12

10.6K 406 116
                                    

Jungkook nel mentre si diede dello stupido, dell'incoerente e anche un senza cervello

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Jungkook nel mentre si diede dello stupido, dell'incoerente e anche un senza cervello.

Però accettò perché il gesto che fece Taehyung mentre si stavano esibendo lo ha fatto ritrovare in quella serenità che non voleva farsi sentire da giorni e giorni.

E poi, come è già stato detto, dopo che il minore ha pensato per tantissime ore è riuscito a fare dei collegamenti e il risultato è stato che Taehyung ha detto quella orribile frase per pura e noia gelosia.

Jungkook sperò solo che non ricapiti più situazioni del genere, poteva anche accettare la sua gelosia, ma verso gli altri componenti del gruppo no, non gli avrebbe dato una seconda possibilità per della gelosia per qualcuno che fa parte della loro famiglia.

Il minore però doveva ammettere che voleva tenere il broncio per altri giorni... non tanti, però un'altra settimana gliel'avrebbe fatta pesare, ma poi sarebbe tornato tutto come prima.

Ora i due protagonisti si trovavano a casa di Taehyung. Appena la porta si aprì, Yeontan, il suo cane, sfrecciò dalla loro direzione abbaiando come se non ci fosse un domani, ma appena vide solamente la figura del suo padrone si calmò in un battibaleno.

-Eccoci...- Disse Taehyung, strofinando le proprie mani sui pantaloni appena si accomodò sul divano.

-Sei teso?- Domandò Jungkook una volta seduto vicino a lui.

-Cosa? Oh... no, è solo che... boh, è tutto così strano Jungkook...- Guardò davanti a se, non smettendo di leccarsi le labbra.

Ok, è teso.

-Strano? In che senso strano?-

-... lascia stare, davvero.- Gli fece un sorriso veloce ritornando poi a guardare dritto.

Jungkook allora decise di non fare una terza domanda, così si limitò a guardarsi intorno.

Non è la prima volta che veniva qui, ma la casa di Taehyung lo sorprendeva sempre di più.

È una casa moderna ma allo stesso tempo antica, non saprebbe nemmeno come spiegarsi se qualcuno glielo avesse domandato.

-Davvero mi hai chiamato zanzara?- Ricordò Taehyung a voce alta, con una piccola risata accompagnata.

-E tu allora?! pidocchio da fare allo spiedo!- Scoppiò a ridere, che cosa buffa.

-Ma sei carino come un pidocchio.- Gli prese giocosamente il viso fra le proprie mani e gli strinse leggermente le guance, facendogli quindi fare la bocca a pesce.

-Lo sai vero che non è per niente un complimento?- Sussurrò e con un po' di coraggio mise le mani sui suoi fianchi tirandolo a se volendolo fare sedere sulle proprie gambe, ma il maggiore rifiutò con un breve ritiro fortunatamente non sforzato.

-Jungkookie... ti va di parlare?- Tornò immediatamente serio, fece quasi paura.

-Uhm... ok?- Jungkook sentì uno strano fastidio al petto, appoggiandosi di nuovo sullo schienale del divano.

-Perché così all'improvviso hai voluto far pace con me? prima eri tipo furioso con mezzo mondo.-

-Taehyung... te l'ho detto, ho riflettuto a lungo su quello che è successo e dopo mille pensieri mi sono un po' convinto sul fatto che aveva parlato la gelosia, così mi sono domandato se già da prima eri scorbutico e no, stavi bene, sei diventato negativo dopo che hai chiuso entrambi in macchina, e poi quando hai detto quella frase 'però con Jimin vuoi giocare' avevo un po' intuito che ti dava fastidio che volessi subito andare a giocare a ping pong con lui... e infine quando l'hai detto tu ho avuto davvero la conferma su tutti i pensieri che avevo fatto.-

-Wow... ma allora non sei così stupido.- Scoppiò a ridere di nuovo cercando di alleviare la situazione e sembrò davvero rilassarsi, anche perché ora è Taehyung a prendere l'iniziativa di sedersi su di lui.
-Sei ubriaco?- Aggiunse.

-Ah... no, perché?-

-Ultima domanda... prima, mi hai toccato... non l'avevi mai fatto, facevi sempre quello imbarazzato e così dal null- Lo stoppò.

-Non credi che dopo un po' prendi la mano di un qualcosa che fai? uhm... abbiamo avuto molti momenti intimi e diciamo che mi è venuto naturale... ci sto prendendo davvero la mano.- Sorrise in modo sincero, mettendo le mani sui suoi fianchi.

Eppure a Jungkook non dispiacque vederlo in questa posizione.

Taehyung quindi si avvicinò al suo viso e gli baciò ripetutamente la guancia ma in modo lento, scendendo poi verso le clavicole.

-Hai altri dubbi?- Domandò Jungkook usando un tono di voce basso.

-No... ora è tutto chiaro... tu invece? hai qualche dubbio?- Chiese, arrivando al collo.

-Sei geloso di Jimin?-

Si staccò improvvisamente, dandogli un leggero schiaffo sul petto, l'altro in risposta rise.

-Yah! mai! no, te l'ho detto il motivo, non sono geloso del mio migliore amico, assolutamente no! mi ha dato fastidio solo il fatto che con me non hai mai fatto così!- Urlacchiò il tutto, avendo improvvisamente il viso paonazzo.

-Aw il mio Taetae cerca di giustificarsi.- Disse con voce da bimbo, abbracciandolo di colpo, facendo così aderire i loro corpi.

-Jungkook sono serio.-

-Ti credo, davvero.-

L'abbraccio si sciolse e quello sotto sentì improvvisamente un bacio sui capelli.

Dopo un po' di coccole si staccarono e Jungkook si avvicinò velocemente per appropriarsi delle sue labbra, senza neanche fargli elaborare la cosa.

Si alzò, tenendolo dalle gambe e Taehyung allacciò la sua vita con esse.

Il più piccolo succhiò il suo labbro prendendolo subito dopo fra i denti e dopo un po' infilò la lingua nella sua bocca, avevo estremamente voglia di sentire tutto di lui e, con un po' fatica, riuscì a portarlo in camera, adagiandolo infine sul letto.

Jungkook dopo averlo fatto stendere ed essersi staccato con malavoglia dal bacio per ritornare in piedi venne nuovamente tirato da Taehyung per essere spiccicato sul suo corpo.

-Dove credi di andare?- Sussurrò, ricominciando un nuovo bacio.

Jungkook capì le sue intenzioni non appena cercò di abbassargli la lampo dei pantaloni e appena ci riuscì lasciò un piccolo sospiro, guardandolo fisso nelle iridi.

-... ti voglio Jungkook.- Respirò profondamente Taehyung.

-Anch'io ti- Lo fermò.

-No, io ti voglio in quel senso.-

Time of Sex - KookTae/VKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora