Pov's Adriano
M: -"Mamma è aperto, che bussi a fare?" *Dice una voce esile e distrutta dall'interno della camera. Apro la porta trovandola vicino alla finestra, seduta sul davanzale a guardare il cielo. Rimango in silenzio a fissarla, poi lascio andare un sospiro così lei si gira e vedendomi si alza di scatto dal davanzale. È dimagrita anche lei, porta i capelli legati in un tuppo. I suoi occhi sono spenti, le occhiaie accentuate.. Mi sembra di vedere Niccolò al femminile.*
M: -"Adriano! Che.... Che ci fai qui? Pensavo fossi andato via..." *Dice lei rimanendo ferma.*
A: -"Non questa volta, Marta. Dio mio ma come sei ridotta..." *Dico avvicinandomi lentamente.*
M: -"Adriano, devi andare via da qui.." *Dice voltandosi nuovamente verso la finestra.*
A: -"Marta ma perché? Dammi solo una buona ragione!"
M: -"Adriano lasciami perdere ti prego!" *Dice lei iniziando a piangere.*
A: -"Marta no!! Non ti lascio perdere! Mi sono stancato di lasciarti perdere, ci siamo stancati tutti! Soprattutto Niccolò..." *A quel nome ha un sussulto. Si gira leggermente e mi guarda con le lacrime agli occhi.*
A: -"Marta ti prego, torniamo ad essere quelli di sempre."
M: -"NON POSSO ADRI! NON POSSO!" *Mi grida contro lei facendomi fare un passo indietro.*
M: -"Io.. non posso mettervi in pericolo..."
A: -"Ma di cosa parli?"
M: -"Adrià non fare finta di non capire! Mi cercano, mi minacciano e vogliono farmi fuori! Sono figlia di un poliziotto che è stato ucciso per aver arrestato un clan della mafia e ora il suo assassino è uscito di galera e cerca di uccide me e mia madre! E sai cos'è la cosa peggiore? È che farebbero del male anche a voi e io questo non lo posso permettere! Nessuno vi deve sfiorare manco con un dito e stando lontani da me.... Continuerete a stare bene.." *Mi confessa poi di getto sedendosi sul letto. Mi siedo accanto a lei e d'istinto l'abbraccio sentendo che lei ricambia e piange sul mio petto.*
A: -"Noi staremo accanto a te sempre Marta, non ci toglieremo mai il tuo volto dolce e il tuo carattere peperino dalla mente."
M: -"Adri dovete farlo, io non posso mettervi in pericolo.." *La sollevo afferrandole il viso e la guardo.*
A: -"Marta! Tu non puoi decidere se far parte ancora delle nostre vite, noi ti avremo sempre con noi, sempre nel nostro cuore. Abbiamo dei rischi? Li correremo tutti insieme! Queste persone ti stanno già rovinando la vita almeno permettiti di passarla con le persone a cui vuoi bene e di passare qualche momento di distrazione."
M: -"Se vi succedesse qualcosa io non me lo perdonerei mai! MAI!"
A: -"Tu non ti stai perdonando nemmeno ora!" *Dico alzandomi dal letto.*
A: -"Non riesci a perdonarti la morte di tuo padre, non riesci a perdonarti il fatto che questo tizio sia fuori dalla prigione, non riesci a perdonarti l'incidente avuto con Niccolò... Tutte cose che non sono successe per causa tua!"
STAI LEGGENDO
"Tornerò in quel posto"
RomanceMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...