CAPITOLO 108

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Pov's Marta
*Dopo una bella mangiata abbiamo fatto una passeggiata per Roma portando Giorgio e Barbara nei luoghi più conosciuti ma anche nei vicoli della città. Ora siamo di ritorno a casa, ormai è arrivata sera e siamo davvero stanchi. Una volta arrivati salutiamo Elisa e Cocco che ritornano a casa mentre Niccolò si intrattiene ancora con noi.*
B: -"Giorgio, mi sa che ora glielo puoi dire...." *Dice Barbara. Io, mamma e Niccolò ci voltiamo verso Giorgio cercando di capire di cosa si tratta così lui sospira e si siede su una sedia.*
Giorgio: -"Si... Ragazze, devo dirvi una cosa molto importante.." *Dice molto seriamente facendoci il cenno di sederci.*
MM: -"Giorgio, che succede?" *Giorgio afferra la mano di Barbara che ci guarda come se fosse dispiaciuta. Niccolò mi afferra la mano perchè ha il presentimento che non sia nulla di buono.*
Giorgio: -"Daniela, Marta..... L'assassino di Marco è stato... Scarcerato..." *Rimango paralizzata e senza parole. Mamma ha un mancamento e si mantiene al tavolo mentre Niccolò si affretta ad alzarsi e a sostenerla prima che possa cadere dalla sedia. Barbara abbassa la testa e Giorgio batte nervosamente una gamba in attesa di una nostra reazione.*
M: -"N-non è possibile..... No...." *Dico io ancora incredula. Mamma scoppia a piangere mentre si trova aggrappata a Niccolò che la consola e anche a me, ora, inizia a scendere qualche lacrima. Di scatto mi alzo e batto una mano violentemente sul tavolo facendo spaventare tutti quanti.*
M: -"ME L'AVEVI PROMESSO GIORGIO! MI AVEVI PROMESSO CHE QUEL BASTARDO MARCIVA IN QUELLA CAZZO DI GALERA!!" *Grido con la voce tremante. Giorgio si alza e mi raggiunge afferrandomi le mani.*
M: -"QUEL BASTARDO HA UCCISO PAPA', IL TUO MIGLIORE AMICO!!! COME HAI POTUTO FARLO SCARCERARE???" *Dico liberandomi della sua presa e colpendogli il petto.*
M: -"Tu me l'avevi promesso!!!" *Dico poi lasciandomi sopraffare da un pianto disperato e buttandomi tra le sue braccia. Giorgio mi abbraccia forte e poggia la sua testa sulla mia.*
Giorgio: -"Lo so Marta, hai ragione, te l'avevo promesso... Ma queste cose non dipendono da me lo sai..." *Dice lui facendo cadere una sua lacrima sui miei capelli. Cerco di calmarmi quanto posso e mi risiedo sentendo poi il calore delle braccia del mio ragazzo che avvolgono le mie. Non appena calmo il mio pianto isterico grazie alle carezze di Niccolò e ai suoi baci delicati sulla fronte e sul viso mamma prende parola.*
MM: -"E ora cosa succede? Sarai in pericolo anche te, Giorgio! La mafia è bastarda, ti cercherà!"
Giorgio: -"Daniela io non mi preoccupo di me, mi preoccupo di voi. Potrebbero cercare anche voi, siete la famiglia di colui che ha arresto metà del loro clan e.. Lo sapete che la vendetta per loro ha sangue freddo.. Non guardano in faccia a nessuno..." *Risponde amareggiato Giorgio. Allora Niccolò si alza di scatto dal pavimento dove si era messo in ginocchio per consolarmi.*
N: -"No aspetta, stai dicendo che potrebbe ammazzarle?"

"Tornerò in quel posto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora