Pov's Niccolò
*Dopo questa confessione sconvolgente di mia madre esco di casa con Adriano che, per fortuna, non ha sentito nulla di tutto ciò, altrimenti mi avrebbe preso in giro per anni. Oggi guiderà Adriano, ora siamo in macchina sua e passeremo a prendere Marta, Elisa e Gabriele mentre Alessandro, Valerio e Vapu verranno con Tiziano.*
G: -"Eccoce qua." *Dice Cocco entrando in macchina con le ragazze.*
E: -"Adrià metti "Ti prendo e ti porto via"? *Domanda Elisa così io, da buon passeggero, lo faccio al posto suo. Non appena la canzone inizia le ragazze fanno le pazze scuotendo la testa e cantando a squarciagola.*
M/E: -"SAI TI CONOSCO ORAMAI, HO CAPITO CHI SEI, NON TI IMPORTA DI NIENTE!" *Gabriele poverino si tappa le orecchie mentre io e Adriano ridiamo come pazzi.*
M/E: -"MA DOVE VAI?? MA DOVE VAI?? TANTO ORAMAI SEI MIAAAA!" *Continuano le ragazze gettandosi su Gabriele che si trova seduto fra loro due. Non lo invidio proprio.*
M/E: -"FACCIO COSI', PASSO DI LI', TI PRENDO E TI PORTO VIAA!" *Con i loro scleri e con i timpani saltati finalmente arriviamo in discoteca. Entriamo cercando nella folla il resto dei ragazzi che sono già qui infatti li troviamo dopo poco vicino a dei divanetti.*
Gian: -"REGAAAA BUON ANNOOOO!" *Grida Vapu con una bottiglia in mano, penso sia già ubriaco. Ci abbracciamo tutti facendoci gli auguri e riempiamo i bicchieri per fare un brindisi e bere tutti insieme.*
Al: -"AI MISERABILI!"
TUTTI: -"AI MISERABILI!" *Gridiamo.*
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*La notte va avanti così, tra bicchieri di alcol, qualche sigaretta e qualche ballo. Io non sono totalmente ubriaco, ma abbastanza brillo da guardare Marta e pensare che sia increbilmente sexy. Noto solo ora che si è cambiata il vestito mettendosi uno ugualmente rosso ma aderente, con le spalline e parecchio scollato. Ho sempre pensato fosse bellissima e lo sapete, ma stasera, non so se per l'alcol o altro, mi sta facendo letteralmente impazzire. Si muove con leggerezza e sensualità in pista coi nostri amici mentre io, come sempre, sono qui seduto ma questa volta da solo. Bevo un altro bicchiere di spumante per poi poggiare le braccia sullo schienale del divanetto e indietreggiare con la testa.*
M: -"Nic, vieni con noi!" *Sento d'un tratto. Alzo la testa vedendo Marta davanti a me, penso sia ubriaca tanto quanto Elisa e Vapu. Afferra la mia mano tentando di alzarmi così sorrido.*
N: -"Quanto hai bevuto Martì?" *Le chiedo divertito. Lei sbuffa e si avvicina a me.*
M: -"Quante volte devo dirti di non chiamarmi Martina! E poi che ti interessa, è Capodanno! Dai, vieni a ballare." *Mi supplica lei facendo il labbruccio e afferrando un bicchiere pieno di spumante. Glielo tolgo di mano riappoggiandolo sul tavolino.*
M: -"Ehi ma io stavo bevendo!"
N: -"E io vengo con te solo se lo lasci lì e non bevi più." *Le sussurro all'orecchio alzandomi e mettendole una mano dietro la schiena. Posso sentire dei brividi lungo la sua spina dorsale che la portano a sorridermi e a trascinarmi in pista.*
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"Tornerò in quel posto"
RomanceMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...