CAPITOLO 39

730 12 0
                                    

Pov's Marta
*Son passati giorni e oggi è l'ultimo giorno dell'anno. Ricorderete bene che passeremo questo giorno a casa di Niccolò. In questi giorni ci siamo visti con tutti gli altri, siamo stati in un parcheggio. Mi hanno raccontato tante cose di quel posto; tutto ciò che hanno passato, tutti i ricordi belli e le risate fatte in quel luogo che per loro è sacro. Niccolò mi ha raccontato, in prevenzione di questa serata, che i suoi genitori sono separati da anni ormai, ma sono rimasti in buoni rapporti. Dato che suo padre sta passando un periodo critico con la perdita del lavoro sua mamma l'ha ospitato di nuovo in casa per qualche giorno, finchè non troverà una sistemazione. Detto ciò sto finendo di prepararmi, ho aggiustato come al solito la mia chioma riccia alla meglio maniera e mi sono truccata un pò. Sempre molto semplice, un pò di eyeliner e un pò di mascara, aggiungendo un rossetto rosso preso dalla trousse che mi ha regalato Elisa. Indosso un vestito rosso a maniche lunghe, collo alto e gonna ampia. Sotto ho abbinato uno stivaletto semplice, non amo indossare tacchi e comunque staremo in casa, quindi a che serve? Sento il telefono vibrare sul comodino, lo afferro e leggo il nome di Elisa sul display che mi ha scritto un messaggio. Mi chiede se sono pronta così mi metto davanti allo specchio e le mando una foto del mio outfit.*
CHAT ELISA-MARTA
Marta 🌺: -Che dici? Come sto? 🙊-
Eli 🌹: -😱 Sei una bomba! Ti aspetto giù 😘-
Marta 🌺: -😜😜😘😘 -
FINE CHAT
*Afferro la borsetta da sopra al letto e scendo raggiungendo mamma.*
M: -"Mamma, andiamo?" *Le chiedo arrivando in salotto. Annuisce, prende il cappotto, così come faccio anch'io. Usciamo dal cancello con la macchina e suono il clacson per avvisare la famiglia Coccoli che noi siamo fuori, dovrò seguire loro perchè non so dove sia casa di Niccolò. Dopo pochi minuti vediamo uscire tutti e quattro i componenti della famiglia che si infilano in macchina, tranne Elisa che viene in macchina con me, per poi uscire dal cancello anche loro. Uscendo Gabriele, che si trova alla guida, mi fa un colpo di clacson passando avanti a me e invitandomi a seguirlo. Scopro che Niccolò non abita così lontano da noi, giusto tre isolati, ma è sempre meglio andare con la macchina dato che faremo tardi.*
E: -"Adriano ha scritto sul gruppo. Chiede se vogliamo andare a ballare dopo la mezzanotte." *Mi dice la mia amica.*
M: -"Se gli altri dicono si.. Per me va bene." *Rispondo.*
E: -"Perfetto. Ma è inutile che rispondiamo noi, tanto ci vedremo tra pochi secondi!" *Ridacchio alla sua affermazione e in effetti è così, perchè anche Adriano sarà con noi attorno al tavolo del cenone. D'improvviso la macchina di Gabriele si ferma, mette una freccia accanto ad un posto vuoto e piano piano avanza, come a indicarmi di parcheggiare lì mentre lui cerca un altro posto. Parcheggio la macchina e scendiamo aspettando che loro ci raggiungano dopo aver parcheggiato qualche metro più avanti.*

"Tornerò in quel posto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora