Tu portami a vedere il mare!

Capitolo 29

Aron pov's
Mi sono appena svegliato, la mia piccolina sta dormendo ne approfitto per andare un'attimo al bar per prendere un caffè e qualcosa da mangiare.
Anna: amore dove vai?
Ero all'uscio della porta e la vedo farfugliare qualcosa è ancora assonnata.
Aron: torno subito tranquilla.
Anna: okk.
Scendo e mi scontro con Ale e Miguel tempismo perfetto non la volevo lasciare da sola.
Aron: Ale buon giorno.
Ale: buon giorno, Aron dove stai andando?
Aron: torno subito sto andando a fare un salto al bar per prendere qualcosa da mangiare, Anna sarà affamata voi volete qualcosa?
Ale: ok, no per me nulla grazie allora andrò io da Anna.
Aron: ok va bene.
Miguel: bro, prendi due cornetti alla crema Ale deve mangiare.
Aron: va bene arrivo subito.
Miguel:vai tranquillo stiamo noi con Anna.
Scendo e vado al bar aspetto che mi preparino ciò che ho chiesto per poi tornare la lei, non la voglio lasciare sola. Mi danno tutto pago e ritorno in ospedale, salgo le scale ed entro nella stanza ma non la vedo dove l'avranno portata?
Aron: Ale Anna?
Ale: l'hanno portata d'urgenza in sala operatoria.
Aron: cosa?
Ale: stavamo parlando tranquillamente quando le vedo del sangue sulle lenzuola ho chiamato di corsa il medico e l'hanno portata via.
Aron: spero stia bene.
Ale:tranquilla stará bene, ah Aron bisogna cercare Moonkey.
Aron: si lo dovremo cercare, di Dani me ne sono occupato già.
Ale: dov'è?
Aron: le ho detto di preparare tutte le sue cose e partire il più lontano possibile e che non dovrà mai più mettere piede qui.
Ale: sei sicuro che non tornerá?
Aron: le ho detto che se tornerà sarà peggio per lei.
Ale: speriamo che non torni.
Miguel: Moonkey potrebbe essere arrestato ma sappiamo solo noi cosa è successo non abbiamo nessun testimone.
Ale: ignacio.
Aron:Ignacio?
Ale: si, lui sa tutto e potrebbe aiutarci.
Aron: hai ragione e magari sa anche dove si trova Moonkey.
Ale: sicuramente.
Ora provo a chiamarlo sperando che mi risponde.
Aron: sta squillando.
Ale: buon segno, deve solo rispondere.
Ignacio: Aron dimmi.
Aron: bro ciao, ci serve il tuo aiuto.
Ignacio: il mio perché?
Aron: ci possiamo incontrare?
Ignacio: Aron no per me sarebbe pericoloso.
Aron: che succede?
Ignacio: Moonkey sa una cosa si di me e mi minaccia, non posso vederti.
Aron: auch, Ignacio abbiamo bisogno di te devi aiutarmi.
Ignacio: bro sul serio non posso aiutarti.
Aron: dobbiamo far arrestare Moonkey.
Ignacio: ho capito ma non posso proprio aiutarvi mi dispiace.
Ha staccato ma che cazzo.
Ale: niente eh.
Aron: no, sono così arrabbiato.
Ale: vedrai che si sistemerà tutto, il primo passo è portare te e Anna a casa sani e salvi.
Aron: mi dispiace se quel bastardo ha ucciso il mio bambino.
Ale: non è ancora detto, e beh dispiace anche a me.
Miguel: dai tranquilli.
Ale pov's
Dopo aver parlato con Aron e stata costretta da Miguel a mangiare quel cornetto alla crema, non capisce che ho lo stomaco chiuso per la preoccupazione. Vediamo arrivare il medico seguito da Anna e degli infermieri.
Aron:dottore.
Aron è saltato dalla sedia un pó come tutti.
Dottore: salve, lei è il fidanzato?
Aron:si sono io.
Dottore: mi dispiace ma ha avuto un aborto spontaneo all'improvviso nonostante ieri ci fosse il battito il bambino non c'è l'ha fatta.
Aron non parla, guarda Anna ed Anna guarda il pavimento.
Aron: capiamo, grazie mille per tutto.
Dottore: la paziente sta bene, potete anche tornare a casa.
Aron:va benissimo.
Ale: Anna hai sentito, torniamo a casa.
Anna: si.
Ho cercato di farla stare meglio ma ho fallito miseramente, io inizio a prendere le poche cose di Anna per poi darle dei vestiti puliti che le ho portato, quelli che aveva sono inguardabili, meglio farli sparire non credo che Anna li voglia più vedere.
Anna: Ale grazie per i vestiti puliti, Aron mi potresti aiutare?
Aron: si vieni.
Vanno in bagno,ed io e Miguel riprendiamo a sistemare.
Miguel: non ci voleva questa cosa, tutto si è risolto ma ha pagato loro figlio.
Ale: purtroppo la colpa va a quel mostro di Moonkey.
Miguel: lo prenderemo e lo conceremo per le feste.
Ale:ovvio, adesso shh stanno uscendo, io qui ho finito.
Anna: Ale grazie, andiamo? Qui non voglio più starci, voglio tornare a casa mia.
Aron: si andiamo.
Anna pov's
Ho perso mio figlio sono così incazzata, Moonkey questo me la pagherá cara, non lo voglio mai più vedere. È solo un pazzo, spero che se ne pentirà per poi andarsi a costituire.
Aron: che ne dite se facessimo qualcosa di figo?
Ale:cosa?
Miguel: Aron cosa?
Aron mi guarda sento il suo sguardo addosso, ma io non ho voglia di fare nulla se non guardare fuori dal finestrino.
Aron: andare ad una festa in spiaggia, che ne dite?
Ale: beh figo.
Miguel: molto allettante vero amore?
Ale: si, ma quello sguardo lo conosco vorresti fare sesso in mare vero?
Miguel: ma come mi conosci bene eh.
Ale: beh ormai so cosa pensi ahaha.
Aron: beh figa l'idea del sesso in mare.
Anna: meglio che non mi guardi, non è proprio cosa.
Aron: ma lo so amore, so che adesso è presto.
Ale: hahaha, ma Anna.
Anna: ma Anna cosa? Vorresti dire che sto sbagliando?
Ale: no, vabbè meglio chiudere il discorso.
Anna: ecco brava.
Arriviamo a casa e uscendo dall'ascensore e vedere quell'appartamento delle torture mi vengono i brividi, non credo ci metterò mai più piede.
Aron: amore tranquilla, vieni.
Girando gli occhi vedo un'ombra sotto a quella porta, inizio ad allungare il passo e Aron mi guardava dall'uscio ed io subito l'ho raggiunto.
Anna: ho visto un'ombra sotto alla porta.
Aron: è possibile che il maledetto sia tornato a casa.
Ale: Anna non deve uscire assolutamente sola.
Miguel:nemmeno tu, ragazze non uscirete se non con noi.
Ale:ma perché io scusa, tranquillo che so come metterlo al suo posto.
Miguel: con noi e non se ne parla più.
Aron:vogliamo andare a bussare per vedere se ha le palle di aprire?
Anna:no vi prego restate qui.
Aron: tranquilla torniamo subito il tempo di bussare e vedere.
Anna: amore...
Aron: tranquilla.
Anna: torna presto.
Miguel: tranquilla torneremo presto.
Ale: state attenti e qualunque cosa urlate corro io eh.
Aron: ok, restate qui.
I ragazzi sono andati ed io volevo seguirli ma Ale mi ha fermata, ma che riflessi ha.
Ale:dai vieni con me dobbiamo cucinare.
Anna: tu pensi sempre a cucinare.
Ale: Anna è ora che dobbiamo fare non mangiare?
Anna: io voglio andare da Aron.
Ale: lo so ma devi stare qui con me, dai andiamo.
Anna: uuf, ok.
La seguo in cucina ed inizio ad aiutarla.
Aron pov's
Io e Miguel ci stiamo avvicinando alla porta, spero che Ale tenga stretta Anna e che non la faccia correre qui.
Miguel: ok chi bussa?
Aron: haha busso io.
Bussiamo il campanello ed aspettiamo,
Miguel: guarda.
Aron: cosa.
Miguel: sotto alla porta, Anna aveva ragione c'è qualcuno che sta guardando.
Aron: Moonkey figlio di puttana apri.
Miguel: beh così è esagerato eh.
Aron: ma quale esagerato.
Moonkey:hahahahaha, dovrete passare sulla porta, ah Aron tranquillo tornerò presto.
Aron: devi solo permetterti.
Moonkey: allora Anna è pronta per stare con me? Sono riuscito nel mio intento?
Aron: no aspetta ancora mio figlio.
Gli ho mentito perché solo così può starle lontano.
Aron:sai che c'è Moonkey? Presto saremo una famiglia.
Moonkey: voglio proprio vedere,ah Aron puoi anche provare a farmi arrestare ma non mi troverai qui, sto per andare via ho un piano a cui pensare.
Aron: Ignacio eh, brutti stronzi credevo fossi mio amico.
Moonkey: lo credevo anch'io, poi hai rubato la ragazza che amo.
Aron: moonkey, ma cosa sei un bambino? Io ed Anna ci amiamo, non ti ho rubato nulla lei non ti ha mai voluto. Moonkey l'amore non lo scegli arriva e basta spero che ti innamorerai sul serio veramente un giorno perché solo così potrai capire.
Moonkey: mh.
Spero solo che abbia capito, perché tutto questo è nato da un suo amore malato.
Miguel: Ale mi ha inviato un messaggio, tutto apposto? Le ho risposto di sì e ha detto che è pronto il pranzo dai torniamo dentro.
Aron:si hai ragione torniamo dentro.
Entriamo e Anna corre da me.
Aron: ehy piccolina.
Anna:non andartene più da me.
Aron: non accadrà mai più.
Anna:ti amo.
Aron: ti amo anch'io piccola.
Anna: dai a mangiare.
La seguiamo ci sediamo a tavola ed iniziamo a mangiare.