e iniziamo a scegliere un film, dopo varie battaglie ne riusciamo a trovare uno che piaccia a tutti e due, suonano il citofono ed ecco che la pizza è arrivata. Aron corre in camera si mette un pantalone di tuta e una maglietta per poi scendere. Lo guardo chiudere la porta, mi alzo dal divano e inizio a camminare fino ad arrivare al mio cellulare che aveva suonato.
Moonkey: non sei venuta.
Anna: non ho potuto, ci sono stati dei casini.
Moonkey: ho bisogno di parlarti.
Anna: anche io, quando possiamo vederci?
Moonkey: tra un'ora se vuoi.
Anna:tra un'ora non è possibile, Aron è con me peró posso venire da te quando si addormenta.
Moonkey:ok va bene.
Anna:ti invierò un messaggio quando starò per scendere.
Moonkey: bene, ti invio la posizione.
Anna:non adesso, me la invierai quando te lo dirò io, aspetta un mio messaggio.
Moonkey:ok va bene a dopo.
Saluto moonkey, spengo il telefono lo rimetto a posto per poi tornare sul divano, mi siedo ed Aron entra dalla porta.
Aron:si mangia!
Anna:sii finalmente.
Aron:metti play.
Prendo il telecomando, attivo il film ed iniziamo a mangiare, ci guardiamo ridiamo per poi ritornare a guardare la tv. Il film è finito ed io e Aron stiamo andando a letto, lui si mette sotto alle lenzuola, mentre io mi cambio mettendomi la biancheria.
Aron: ma tanto devi dormire, cosa lo fai a fare?
Anna:Aron non mi trovo.
Mi vesto per poi mettermi a letto, Aron mi abbraccia ci diamo la buonanotte ed io aspetto che lui si addormenti per poi scendere.
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Tu portami a vedere il mare!
FanfictionLa storia parla di una ragazza italiana che andrà a vivere in Spagna con la sua migliore amica, e li vivrà una vera e propria avventura. Godetevi la storia, spero che vi piaccia❤️