Anna pov's
Ieri dopo aver cenato, eravamo tanto stanchi che siamo andati tutti a dormire ed Ale non ha nemmeno avuto il tempo di aprire il regalo che le abbiamo preso per il bambino, glielo daró a colazione. Aron dorme ancora, io mi alzo e vado in cucina, entro e vedo Ale già hai fornelli.
Anna: non sei nemmeno arrivata che già ti trovo attiva per preparare la colazione?
Ale:beh lo sai, la colazione è importante e poi la mattina mi piace essere carica.
Anna: mi mancheranno le tue colazioni.
Ale: non dire così, uffa perché vai da Aron.
Anna: lo faccio per tutti, oramai siete una coppia sposata e presto lo saremo anche io ed Aron e avere bisogno di spazio, vabbè noi no anche se a casa di Aron pure c'è una stanza vuota adesso.
Ale:si però non scomparire eh.
Anna:non lo farei mai, ah Ale io devo sposarmi ma ancora non ho il vestito.
Ale: adesso che ci penso nemmeno io, ho capito oggi shopping.
Anna:te lo dissi che il mio vestito lo trovai, ma è passato tanto tempo che oramai penso che l'abbiano venduto.
Ale: beh dai oggi andremo a vedere.
Anna:ok, ti aiuto con la colazione.
La inizio ad aiutare, preparo la tavola è tutto pronto ed ecco che arrivano i ragazzi, Miguel porta Lele in braccio che piangeva sicuramente per fame.
Ale:ragazzi scusate, devo far mangiare mio figlio arrivo tra un pó.
Anna:si vai tranquilla.
Ale va in camera, Aron mi bacia e ci sediamo iniziando a mangiare.
Anna: io ed Ale oggi andremo a prendere i vestiti.
Miguel: in effetti ne serve uno anche a me, anche se il mio migliore amico ha provato a sposars....
Io guardo male Miguel e lui smette di parlare subito.
Anna:si avrà fatto tante cazzate, ma l'amore vero ha finalmente trionfato, quindi tranquilli oggi tutti a fare shopping.
Aron:ben detto piccolina.
Nel mezzo della colazione ecco che Ale ritorna.
Miguel:Lele?
Ale: dorme, ha mangiato ha digerito e adesso dorme, un pó di relax.
Aron:Ale Miguel io ed Anna volevano chiedervi se voleste essere i nostri testimoni.
Ale/Miguel: ovvio che lo vogliamo, ragazzi siamo davvero felici.
Anna: lo siamo tantissimo anche noi.
Ale pov's
Finaimo di fare colazione, metto tutto in lavastoviglie, e ci andiamo a sistemare. Sono in camera a vestire Emanuele, quando Anna entra.
Anna: Ale io ed Aron ti volevamo dare questo, ma adesso Aron è in doccia quindi te lo do io da parte di tutti e due.
Ale:grazie, ma cos'è?
Anna:un piccolo regalo per Emanuele.
La guardo sorrido la ringrazio per poi aprire il pacchetto, lo apro e vedo un vestitino personalizzato con il suo nome e cognome.
Ale:Emanuele Herrán, oddio ma è bellissimo, ancora tante grazie.
Anna: mi fa piacere che ti piaccia.
Anna sta per uscire quando si scontra con Miguel ed mezzo nudo con solo l'asciugamano che lo copriva.
Anna: ehm, scusa Miguel, meglio che io adesso vada.
Ale:si meglio.
Anna va via e chiude la porta, Miguel leva l'asciugamano ed io non resisto, poso lele nella culla, mi avvicino a lui e lo inzio a baciare e toccare. Ci ritroviamo a farlo quando Miguel entra in me e Lele inizia a piangere.
Ale:oddio, gran bel momento che ha scelto.
Miguel: ahahaha, amore d'ora in poi sarà sempre così.
Ale: si lo so.
Miguel esce da me, io mi alzo metto velocemente l'intimo e lo prendo per falro mangiare. Nel frattempo che lui mangiava io vedevo passo passo Miguel che si vestiva e che nascondeva quel suo bel corpo, ed il mio cuore piangeva.
Miguel: sta tranquilla amore, che stanotte riprendiamo dove abbiamo lasciato.
Lo guardo e rido, lui va di là per finire di sistemarsi chiudendomi la porta essendo mezza nuda.
Aron pov's
Esco dal bagno e vado in camera, Anna stava cercando qualcosa da mettere mentre iniziava a rendere quel armadio inaccessibile.
Aron: voglio capire come metterai apposto quel disastro.
Anna: tranquillo, buttando tutto sul letto e piegandoli, ma adesso non è importante, non trovo nulla da mettere.
La guardo prendo una gonna e un top e glielo mostro.
Anna: ma non vedi che non vanno bene?
Aron: cercavo di aiutarti, ma sai cosa torna ad impazzire da sola, eppure non devi andare ad un gala, ma in un centro commerciale eh, comunque non sono fatti miei e torno a fare ciò per cui sono entrato, vestirmi.
Anna:si bravo, ma una domanda, tu che le gonne corte non me le fai mettere, come mai me ne hai data una? Ahaha.
Aron:non me ne sono nemmeno accorto che fosse corta, fai na cosa lanciala che non va bene.
Anna: ahaha ecco adesso si che ti riconosco, comunque ho trovato, vado a farmi una doccia.
Aron:peccato che io l'abbia già fatta, se no venivo con te.
Anna:non c'è tempo, e poi volevi sentire Ale nelle orecchie eh.
Aron: hai ragione, dai su vai.
Mi da un bacio per poi correre in bagno, io continuo a vestirmi. Mi giro e noto che ha dimenticato il cellulare e che continua a suonare, lo guardo e sono dei messaggi.
Moonkey: ti ricordi quando quella sera mi dicesti che volevi scappare con me? Bene io sono pronto per farlo se tu lo vuoi.
Cos'è sto messaggio? Perché dice così quello? E poi quale sera? Poso il telefono non voglio pensarci quando torna le chiederò spiegazioni. Ho appena finito, siamo tutti pronti. Anna corre in camera a prendere il telefono, guarda il messaggio, poi guarda me perché nota che era già letto.
Aron: se vuoi chiedermi perché quel messaggio è già letto, non farlo perché è ovvio che l'ho letto io ma non volevo eh, comunque cos'è questa storia?
Anna:ma va tranquillo, e poi fu una cosa vecchia, quando io e te non stavamo ancora insieme, e sai che è tutto matto, quindi si andiamo che lo shopping ci aspetta.
Anna pov's
Siamo in macchina, Miguel sta guidando, Ale sta davanti, Aron e accanto a me e accanto a lui c'è Lele. Gli abbiamo dato un nomignolo carino perché quel nome è davvero lungo. Io ed Aron ci baciamo ma continuo a pensare a quel messaggio, no gli ho risposto ovviamente ma cosa gli avrà fatto cambiare idea? Ovviamente è tardi io la mia scelta l'ho già fatta,ma è una curiosità che non verrà mai placata.
Ale:a cosa pensi?
Anna:a nulla.
Aron:a nulla, mi dispiace ma la mia conoscenza dice errore, cos'hai?
Anna:uff ok, stavo pensando al vestito, e voglio che sia perfetto.
Aron:lo sará sicuramente tranquilla.
Aron mi bacia ed io mi rendo conto di aver detto già due bugie in una giornata, ma sono quelle bugie innocue che non fanno male a nessuno. Siamo arrivati, io ed Ale andiamo da una parte ed i ragazzi da un'altra, ci diamo un'orario per ritrovarci ed ecco che diamo al via alla ricerca del mio vestito.
Ale: vogliamo vedere se c'è ancora quello che ti piaceva?
Anna:si andiamo.
Sono emozionata, spero ci sia ancora, ma quella speranza viene spezzata all'entrata del negozio, vedendo un'altro vestito al posto di quello che sentivo io.
Anna: Ale non c'è, dai su andiamo via.
Ale:ma perché scusa, su dai non ci sarà quello lì, ma c'è ne sono molti altri, non puntarti su uno solo.
Anna:ok va bene, entriamo.
Entriamo nel negozio, ero così delusa di non aver trovato quel vestito, arriva la commessa dell'altra volta che ci riconosce.
Commessa: quale buon vento vi porta?
Anna:ho bisogno di un abito per il mio matrimonio.
Commessa:abbiamo quello perfetto per lei, aspetti qui.
Anna: va benissimo.
Guardo Ale e inzio a pensare a quale vestito abbia pensato per me, fa che mi piaccia almeno.
Io ed Ale parliamo quando vedo la commessa arrivare con un vestito e man mano che si avvicinava lo vedevo e non posso credere hai miei occhi è quello li.
Commessa: ecco qui, sono più che sicura che questo sia il vostro vestito.
Anna:oddio, Come avete fatto?
Commessa:lo mettemmo da parte la seconda volta che veniste e vi fermaste ad ammirarlo, e chiedevate sempre come mai non si vendeva e vi brillavano gli occhi ogni volta che lo vedevate, ecco proprio come in questo momento, comunque signorina questo è il vostro vestito, volete provarlo?
Anna:oddio, sii grazie.
Commessa:benissimo, allora venite con me.
Ale:su vai io ti aspetterò qui, e magari do un'occhiata ad un vestito per me.
Anna:okk.
Lascio Ale ed il bambino a vagare per il negozio e vado con la commessa. Indosso il vestito e proprio come credevo è bellissimo, spero che Ale mi dica ciò che penso. Vado di là, mi metto vicino ad uno specchio, Ale vedendomi arrivare inizia a sorridere.
Anna:allora come ti pare?
Ale:oddio Anna ti sta un incanto, no è davvero il tuo vestito.
Anna:oddio, sono troppo felice.
Ale:Aron vedendoti arrivare resterà a bocca aperta lo sai?
Anna:lo spero.
Commessa:beh io devo fare la fatidica domanda, è il vostro vestito?
Anna:si lo è.
Tutti saltiamo e corro a cambiarmi. Torno di là col mio vestito chiuso e pronta per pagare e vedo Ale prendere anch'essa un vestito.
Anna:hai trovato il vestito per il matrimonio?
Ale:sii, è bellissimo non trovi?
Anna: si è davvero bello, su forza, andiamo a pagare.
Paghuamo i vestiti ed usciamo, le scarpe le avevo prese col vestito, Ale ha detto che quelle perfette per il vestito già le aveva quindi non ci siamo tanto preoccupate. Guardiamo l'orologio e notiamo che era il momento di tornare dai ragazzi, torniamo da loro e avevano due buste a vicenda, si sono dati da fare vedo.
Aron:vedo che avete trovato i vestiti.
Anna:si e non vedo l'ora che tu mi veda entrare in chiesa.
Aron:non vedo l'ora nemmeno io.
Miguel: amore, hai trovato un bel vestito eh.
Ale:ovvio, e dalle buste anche tu hai trovato qualcosa.
Miguel:sisi, comunque fatti levare un peso, è tutto il giorno che porti Lele, lascia che lo porti io.
Ale:Amore, te lo do perché è tuo figlio ma stai sicuro che per me mio figlio non sarà mai un peso e non dirlo mai più.
Miguel:ahaha ma scherzavo.
Ale:a me questi scherzi non piacciono.
Miguel:okk scusa, non lo dirò mai più.
Anna:su non litigate.
Ale:non stiamo litigando, stiamo parlando di ciò che ci dà fastidio.
Aron: okk, su forza andiamo.
Diamo ascolto ad Aron, usciamo dal centro commerciale, arriviamo alla macchina per poi appoggiare tutto con cautela nel portabagagli ed entriamo in macchina, Ale sistema suo figlio, entra anch'essa in auto Miguel mette in moto e torniamo a casa.
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Tu portami a vedere il mare!
FanfictionLa storia parla di una ragazza italiana che andrà a vivere in Spagna con la sua migliore amica, e li vivrà una vera e propria avventura. Godetevi la storia, spero che vi piaccia❤️