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Jungkook pov's:

Perché ci sta mettendo così tanto? è da quasi venti minuti che è salito e tutti stanno iniziando a stufarsi.

E se andassi a vedere? però non vorrei dare all'occhio... c'è da dire però che su c'è anche Jimin, non possono pensare male, vero?

Mi alzo dal divanetto, catturando l'attenzione dei presenti, così li prevedo già per evitare la solita ramanzina.

-Voglio solo andare a prenderlo, due minuti e vedrete che saremo già in macchina.- Alzo le mani in segno di resa, diamine come mi sento sotto pressione e non va assolutamente bene.

Detto ciò salgo le scale, non mi va di prendere l'ascensore, sono un po' preso dall'ansia perché mi fa strano che ancora Taehyung non sia arrivato sapendo che ha un impegno da mantenere.

Infatti, dopo che ho salito due piani sento delle urla da parte sua.

-Dimmi perché l'hai chiamato in quel modo o giuro che- Jimin gli urla sopra.

-Che?! che cosa?! cosa vuoi farmi eh?! che cazzo vuoi farmi?!- Sbraita ed il mio cuore sta accelerando.

Inizio a correre, ed il rumore di uno schiaffo si presenta in tutte le pareti dell'hotel.

-Ragazzi!- Urlo a pieni polmoni, li ho appena raggiunti.

-Ecco, iniziava a farsi strana la situazione, quando si tratta di Taehyung tu devi sempre essere in mezzo.- Dice Jimin mentre tiene una mano sulla guancia.

Ah, è stato lui a ricevere lo schiaffo.

-Jungkook vattene.-

-No.-

-Vattene.

-No.-

-Ho detto vattene!-

-Ed io ho detto di no.- Mi avvicino, tenendo gli occhi fissi su Jimin.

-Cos'è successo?-

-Niente.-

-Niente?-

-Porca puttana Jungkook vattene!- Urla di nuovo Taehyung, spingendomi.

-Non ho bisogno del tuo aiuto, sono più grande di te e pensa un po'? so badare benissimo a me stesso!- Mi urla, spingendomi un'altra volta.
-Vattene, non voglio vederti!- Ora sono fisso sul suo sguardo, non più con l'altro.

-Non vuoi vedermi? ma- Mi parla sopra.

-No, non voglio vederti, ora sparisci dalla mia vista!-

E appena Taehyung finisce di urlare i suoi occhi guardano dietro, tutti gli altri ci hanno raggiunto.

-Cos'è successo?- Namjoon parla.

Abbasso lo sguardo, sentendo gli occhi lucidi.

-Io... uhm, vado in camera, mi è venuto mal di pancia.- Sorpasso la figura del ragazzo che mi ha causato così improvvisamente, non facendo caso ai richiami.

Adesso cosa gli ho fatto? perché improvvisamente si sta comportando così? dieci minuti fa stava bene, aveva il sorriso in faccia, insomma, perché?

E si, mi sto davvero trattenendo nel piangere.

Mi ha solamente detto di andarmene, ok, però non so il perché questa volta mi sento così offeso, forse il modo che ha usato, boh, non so.

-Ora sono io ad avere paura...- Sussurro a me stesso, sedendomi ai piedi del letto.

Litighiamo, facciamo pace e appena ci separiamo dobbiamo litigare di nuovo.

Fisso un punto preciso, ripensando all'accaduto.

Taehyung che gli chiedeva il perché l'avesse chiamato in quel modo, ma poi, a chi aveva chiamato? in quale modo?

Un tipo? una tipa? chi?

-Chi?- Dico da solo, cercando di pensare a chi possa essere.
-Un amico di Taehyung? Taehyung tiene molto ai suoi amici, quindi si riferiva ad uno di loro, vero? e se fosse altro? e se mi stessero nascondendo qualcosa?-

No, impossibile.

-Invece si, mi stanno nascondendo qualcosa perché sennò quando avevo chiesto cos'era successo loro mi avrebbero subito risposto e Taehyung non avrebbe reagito così.-

Mi alzo dal letto, sentendo un po' di ansia.

-C'è un altro? Ma no, impossibile... e poi chi? Taehyung non si sta sentendo con nessuno... vero? è vero che non si sta sentendo con nessuno? ma si, sennò me l'avrebbe detto... vero?-

Inizio a camminare per tutta la stanza.

-E se si sentisse con uno o una di nascosto? Jimin avrebbe offeso questa persona e Taehyung ha reagito in quel modo... beh è una reazione esagerata dare uno schiaffo a uno solo perché ha offeso l'amico, quindi... sarà l'amante?! oh Dio, ora si che torna tutto!- Dico a voce alta, puntando il dito verso il muro.

-Io sono un genio, invece di fare il cantante potevo fare altro, che ne so, il sensitivo? com'è che si dice quando azzecchi su tutto? boh vabbè, l'importante è che mi sono capito io.-

Sorrido a me stesso ma poi ripenso alla situazione che potrei star avendo.

-Ah... quindi Taehyung si sente con un'altra persona... quindi io sono... cioè nel senso... io... io sono... cornuto? no, dai...-

Rimango in silenzio per interi minuti ma alla fine diventano ore, sono precisamente due ore e mezza che non sto aprendo bocca.

Si, per tutto sto tempo sono stato muto per capire la situazione, a capire il perché mi stia facendo le corna, non si trovava già bene con me? non lo soddisfo abbastanza? e poi quand'è che avrebbe tempo per stare con un'altra persona oltre a me? cioè io e lui facciamo parte dello stesso gruppo quindi siamo obbligati a vederci praticamente sempre, quindi chi diavolo è questa persona?

Mi sorprendo, cacciando un sonoro 'oh'.

-Non dirmi che è una delle truccatrici, no vabbè, le farei licenziare all'istante! Minso? Minho? Doyun? e se invece fosse Seojun?!-

Non mi viene da piangere come poco fa, no, però piano piano sento invece la rabbia salire, ma rabbia non da spaccare tutto, no, rabbia perché mi sono fatto toccare da uno del mio stesso sesso, sto cominciando seriamente a pentirmene, mi sono fatto toccare da uno che reputavo il punto fisso della mia vit- forse vita no, ma per il momento è stato il mio punto fisso, specialmente in questo periodo in un argomento dove di sicuro non c'entra niente l'amicizia.

Un abbassare la maniglia mi fa stoppare i pensieri, mi giro di scatto, così che la persona mi veda di spalle.

-Jungkook.-

Lui.

Corro verso il bagno, sto facendo le cose d'istinto e non so il perché, per fortuna riesco a chiudermi in tempo a chiave.

Inizia a bussare ripetutamente, ma credetemi, i suoni li sento così lontani, talmente sono concentrato nel mio mondo che non sto dando attenzioni ai rumori che mi circondano.

-Ok, di sicuro non farò come l'altra volta dove starò qui fermo ad aspettarti, vorrei solo parlarti come fanno due persone adulte... io ora devo andare da una parte, ti aspetto stanotte verso l'una sul tetto, se ci sei bene... se invece non ci sei non so che dirti, in questi casi bisognerebbe dire pazienza? si? beh... allora pazienza.-

Ovviamente non rispondo, i suoi passi si fanno sempre più lontani, ho sentito l'armadio aprire e chiudere quindi forse avrà preso qualche vestito e appena sento con fatica il rumore della porta lascio un lungo respiro.

E ora? ci vado o non ci vado?

Time of Sex - KookTae/VKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora