CAPITOLO 23

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Pov's Niccolò
G: -"Ragazzi, lei è Marta." *Dice Cocco mentre le ragazze si avvicinano di più a noi che ci troviamo nel salotto. Marta stringe la mano presentandosi a tutti quanti che, come me, sono rimasti scioccati alla vista delle ragazze.*
M: -"Noi ci conosciamo già." *Dice una volta arrivata davanti a me. Le sorrido e annuisco.*
N: -"Buonasera, Marta." *Dico salutandola.*
M: -"Ciao, Niccolò." *Mi risponde lei timidamente. Le faccio un ultimo sorriso fin quando Cocco ci invita ad uscire di casa per raggiungere il pub.*
E: -"Regà, se qualcuno vuole può venire con noi." *Dice Elisa dato che, togliendo noi che siamo in cinque, loro potrebbero unirsi in una macchina sola e andare insieme.*
T: -"Venite con me tu e Marta?"
E: -"No, venite voi con noi." *Dice Elisa sorridendo.*
N: -"Ma... Marta dov'è scusa?" *Detto questo il cancello di casa di Marta si apre facendo uscire una BMW Serie 1. All'interno, al posto del guidatore, c'è Marta e ciò mi lascia perplesso. Non s'è mai vista una ragazza in una BMW così, soprattutto a San Basilio.*
N: -"Me state a pija per culo vero? Nun pò esse la tua macchina quella!" *Dico con un viso sconvolto e divertito.*
M: -"Perchè? Perchè sono una donna?" *Dice lei incrociando le braccia al petto. Scuoto la testa ancora incredulo.*
N: -"No, non volevo intendere quello... Ma se vuoi dimostrare di non essere la solita ragazza che viene tempestata da suoni del clacson perchè non parte col semaforo verde o parcheggia a cazzo de cane... Ti sfido." *Le dico in modo provocatorio così i ragazzi citano un "UUUH", suono di sfida.*
M: -"Ti faccio mangiare la polvere Niccolò."
Al: -"Secondo me è tosta eh."
V: -"Questa nun me la perdo, io vado in macchina con Marta." *Si prenota subito Valerio. Entriamo tutti nelle macchine e appena affianco la macchina di Marta ci diamo un ultimo sguardo di sfida prima della partenza che lei, inaspettatamente, fa con una sgommata lasciandoci di stucco. La seguo mentre andiamo ad una velocità abbastanza alta ma sostenuta, siamo pur sempre in quartiere, ma una volta preso l'imbocco della tangenziale le carte cambiano. Spingo sull'acceleratore per farle un sorpasso e, mentre le passo davanti, Adriano si diverte a fare delle facce brutte vicino al finestrino. Sto andando a 180 e sono in vantaggio, o almeno così credevo. Poco prima dell'uscita quella pazza mi fa un sorpasso, minimo a 200 all'ora, per poi mettersi davanti a me e sfrecciare verso l'uscita frenando per immettersi in essa.*
Gian: -"Niccolì, me sa che t'ha stracciato!"
Al: -"Sei un buffone oooh!" *Mi scimmiottano così i miei amici.*

"Tornerò in quel posto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora