Pov's Niccolò
QUALCHE GIORNO DOPO
*Sono per strada con Adriano, stiamo andando a casa di Gabriele. Oggi è sabato e i suoi genitori non ci saranno così faremo una nottata. Sua sorella andrà dalla nuova vicina a quanto ne so perciò abbiamo la casa completamente libera.*
G: -"Finalmente siete arrivati, gli altri stanno qui da du ore!" *Ci rimprovera Gabriele aprendo la porta.*
N: -"Ma che voi ao, mica avevamo n'orario preciso!" *Dico buttando la cartella per terra, da qualche parte.*
T: -"Io ho già fatto il culo ad Alessandro a Fifa, mo tocca a voi."
A: -"Per fare il culo a me devi fare ancora altri cinque anni di pratica."
N: -"Disse colui che contro me perde sempre!" *Scoppiamo a ridere tutti quanti creando un enorme confusione in casa.*
G: -"Eccallà, arrivate voi e arriva il caos!" *Dice scuotendo la testa e ridendo. Organizziamo il torneo alla playstation mentre Gabriele chiama la pizzeria . Io come al mio solito ho preso due pizze, una non mi basta. Ad un certo punto suonano al campanello.*
G: -"Si mi scusi, un attimo solo... Regà andate voi per favore!" *Grida Gabriele dalla cucina.*
N: -"Vado io và." *Mi alzo dal divano e vado verso la porta ridendo per le discussioni dei ragazzi che giocano. Appena apro la porta il mio sorriso sparisce dando spazio ad uno sguardo imbambolato. Mi ritrovo davanti una ragazza. Capelli ricci e marroni, occhi blu e profondi, è davvero bellissima. Lei mi guarda e mi sorride mentre a me non esce una parola. Scuote la mano per salutarmi e poi mi anticipa iniziando a parlare.*
X: -"Ciao! C'è Gabriele? Sono Marta." *Mi dice così capisco che è la nuova vicina. Le sorrido togliendomi quello sguardo da bamboccione.*
N: -"Ciao! Tu devi essere la nuova vicina giusto? Sono Niccolò, un suo amico."
M: -"Oh Niccolò, ciao. Ho sentito parlare di te. Beh, non da Gabriele però, da Elisa." *Mi dice lei facendo un sorrisetto.*
N: -"Elisa?" *Chiedo io curioso.* N: -"Perchè mai Elisa dovrebbe parlare di me?"
M: -"Beh..." *Risponde lei grattandosi la nuca imbarazzata.*
M: -"Sinceramente è la mia curiosità che non ha mai fine." *Sorrido vedendola con le guance rosse dall'imbarazzo.*
M: -"Ieri sera ho iniziato a seguire Elisa e Gabriele su instagram e girando sul profilo di Gabri ho visto una foto di tutti voi. Così ho chiesto ad Elisa un pò di voi. Anche se lei... Beh, lo sai cosa ne pensa dei maschi!" *Dice lei così entrambi scoppiamo a ridere.*
N: -"E' sempre la solita. Per una delusione d'amore ripudia i maschi!" *Dico ancora io alimentando le sue risate. Poi mi accorgo che siamo ancora qui, io che tengo la mano sulla maniglia e lei che fuori inizia ad accarezzarsi le braccia per il freddo. Prima che possa dire qualcosa però arriva Gabriele.*
G: -"Niccolò ma chi è alla porta?" *Dice venendo verso me.* G: -"Oh Marta, ciao!" *Le dice sorridendo.*
G: -"Che ci fai qui?"
M: -"Gabri! Mi serviva un pò di zucchero, io e tua sorella vogliamo fare un ciambellone."
G: -"Ma quella spappata de mi sorella nun poteva venì lei che c'ha le chiavi?" *Dice lui dandosi una pacca sulla coscia e scuotendo la testa mentre si dirige in cucina per prendere dello zucchero, noi nel frattempo ridiamo.*
N: -"Scusami, t'ho fatto congelà." *Dico scusandomi con lei.*
M: -"Macchè, tranquillo." *Cocco torna con il pacco di zucchero e glielo passa.*
G: -"Ecco qua ciccia." *Marta lo ringrazia e poi ci saluta allontanandosi. Mentre cammina sul vialetto Gabriele la richiama.*
G: -"Tienitela là quella, non la fare tornare più!"
M: -"Mica me la posso sopportare sempre io! Ti salvo stanotte, ma poi torna con te!"
G: -"Stronza! Non mi merito come amico!" *Ribatte Cocco mentre lei agita la mano per salutarci di nuovo.*
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"Tornerò in quel posto"
RomanceMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...