Pov's Marta
N: -"Pronta per partire?" *Mi domanda Niccolò mettendosi la cintura. Abbiamo appena chiuso la casa vacanza e lasciato le chiavi lì dove le abbiamo trovate. Ora siamo in macchina e stiamo per partire nuovamente per Roma. La risposta per la domanda di Niccolò arriva da Spugna che abbaia mettendosi sul sedile centrale e facendoci ridere.*
M: -"Spugna ha detto sì, quindi possiamo partire." *Dico io sorridente così Niccolò mette in moto e parte. Ovviamente come sempre parte la nostra playlist un po' varia e le nostre voci che cantano a squarciagola non mancano, Spugna ci denuncerà per atti violenti alle sue orecchie.*
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*Il viaggio è finalmente finito, siamo arrivati a Roma! Appena entrati in città apro il finestrino e mi affaccio respirando l'aria di città, cosa che in questi dieci giorni abbiamo fatto poco e niente, abbiamo le narici piene di iodio.*
N: -"È inutile, Roma è Roma." *Esclama il mio ragazzo che non può ricevere altro che un consenso da parte mia. Siamo appena passati davanti al Colosseo e quanto mi è mancato vedere la sua maestosità. Essendo le tre del pomeriggio i ragazzi staranno sicuramente al parcheggio a giocare a pallone così decidiamo di passare da loro e vedere cosa combinano. Dopo circa mezz'ora arriviamo a San Basilio e ci dirigiamo al parcheggio. Non appena li vediamo in lontananza Niccolò inizia a suonare il clacson ripetutamente attirando la loro attenzione.*
Gian: -"So tornati i leccesi oh!" *Grida Vapu mentre scendiamo dalla macchina. Non appena apro lo sportello posteriore Spugna corre da loro saltandogli addosso, ma soprattutto cercando di prendere la palla.*
E: -"Amore mio sei tornata!!" *Dice Elisa saltandomi sulla schiena. Ad aggiungersi arrivano anche Francesca e Marisa stringendomi forte.*
M: -"Ragazze, mi siete mancate." *Dico sorridente mentre ci abbracciamo.*
F: -"Ci sei mancata anche tu! E siccome oggi è domenica recuperiamo quella domenica che non abbiamo passato insieme e stasera uscita solo ragazze, niente scuse!" *Guardo Francesca stupita dal suo comportamento autoritario e mi giro verso Marisa e Elisa scoppiando a ridere.*
M: -"L'avete addestrata bene sti giorni eh!" *Dico così ridiamo tutte insieme.*
Ma: -"Però dai ha ragione, ci stai?"
M: -"OVVIO! STASERA SOLO RAGAZZE!" *Gridiamo un "whooaaa" tutte e quattro insieme attirando l'attenzione dei ragazzi*
G: -"Ma invece de gridà che dici lo saluti l'amico tuo?" *Domanda Gabriele spalancando le braccio. Sprofondo tra di esse e lo stringo forte a me.*
M: -"Coccolino mioooo."
A: -"Se vabbè Coccolino, e a Cassiolino non lo pensi?" *Domanda poi Adriano così mi fiondo anche tra le sue braccia.*
V: -"Si tanto ormai lo sappiamo che Coccolino e Cassiolino sono i tuoi preferiti!" *Esclama poi Valerio facendomi sorridere.*
M: -"Venite tutti ragaaa!" *I ragazzi si avvicinano e così ci diamo un abbraccio di gruppo. Niccolò si avvicina con le braccia incrociate e fa un colpo di tosse.*
N: -"Se vabbè, troppe braccia maschili che ti circondano!"
Ma: -"Dai Niccolò, vieni qui te!" *Gli dice Marisa così lui sorridendo si precipita dalle ragazze dandosi un abbraccio di gruppo con loro. Ci stacchiamo tutti ridendo e guardo Niccolò.*
M: -"Siamo pari ora!" *Gli dico facendogli la linguaccia così lui scuote la testa e ride.*
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"Tornerò in quel posto"
RomanceMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...