Pov's Marta
*Il suono della sveglia, che rumore irritante. La spengo mentre mi rigiro nel letto fin quando papà, come ogni mattina, viene a svegliarmi, perchè sa che la sveglia non basterà.*
PM: -"Tesoro, dai che ti accompagno a scuola."
M: -"Papà uffa! Non ci voglio andare!" *Dico sbuffando e coprendomi la testa col cuscino.*
PM: -"Marta... Non farmelo ripetere. Questo è l'ultimo anno, devi impegnarti!" *Mi rimproverà papà. Non sono mai stata un asso a scuola, studio solo perchè mi viene obbligato, ma ho preso molte insufficenze nella mia vita. Sbuffando mi alzo dal letto e sorpasso mio papà andando verso il bagno. Oggi indosserò un jeans skinny, come piacciono a me, una felpa nera e le vans dello stesso colore. Scendo in cucina per fare colazione e trovo mamma e papà seduti attorno al tavolo.*
MM: -"Buongiorno Marta, tutto ok?" *Mi siedo poggiando la testa sulla mano e sbuffando mentre mia mamma si alza per prendermi un pò di latte.*
M: -"No mamma, volevo dormire." *Dico chiudendo gli occhi.*
MM: -"Marta dai! Manca solo qualche mese, poi avrai chiuso con la scuola."
M: -"Non vedo l'ora guarda!" *Dopo aver fatto colazione saluto mamma ed esco di casa con papà. Entriamo in macchina e alzo il cappuccio incrociando le braccia. Fa un freddo cane, ci sono sicuramente 0 gradi. Papà accende l'aria calda fino all'arrivo a scuola. Non appena arrivati davanti al cancello gli lascio un bacio sulla guancia ed esco dalla macchina.*
PM: -"Io e Giorgio andiamo al ristorante che ti piace tanto oggi, vieni con noi?" *Mi chiede papà prima che io chiuda lo sportello. Annuisco sorridendo e vado verso il gruppo della mia classe. Giorgio è un collega di papà, in pratica uno zio. E' sempre stato presente nella mia vita, abbiamo passato anche molte festività insieme e mi fa sempre regali. Sua moglie è una donna dolcissima, peccato non abbiano figli. Hanno scoperto di non poterli avere dopo un anno di matrimonio, ma dopo sofferenze e dure prove hanno deciso e constatato che basta che stiano insieme per essere felici. Io non so se credo nell'amore, non ho mai avuto una relazione seria. Ho avuto una cotta per un ragazzo in secondo superiore ma lui non mi ha mai manco guardata. Ho anche avuto ragazzi che mi venivano dietro ma nessuno attirava la mia attenzione. Chissà magari un giorno avrò anch'io una persona al mio fianco, o forse rimarrò sola per sempre. Dopo questi pensieri saluto i miei compagni con un sorriso.*
M: -"Ciao ragazzi, buongiorno!"
F: -"Ehi Simo, buongiorno a te!" *Lei è Fabiola. E' quella con cui ho legato di più, anche se come sapete già non ho veri amici qui. Con lei esco più frequentemente, è molto simpatica e disponibile.*
D: -"Ciao bellissima!" *E lui è Domenico. Mi viene dietro da due anni ma a me non piace per niente.*
R: -"Buongiorno ragazzi!" *Ed ecco che arriva Roberto. Lui è molto carino, ma sinceramente non starei mai con uno come lui. E' altezzoso e pieno di sè, odio questi atteggiamenti in una persona. L'unica cosa che lo salva è che almeno è un pochettino divertente. Entriamo in classe e troviamo la solita secchiona, Lisa, a studiare sui libri.*
M: -"Lisa, ma da che ora sei qui?"
L: -"Oh, ehm, ciao ragazzi! Sono arrivata mezz'ora fa, sto ripetendo per l'interrogazione." *Tutti ci guardiamo spiazzati per poi tornare con lo sguardo su Lisa.*
Tutti: -"INTERROGAZIONE?!"
L: -"Eh si ragazzi, la prof l'ha detto ieri." *Dice lei facendo spallucce.*
Prof: -"Allora ragazzi accomodiamoci per favore." *Ci sediamo ai nostri posti e un nodo mi si forma in gola. Non ho studiato e papà non vuole che quest'anno prenda meno di un 6, mi rovinerebbe la media per gli esami di stato.*
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"Tornerò in quel posto"
RomanceMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...