Time of Sex - KookTae/VKook

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Jungkook pov's:

-Jungkook, Jungkook ti prego, devi ascoltarmi, ora sei orgoglioso per accontentare entrambi ma pensa un attimo, io sono qui, davanti a te, a pregarti di far pace, e sai perché? perché mi manchi Jungkook, mi mancano i tuoi occhi su di me, i tuoi baci, i tuoi tocchi, mi manca sentirmi bello da parte tua.-

Ci guardiamo intensamente negli occhi, come dicono tutti, sono come calamita, provo a spostarmi ma non ci riesco, stare nel suo sguardo mi rilassa, sento proprio i nervi del corpo placati come non mai.

-Ti va di riprovarci?- Aggiunge.

-Taehyung... vediamo semplicemente come andranno le cose, io... uhm... non voglio assicurarti niente, anche perché se ora farei pace con te sarei falso, cioè nel senso, non me la sento di perdonarti, mi hai fatto stare troppo male...-

-Quindi non mi vuoi più?-

-Non... non si tratta di volerti o non volerti, si tratta di avere paura di starci di nuovo male.-

-Jung-

-Ho paura Taehyung.-

-Paura?-

-Aish... si parla solamente delle solite cose.-

Taehyung alza un sopracciglio, non capendo.

-Forse abbiamo parlato anche troppo... noi adesso comportiamoci come sempre, parliamo, ritorniamo in buoni rapporti, mh? poi se dovrà succedere qualcosa succederà, se non dovrà succederà niente non succederà, le cose devono venire d'istinto e non perché siamo obbligati, io non obbligherò te a fare determinate cose e la stessa cosa dovrai fare tu.-

-A parlare così sembra che io ti abbia sempre obbligato.- Borbotta lui, sembra si sia offeso.

-Ti faccio un esempio? stanotte insistevi sul baciarmi oppure di far pace, però-

-Ero ubriaco.-

-Vabbè, lasciamo stare.- Stacco il contatto fra le nostre mani, ma il ragazzo davanti a me sembra non accettare ciò e le riprende, facendo un po' più di pressione.

-Promettimi che mi darai un'altra opportunità.-

-Taeh-

-Promettimelo Jungkook.- Mi parla sopra.

-Io... non voglio prometterti cose che potrebbero non succedere. Ti ho appena detto che se dovrà succedere qualcosa succederà, se invece è l'inverso non succederà e basta.-

Sospira, diminuendo la presa.

-Non era questa la risposta che mi aspettavo.-

... Mi dispiace.

-Vai.- Dico io.

-Jungkook?-

-Mh?-

-Possiamo almeno... baciarci? in segno che siamo ritornati in buoni rapporti.-

-Possiamo stringerci la mano in segno di pace, oppure scambiarci un abbraccio, ma un bacio mi sembra un po' esagerato.-

Ma appena finisco la frase, Taehyung mi prende velocemente dai fianchi facendomi sbattere contro la parete, ma lo sbattimento non mi ha fatto nessun male a differenza del cuore che pretende di uscire dalla cassa toracica.

-Non voglio una stretta di mano o un abbraccio.-

-Ma con gli altri lo fai per ristrutturare un rapporto.- Dico con un filo di voce, la sua presenza mi sta mandando a puttane il cervello, cosa che stanotte era l'inverso.

-Tu non sei gli altri.-

Le sue labbra stringono le mie in un affettuoso bacio, la sua lingua lecca leggermente l'ingresso per entrare nella mia cavità orale e sentendomi preso dal momento glielo concedo, mettendo subito le mani intorno al suo collo.

È sbagliato Jungkook, staccati subito dal bacio! hai appena detto di non volerlo! dice la mia mente.

Desideravi ciò da settimane, ed è una sensazione che solo Taehyung ti fa provare, dice invece il mio cuore.

Le nostre lingue girano intorno, si leccano a vicenda facendo fare alcune volte dei 'bop' per staccarsi un solo secondo dall'indiscreto bacio.

-Grazie Jungkook.- Sussurra lui, baciandomi ripetutamente la guancia in modo lento.

Ecco, erano queste le attenzioni che mi mancavano.

-Grazie.- Ripete, ritornando sulla mia bocca.

Anche il secondo bacio che ci stiamo dando non è affatto di un secondo fine, anzi, ha un non so che di troppo sdolcinato e credetemi, è così bello che manco sto facendo caso a quello che mi circonda.

Questa volta sono io a staccarmi man mano, per via della mancanza d'ossigeno.

Le sue dita che stavano cingendo i miei fianchi arrivano sul mio viso, accarezzando ogni centimetro arrivando in fine sulle mie labbra, che le guarda non smettendo di mordersi le sue.

-Forse è meglio che tu vada.- Dico io, anche se il mio sguardo dice altro; di non finire ciò che è appena iniziato.

E lui lo nota subito.

-Sicuro che vuoi che me ne vada? non ti va di stare un po' con me?-

Però l'orgoglio, purtroppo, rivince la milionesima battaglia.

-Per oggi ho già dato anche tanto per te.- Sorrido appena e lui si stacca.

-Capisco signor. orgoglioso.-

-Ci vediamo.- Ci guardiamo negli occhi per vari secondi senza dirci niente e decide dopo un po' di andare verso la porta, appena è di spalle sulla mia faccia si stampa un enorme sorriso.

-Ciao Jungkook.-