"Tornerò in quel posto"

CAPITOLO 143

Pov's Marta
M: -"Moriconi, è già pronto l'amichetto lì sotto?" *Gli domando girandomi e sentendo una "presenza" nel mettere le gambe attorno al suo bacino.*
N: -"Al solo pensiero che sei completamente nuda già è andato in tilt.." *Mi risponde a un millimetro dalle mie labbra con un sorriso malizioso.*
M: -"Mmh.. E' interessante..." *Dico poi io in un sussurro fino a far unire le nostre labbra. Il livello dell'acqua copre esattamente i nostri corpi nudi.*
N: -"Amo, qua sotto non posso usare il preservativo eh."
M: -"Lo aprirai in un altro momento il pacco che ti sei portato!" *Dico scimmiottandolo.*
M: -"Basta che stai attento, a me va bene..." *Ci baciamo con foga mentre passo le dita tra i suoi capelli. Lui mi tocca il sedere e poi scivola con una mano nelle mie parti intime facendomi sussultare. Inarco la schiena facendo aderire il mio petto al suo e indietreggio con la testa beandomi dei suoi baci sul collo. Uno di questi diventa più di un bacio e lui si stacca soddisfatto e vittorioso*
N: -"Un succhiotto salato non l'avevo mai fatto!" *Mi dice facendomi ridere.*
M: -"Io non avevo mai fatto l'amore... salato... Anche perchè l'ho fatto solo con te!" *Gli rispondo io facendo ridere anche lui. Si ferma e si avvicina nuovamente al mio viso incastrando bene i suoi occhi nei miei.*
N: -"Anche per me è la prima volta qui... Nel mare calmo, blu come i tuoi occhi, e sotto l'eleganza delle stelle.." *Mi sussurra poi. Sorrido felice, col cuore a mille e mi fiondo di nuovo sulle sue labbra per poi continuare tutto ciò che abbiamo iniziato...*
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M: -"Mi sentivo entrare pure l'acqua!" *Esclamo io per poi scoppiare a ridere insieme. Siamo usciti dall'acqua da circa 20 minuti e rimettendoci i vestiti addosso, o meglio io il vestito e lui solo i boxer, siamo rimasti stesi sulla spiaggia a guardare le stelle.*
N: -"Però scivolava bene eh amo?" *Continua lui facendomi ridere ancora di più. Stiamo ridendo talmente tanto da avere i crampi allo stomaco. Dopo esserci calmati ed esser rimasti un pò accoccolati sotto la luna inizio a sentire freddo così mi stringo di più a lui. Niccolò capisce al volo e si alza prendendomi in braccio a mo di sacco dopo aver preso le sue robe da sopra la sabbia.*
M: -"Ehi! Ma c'è bisogno di portarmi così?" *Dico io dando dei leggeri pugnetti sulla sua schiena.*
N: -"Invece si, zitta! L'avevo detto che avresti sentito freddo!" *Risponde lui sculacciandomi con i suoi vestiti.*
M: -"Aia Nìììì fammi scendere!!!" *Dico agitandomi mentre lui stringe le mie gambe tentando di farmi stare ferma. Arriviamo dentro casa e Spugna inizia ad abbaiare come se mi difendesse saltando addosso a Niccolò. Quest'ultimo mi getta sul divano e si mette a cavalcioni su di me facendomi il sollettico.*
N: -"Ancora parli aò! DEVI STARE ZITTAAA!" *Urla lui poi facendo la voce rauca e afferrando per gioco la mia gola e facendo finta di strozzarmi. Inizio a ridere come una matta insieme a lui avendo di nuovo i crampi allo stomaco. E' così bella questa serata, è così bello passare il tempo insieme, è così bello ridere insieme.*
M: -"Stiamo sporcando tutto il divano con la sabbia e l'acqua di mare!" *Dico ridendo ancora accarezzandogli una guancia.*
N: -"Che ce frega, non è casa nostra!" *Risponde poggiando la sua mano sulla mia. Mi guarda con dolcezza per poi avvicinarsi al mio viso. Mi accarezza con il dorso della sua mano e scruta bene i miei occhi sorridendomi.*
M: -"Restiamo sempre così bambini Niccolò.." *Gli sussurro io poggiando le mie mani attorno al suo collo.*
N: -"Va bene, Wendy.... Vuoi volare con me?" *Mi domanda poi facendomi sorridere.*
M: -"Come Peter Pan?"
N: -"Si, come Peter Pan..."