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Taehyung pov's:

-E-Eh?- Jungkook cerca di togliersi ma io tengo entrambi le mani sulle sue spalle, mettendo forza per farlo rimanere fermo.

-Cosa ti turba?- Gli sussurro, volendo sapendo seriamente sapere il perché questo cambiamento improvviso.

-Taehyung i-io... non sono pronto a fare altro, non ho... non ho mai avuto la voglia di fare sesso con un ragazzo... aish... e poi... sei un mio hyung... t-tu... no...- Chiude gli occhi, lasciando un lungo sospiro.

-Ma Jungkook tu sei tutto strano, vuoi fare i preliminari ma non vuoi fare sesso?- Domando, diminuendo la presa.

-N-Non mi ci vedo a farmi... a farmi... dai hyung, hai capito, non mi va e basta.-

-Posso donarmi io a te.- Lo guardo dritto negli occhi.

Si, l'ho detto.
Posso diventare anche quello che riceve piacere, sinceramente se si tratta di lui non mi interessa in che ruolo stia.
L'unica cosa che invece mi interessa è che se continuo a fare queste cose con lui il sentimento crescerà sempre di più.
Anzi, anche se non faccio cose con lui, ormai sono consapevole del fatto che Jungkook mi attrae, sia fisicamente e mentalmente.

Si, ai miei occhi ha molti difetti, parlo di carattere.
Però... quando ti piace una persona manco ci fai caso, vero?

-Donarti? Taehyung, in che senso donare? Tu... lascia stare.- Si alza, rimettendosi la cintura.

-Ho sbagliato ad espormi così? ho sbagliato a parlare? il modo? Jungkook ti prego, non comportarti così, stai solo creando più confusione del solito.- Mi alzo anch'io, avvicinandomi ma lui mette le mani davanti a se.

-Credimi, forse sono io quello che crea confusione su confusione, ma sapessi la mia testa in che confusione sta.-

-Dimmi Jungkook, dimmi tutto quello pensi, per favore...- Lo supplico con lo sguardo, cercando almeno un qualcosa da venirci incontro.

-Hyung, n-non posso! non posso! non posso fare un torto del genere ai miei genitori, dopo i bangtan io devo costruirmi una famiglia, avere una moglie, dei figli, io- Lo stoppo.

-Ma ti stai sentendo?! devi, devi, devi! stai usando il verbo dovere e non volere! sono due cose completamente diverse, non stai dicendo che vuoi quello e quello, ma che devi! Jungkook, segui il tuo cuore, non seguire i piaceri delle altre persone!-

-Queste persone sono i miei genitori e... rovinerei praticamente la loro esistenza.- Sussurra l'ultima frase, abbassando di poco lo sguardo.

Solito discorso.

-Però se io non ti dicevo che ti volevo ora io e te stavamo facendo, eh?-

-Si, molto probabilmente si.-

-Ma vedi?! non ha senso questa cosa!- Sbraito, sono incredulo.

-... è difficile da spiegare...-

-Va bene, è difficile quello, è difficile quell'altro, è difficile tutto, hai ragione tu, va bene.-

Sistemo il letto, visto che è stato un po' scompigliato dalle poche movenze che avevamo fatto e appena ho fatto esco dalla camera, seguito da lui.

-Ed io che sto appresso ad un ragazzino.- Sussurro piano, volendo non esser sentito ma no, invece le orecchie di Jungkook hanno sentito eccome.

-Ora sono diventato improvvisamente un ragazzino?-

-Lo sei sempre stato.- Mi siedo sul divano, accendendo la tv.

-Quindi tu ti "doneresti" ad un ragazzino?- Fa le virgolette con le dita.

Rimango in silenzio, cambiando continuamente canale.

E con la coda dell'occhio, vedo che sta digitando qualcosa sul telefono.

-Bene... uhm... fra dieci minuti mi vengono a prendere.-

-Ok, ciao.-

-Non comportarti così davanti agli altri, sennò ritorniamo al punto di partenza.-

-Pensi che adesso mi interessa degli altri?!- Scoppio ad urlare, alzandomi.

-Calmati...-

-Calmati un corno, basta Jungkook, basta, ora sono io che lo dico, non voglio più avere niente con te, già è tanto se ci guardiamo per sbaglio negli occhi, fai schifo! pensi solo alle cose meno importanti e non di come possa stare la persona con cui hai avuto un rapporto unico, cioè quello di fare cose personali!- Sbraito, sento le vene del collo pulsare.
-Mi sento offeso e deluso, se solo avessimo un registratore acceso ti farei sentire la conversazione da quando siamo entrati in casa, prima eri tutto cadente ai miei piedi ed ora pensi a come mi possa comportare con i ragazzi giusto per non continuare questo malore verso di loro! ma ci sei con quella zucca vuota che ti ritrovi?!-

Abbassa lo sguardo e si gira, uscendo da casa mia.

Appena la porta si chiude scoppio in lacrime, non riuscendo più a trattenermi.

-Un lurido bastardo!- Urlo ancora, sedendomi a terra, piangendo sempre più forte.
-Io che ci vado dietro, sono per caso impazzito?!- Prendo a pugni l'aria, sono così arrabbiato!
-Ora lui mi dovrà leccare i piedi per ritornare da me, io non gli parlerò neanche sotto tortura!-

Taehyung piange, si sfoga con se stesso visto che non può farlo con nessuno, mentre Jungkook era fuori, avendo pure lui il cuore pieno di lacrime.

Time of Sex - KookTae/VKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora