"Tornerò in quel posto"

CAPITOLO 86

Pov's Niccolò
QUALCHE GIORNO DOPO
*Sono fuori a scuola e sto aspettando che arrivi la mia ragazza. Sta facendo ritardo e mi chiedo come mai, di solito sono io quello in ritardo. Sento suonare il telefono così lo prendo per leggere il suo messaggio che dice "Vediamoci a Caffè del parco, entriamo alla seconda".*
N: -"Regà voi entrate, io entro alla seconda con Marta."
A: -"Niccolò lo sai com'è il prof, poi si metterà a fare storie."
N: -"Ma che me frega! Tanto n'altro pò lo dobbiamo sopportare." *Rispondo allontanandomi dagli altri e andando verso Caffè del parco. Arrivato trovo Marta che si sta sedendo ad un tavolino. Mi nota e mi fa un piccolo sorriso e un cenno con la mano. Mi avvicino e mi siedo accanto a lei dopo averle lasciato un bacio..*
N: -"Amò, tutto ok? Come mai hai fatto tardi?" *Chiedo io un pò preoccupato. Lei sospira e poggia il braccio sul tavolo per poi poggiare la testa sulla mano.*
M: -"Non puoi capire. Mi sono svegliata per via di Spugna, l'ho sentito piangere. Mi sono alzata e l'ho trovato nella cuccia che tremava così l'ho preso e l'ho messo sul letto insieme a me, per fortuna si è calmato. Poi stamattina mi sveglio, vado in bagno e appena esco torno in camera vedendo che aveva vomitato sul letto!" *Dice disperata.*
N: -"Ma come vomitato? E che ha?" *Fa spallucce e poi torna al suo ragionamento.*
M: -"Niente quindi poi ho dovuto cambiare le lenzuola e ho chiesto gentilmente a mamma di portarlo al veterinario. Non potevo fare festa abbiamo il compito." *Annuisco accarezzandole una gamba per poi fare colazione. Torniamo a scuola ed entriamo in classe.*
N: -"Buongiorno prof."
M: -"Buongiorno." *Il prof ci squadra mentre ci accomodiamo ai soliti nostri posti: io vicino a Tiziano e Marta vicino ad Adriano.*
Prof: -"Moriconi... Fragrassi... Ormai abbiamo preso l'aria della masseria!" *Dice il prof. Rimango in silenzio, in certi casi è meglio non rispondere. Ma la mia ragazza purtroppo la lingua a freno non la tiene molto...*
M: -"Prof abbiamo avuto un contrattempo."
Prof: -"Si Fragrassi, si... Io mi auguro solamente che siate pronti per gli esami perchè non saranno per niente facili. Siete troppo persi nel vuoto, state sempre a fantasticare. Soprattutto Moriconi con quella musica... Non capisce ancora che la musica non porta da nessuna parte, di musica non si vive." *Dice girandosi verso la lavagna. Mi irrigidisco per la rabbia tentando di non rispondere, ma invece sbotto.*
N: -"Forse è lei che non la capisce abbastanza. Io ci vivo eccome e se permette ognuno sceglie la strada da prendere." *Si gira facendomi un sorrisetto antipatico.*
Prof: -"Si, ma poi non ti lamentare se non ti porta da nessuna parte." *Si rigira verso la lavagna e continua a scriverci su. Rimango in silenzio per un attimo fin quando sbotto del tutto e sbatto le mani sul banco alzandomi.*
N: -"Fanculo!" *Grido uscendo dall'aula. Vado nel cortile della scuola e mi accendo una sigaretta tentando di calmarmi un pò.*