"Tornerò in quel posto"

CAPITOLO 92

Pov's Niccolò
T: -"Regà pronti? Domani iniziano gli esami." *Ci ricorda Tiziano per poi aprire il cofano e uscire un thermofrigo pieno di birre. Ne passa una ciasciuno e tutti ci guardiamo alzando le bottiglie in alto.*
A: -"Forse un pò mi mancherà la scuola."
M: -"Già.... Più che altro le cazzate fatte nei corridoi.."
G: -"...O le prese per il culo ai prof.."
Mat: -"...O le note prese per ridere delle cose insensate.."
V: -"...E le chiacchierate davanti alle macchinette.."
Gian: -"... Le ragazze che vogliono farsi vedere...."
Al: -"... Le mattine in cui potevi benissimo scegliere di non andarci..."
T: -"...Gli scioperi fatti solo per non entrare.."
N: -"... E le ragazze che ci sbavano dietro!" *Concludo io per sfottere Marta che mi lascia uno schiaffo dietro al collo. Mi gratto ridendo e la abbraccio.*
N: -"Scherzo... Volevo dire la ragazza che arriva da un'altra città e ti fa battere forte il cuore..." *Dico sincero guardandola negli occhi. Mi sorride e mi lascia un bacio veloce sotto i commenti dei ragazzi.*
A: -"Awwww ma che cariiiiniii."
G: -"Davvero due cuccioli." *Dicono Cocco e Adriano divertiti.*
N: -"Stupidi! Invidiosi perchè voi non avete una ragazza stupenda come la mia!" *Gli dico facendogli un dito medio. Si, penso abbiate capito che Gabriele ha lasciato Priscilla. Ha capito che non era fatta per lui, erano completamente diversi e la cosa che l'ha portato ancora di più a questa decisione è il fatto che lei ci abbia chiamati "stupidi ragazzi senza ambizioni". Si perchè ora dei ragazzi che stanno bene tra loro semplicemente parlando e prendendosi in giro sarebbero stupidi e senza ambizioni.*
N: -"Regà... Promettiamoci una cosa.." *Dico io interrompendo le risate dei miei amici. Alzo nuovamente la bottiglia di birra in alto ricevendo la loro attenzione.*
N: -"Qualunque cosa accada, qualsiasi siano le nostre strane in futuro, promettiamoci di rimanere sempre uniti, sempre fratelli... Che nonostante gli impegni e gli orari di lavoro differenti ci vedremo e ci sentiremo... E di tornare qui almeno una volta al mese... Chi ci sta?" *I ragazzi mi guardano con dei sorrisi malinconici.*
M: -"Niccolò ha ragione. Stiamo crescendo e dobbiamo ammetterlo a noi stessi. Quando finiremo gli esami chiuderemo il capitolo scuola e ci tufferemo in un capitolo più maturo, pieno di responsabilità. Avremo lavori diversi, forse, ma la nostra amicizia non verrà mai seppellita, da niente e nessuno." *Finisce così il discorso la mia ragazza. Le lascio un bacio sulla fronte per poi voltarmi e vedere tutti i ragazzi che come me hanno alzato la bottiglia in alto.*
Gian: -"Perchè i Miserabili non moriranno mai. I Miserabili sono eterni. A noi regà, al nostro futuro e alla nostra amicizia!"
TUTTI: -"AI MISERABILI!" Gridiamo tutti insieme. Elisa si affretta ad andare alla macchina di Cocco e apre il portabagagli. Ritorna da noi con una bomboletta e ci sorride.*
E: -"Guardate un pò." *Dice. Dopo si allontana andando verso un muretto vicino al parcheggio. Inizia a spruzzare con la bomboletta e ci scrive "I MISERABILI NON MUOIONO MAI". Tutti insieme iniziamo a cantare, urlare e ridere insieme. La mia vita, la mia famiglia, gli amici di sempre...*