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Jungkook pov's:

Mentre mi stavo vestendo ho pensato a quanto Taehyung stanotte aveva voglia di essere toccato, desiderato.

I pensieri fanno brutte conseguenze ed io... mi sono ritrovato eccitato.

Siamo entrambi nel box doccia, l'acqua tiepida accarezza i nostri corpi nudi e Taehyung mi sta dando le spalle.

-Jungkook esci, dici tanto che non vuoi dare sospetti ma se non ci presentiamo in orario li si che possono succedere problemi.-

-E cosa te lo fa pensare che voglio qualcosa da te?-

-Guardati in mezzo alle gambe.- Dice lui e si prende lo shampoo, insaponandosi i capelli bagnati.

-E dai Taehyungie...- Sussurro al suo orecchio, avvolgendo un'altra volta la sua vita nelle mie braccia.

Lui non parla, continuando a sciacquarsi.

-Lo devo prendere per un si?-

Continua a non parlare, così per vedere se approva o meno gli accarezzo i glutei.

Gli bacio la schiena bagnata prendendo in mano la mia intimità completamente alzata e mi strofino sul suo buchetto, inizio a sentire il suo respiro più pesante.

Si sta trattenendo.

Entro con lentezza in lui, non smettendo mai di baciare quella zona di pelle.

All'inizio le spinte sono tranquille, ma poi, col passare dei secondi diventano sempre più forti.

Le mani di Taehyung sono appoggiate alla parete, per tenersi in equilibrio.

Con una mano gli allargo di più le gambe e prendo in mano la sua erezione, pompandola subito.

-Come fai a diventare sempre più bravo?- Dice Taehyung ansimante.

E prima manco voleva esser sfiorato, che divertente.

••••

-Sbrigati! oh Dio non oso immaginare cosa potrebbero dirci...- Taehyung è davvero preoccupato mentre schiaccia ripetutamente il pulsante per chiamare l'ascensore.

Finalmente le porte si aprono ed entriamo, schiacciando il pulsante per andare al piano terra.

-Li ammazzo! li ammazzo sul serio!- Sentiamo urlare da dentro, Taehyung inizia a tremare.

-Yah, cosa vuoi che ci facciano? stai facendo l'esagerato.- Borbotto.

Usciamo e ci ritroviamo Yoongi fissarci.

-Mai avrei pensato di trattarvi in questo modo ma questo comportamento vi fa solo odiare! per colpa vostra abbiamo ritardato tutto e quindi tutte le cose che dovevamo fare oggi si faranno in tre giorni!-

-H-Hyung mi dispiace, davvero, n-non avevamo visto l'orario e-e così- Non lo fa finire.

-Ma non me ne frega niente delle vostre giustificazioni da due soldi! esistono le sveglie apposta! Si sta parlando di lavoro, non di andare a fare serata o cavolate simili!-

Tutti dell'hotel sono girati, anche se sono solo lavoratori di questo posto.

-Credo abbiano capito...- S'intromette Hoseok ma Yoongi si gira per andarsi a sedere su una delle tante poltrone.

Taehyung gira il viso, facendo si che ci guardiamo e il suo sguardo è misto fra la paura e rabbia.

Abbandono un lungo sospiro e sto per ritornare su, ma sento chiamarci.

-Emergenza perché due membri dei bangtan non si sono presentati in orario?- Dice il produttore, facendo fare a tutti un inchino.

-S-Signore- Cerca di parlare Taehyung ma pure questa volta viene interrotto.

-Da Seoul in Francia? ve ne rendete conto di quante ore mi avete fatto sprecare solo perché fate i capricci?- Dice lui, io mi ritrovo a tenere lo sguardo basso.
-Ora venite con me perché devo parlarvi una volta per tutte.- E si avvia verso l'ascensore.

Noi lo seguiamo senza proferire parola.

Arrivati nella camera d'hotel lui si siede sul bordo del letto.

-Ho sempre detto che ci possono essere un'infinità di problemi nei gruppi, penso sia una cosa abbastanza normale perché non tutti riescono a tenere testa ogni secondo della propria giornata, ma ragazzi, ho avuto troppi richiami, quello di oggi è inaccettabile, voi sapete quanto sia importante l'orario, perché appunto dovete fare tantissime cose e se si fa ritardo di un solo minuto bisogna postare tutto, cavolo, fate questo lavoro da anni, anni! nemmeno all'inizio della vostra carriera eravate così!- Ci guarda facendo una piccola pausa, ma riprende subito.

-Ascoltatemi bene, non posso dirvi che il prossimo errore del genere vi elimino dal gruppo perché creerei solo più problemi e non arrivo a questi livelli, però sono obbligato a farvi fare brutte conseguenze... se quando siete insieme manco fate caso al tempo allora vuol dire che dovete starvi lontano... i ragazzi già lo sanno e pure loro faranno di tutto per fare dei lavori separati... ovviamente quando è una cosa che bisogna fare insieme bisogna farla e basta...- Si alza. -Guardate cosa mi state facendo fare... nemmeno i miei nipoti di dieci anni si comportano in questo modo.-

Taehyung fa un inchino, riesco a sentire la sua delusione.

-Tu non ti sforzi nemmeno a farmi un gesto di rispetto Jungkook?- Mi richiama ed io eseguo l'ordine, continuando a non parlare.

-Ah la gioventù... valla a capire, eppure anch'io lo sono stato.- Dice e va verso la porta, allontanandosi.

-Ci odiano.- Sussurra ed io mi gratto la nuca imbarazzato appena non sentiamo più i passi.

La cosa che mi fa stare più in pensiero è che prima era Taehyung a creare questi piccoli casini ed ora la colpa è mia...

-Sai quanto ci metteremo ad imparare le cose se il gruppo sarà separato? vuol dire più ore di lavoro... poi m'immagino i primi giorni come saranno imbarazzanti ed io sto iniziando davvero ad odiare l'imbarazzo.- Blatera lui, facendo avanti e indietro nella camera.

-Ma poi perché Bang è venuto fin qui per dirci sta cosa? non poteva farlo tramite telefono?- Chiedo perplesso, mi sa troppo di assurdità.

-Davvero ti stai interessando a sta cosa e non che ora ci saranno complicazioni su complicazioni?!- Urla Taehyung.

-Whoah calmati! cosa c'entro io?!-

-Cosa c'entri tu?! se abbiamo fatto tardi è per colpa tua!-

-Mia?! potevi benissimo rifiutare.- Mi alzo ed entrambi teniamo la bocca semiaperta e tutti e quattro gli occhi sono spalancati.

-Io ti avevo già avvertito!-

-Senti, questa è la prima volta che sbaglio, con te invece il conto è stato perso perché troppe volte hai messo entrambi nei casini!-

-Potevi benissimo rifiutare!- Mi imita la voce in un modo davvero vergognoso.

-Io non ho questa voce!-

-Ce l'hai peggio!-

-Yah, sei un bastardo! ma chi me l'ha fatto fare?!- Dico io.

-Io che vado dietro ad un bambino, mi faccio ridere da solo!- Ride in modo nervoso e si avvia verso l'uscita.

-Dove pensi di andare?!-

-Me ne vado!-

-Ah no, me ne vado io!- Lo raggiungo ma cerca di aprire prima lui la porta.

Riesco a richiuderla e la riapro, subito dopo è lui a chiudere di nuovo e a riaprirla.

-No, sono io ad uscire prima!-

-No, io!- Entrambi mettiamo la mano sulla maniglia e apriamo, usciamo nello stesso momento e ci blocchiamo nell'uscita perché è troppo stretta per far passare due persone contemporaneamente.

-Yah, mettiti a dieta!- Mi urla Taehyung.

-Dieta?! io?! ma sei per caso impazzito!-

-Ah guarda manco riusciamo a passare!-

Do una spinta decisa e riusciamo ad uscire barcollando leggermente.

-Vai al diavolo!- Urlo e me ne vado.

Che stress questa vita.

Time of Sex - KookTae/VKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora