CAPITOLO 85

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N: -"Ehi." *Dice affacciandosi in camera mia.*
M: -"Ciao." *Rispondo in modo freddo. Chiude la porta per venirsi a sedere accanto a me mentre spugna si avvicina scodinzolando dopo averlo riconosciuto. Lo prende in braccio e lo poggia sul letto lasciandogli due carezze.*
N: -"Senti... Scusami, ho sbagliato... Molto.." *Faccio un sorrisetto nervoso alzandomi dal letto e con le braccia incrociate inizio a fare avanti e dietro.*
M: -"Te ne sei reso conto.. Niccolò che cazzo! Davanti ai nostri amici! Sei serio??" *Dico io sull'orlo di una crisi di nervi. Se c'è una cosa che odio è essere al centro dell'attenzione e soprattutto dare spettacolo per degli affari che riguardano solo noi.*
N: -"Marta dai, ho sbagliato, non avevo intenzione di gridare davanti agli altri..." *Risponde lui quasi pentito.*
M: -"Niccolò ho sentito queste parole diverse volte da parte tua.. Devi iniziarti a fidare perché io non ti mentirei mai! Come ora che ti faccio vedere che quello lì mi ha scritto un altro messaggio!" *Dico mostrandogli il telefono. Si alza dal letto anche lui e sbuffa nervosamente.*
N: -"Vedi??? Vedi che succede!??? Marta io di te mi fido, ma sti cazzoni che ti girano attorno li ammazzerei di botte uno ad uno. Ma poi questo qua che te scrive "mi hai rimpiazzato"... Ma se manco siete stati mai insieme?!?!?!" *Dice lui alterato.*
M: -"Niccolò ma tu ti sei mai chiesto cosa provo io???? Cosa provo a sentirmi dire ogni volta di stare col ragazzo che viene soprannominato "puttaniere" e ad essere squadrata dalla testa ai piedi?! A vedere tutte quelle oche che ti sei portato a letto che ridacchiano vedendomi?? Ad affrontare quella papera di Valeria che mi rompe dalla mattina alla sera perché insieme a te ci sto io e non lei?? No perché dobbiamo vedere solo i ragazzi che guardano me!" *Dico alzando le mani al cielo e riportandole giù battendole contro le cosce. Lui sospira e lentamente si avvicina arrivando dietro di me che sono girata verso lo specchio. Lo guardo attraverso esso, non sa se abbracciarmi o meno, poi si lascia andare e poggia la fronte sulla mia spalla abbracciandomi. Sento una goccia scendere sulla mia schiena così poggio le mie mani sulle sue, ne afferro una e la porto vicino alle labbra baciandola.*
N: -"Sono egoista vero? Penso solo a me.... Scusami amore..." *Dice singhiozzando. Mi giro verso di lui e lui si ributta su di me tenendo sempre il viso rivolto verso il basso e riposandolo sulla mia spalla, come per non  farsi vedere.*
M: -"Nicco mi devi guardare..." *Dico io tentando di farmi mostrare il suo viso. Lo tiro su e lui alza lo sguardo fissandomi.*
N: -"Io... Io ho solo paura... Che qualcuno ti porti via da me.. Sono testardo, geloso, casinista ma ti amo, ti amo con tutto me stesso e ho paura di perderti... Mi hai migliorato la vita Martì, sei l'unica ragione per cui continuo ad inseguire i miei sogni.. Anzi, l'unica ragione per cui ho iniziato a combattere per realizzarli... E sei l'unico motivo per cui la mattina mi alzo felice pensando che da lì a pochi minuti ti abbraccerò e ti bacerò..."
*Mi dice mentre qualche lacrima continua ad uscire... Piango anch'io per le dolci parole che mi ha detto e afferro il suo viso lasciandogli un bacio.*
M: -"Nic, io ti amo da morire, sto in fissa per tutto, anche per i tuoi difetti. Nessuno mi porterà via da te perché io non voglio stare con nessun altro che non sia tu." *Mi sorride dolcemente e poi mi stringe forte a sé lasciandomi un bacio.*
N: -"Ti amo Wendy.... Ti amo da morire." *Dice lasciandomi un altro bacio. Mi stacco guardandolo negli occhi e lasciandogli delle carezze poi all'improvviso scoppio a ridere.*
N: -"Che c'è?" *Mi domanda lui.*
M: -"Pure mentre litighiamo mi chiami Martì!" *Rispondo io così scoppiamo nuovamente a ridere entrambi mentre mi trasporta sul letto riempiendomi di coccole a cui si aggiunge anche Spugna iniziando a leccarci tutto il viso.*

"Tornerò in quel posto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora