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Dopo la breve ma piena dichiarazione di Jungkook, gli occhi di entrambi divennero ancora di più dilatati, quasi fossero effetti da qualche stupefacente

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Dopo la breve ma piena dichiarazione di Jungkook, gli occhi di entrambi divennero ancora di più dilatati, quasi fossero effetti da qualche stupefacente.

-Jungkook...- Sembrò chiamarlo con cortesia Taehyung a voce bassa, e quando Jungkook ripeté la confessione socchiusi gli occhi.

-Voglio viverti momento per momento. Voglio condividere ogni tua emozione. Voglio che ogni tuo momento sia insieme a me. Sembro così egoista? Voglio conoscerti anche al punto di dire che alle tre del pomeriggio odi metterti i calzini.- All'ultima affermazione Taehyung sorrise accompagnata da una risata.- Davvero... non sto scherzando...-

-Mi prometti che da adesso in poi non ci saranno più episodi dove scapperemo l'uno dall'altro, sempre meno litigate e solo più felicità?... così che potrai imparare se alle tre del pomeriggio amo avere su i calzini o no.-

I due per l'ultima frase si fecero onore ad una risata e poi il maggiore si avvicinò, per abbracciare quello di sotto.

-Ricordati Jungkookie... chi va piano va sano e lontano...-

E gli baciò dietro l'orecchio.

-Hai ragione... ti prometto che non scapperò più e se lo farò è per scappare dagli altri... dalla paura... per raggiungere te... te e solo te.-

-Jungkookie... ci sono davvero persone che in un orario del genere odiano indossare i calzini?-

-No! non è quello... era solo per... dai su, hai capito.-

Le gote di Jungkook si colorirono di un rosa quasi pastello, e Taehyung rise più di prima.

-Quindi... abbiamo fatto pace?-

Taehyung, con gli occhi a mezza luna, annuì.

-Si Jungkookie, abbiamo fatto pace.-

E il minore si alzò dalla panchina trasportandosi con se l'altro facendogli scatenare un urletto dalla sorpresa.

Girò su se stesso tenendolo sempre in braccio.

-Quindi stanotte stiamo insieme?-

-Assolutamente no! domani abbiamo davvero tante cose da fare.-

-Infatti stiamo insieme per dormire. Cosa vai a pensare?- Ghignò Jungkook.

-Y-Yah!-

Il maggiore rise, mettendolo giù.

-Mi fai apparire come un pervertito!- E mille banali pacche andarono a colpire il braccio grosso di Jungkook che per lui apparivano come carezze, anzi, come solletico.

-Scusa, scusa! dai su allora andiamo, mi manca davvero il tuo letto.-

-Jungkook quando dico no è no, ti ricordo che ho un carattere determinato, e non pensare che uno come te faccia cambiare idea ad uno come me.-

Time of Sex - KookTae/VKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora