Pov's Niccolò
*Finalmente siamo entrati nello stadio e prendiamo posto sulle nostre sedioline. Mi sento molto a disagio perchè ovviamente siamo nella tribuna dei tifosi interisti. Se mio padre o i miei amici mi vedessero non mi parlerebbero più.*
M: -"Nì facciamo una foto?" *Dice Marta di punto in bianco. Annuisco prontamente così apre la fotocamera e fa un selfie che mette nelle storie. Io afferro il mio telefono e lo passo ad un ragazzo avanti a noi chiedendogli di farci una foto.*
N: -"Amò girate de spalle e indica il cognome dietro la maglia." *Ci giriamo di spalle al telefono facendo riprendere il cognome sulle nostre maglie. Lei ha la maglia dell'Inter con scritto "Fragrassi 27" mentre io ho la maglia della Roma regalata da lei, con scritto "Moriconi 12". Ringrazio il ragazzo per la sua gentilezza e decido di mettere la foto come post di Instagram. Nella didascalia ci scrivo "Lo so, la dovevo scegliere romanista." facendolo leggere a Marta che mi chiama scemo. E' la prima foto che posto con una ragazza sul mio profilo. Posiamo i telefoni in tasca vedendo che in questo momento stanno entrando i giocatori in campo. Dopo le strette di mano ecc. arriva il fischio che dà il via alla partita. Io e Marta urliamo come i pazzi incitando le nostre squadre a segnare. Sono ricoperto dai cori interisti che canta anche lei, vederla mi fa sorridere. Come ben sapete non è per nulla la solita ragazza trucchi e vestiti, ama tutt'altro come macchine, motori, calcio... Lei è diversa dalle altre, ma non solo per questo. Si distingue in tutto e forse è questo che mi ha fatto innamorare di lei, perchè lei non finirà come loro.*
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*Il primo tempo è ormai finito. Siamo ancora 0-0 ed è incominciato da pochi minuti il secondo tempo.*
M: -"QUELLO E' FALLO OH!" *Grida Marta verso l'arbitro.*
N: -"Ma che stai a dì non l'ha toccato proprio!" *Rispondo io.*
M: -"Ma che dici? Gli ha dato un calcio sulla caviglia!"
N: -"Hai visto male amò." *D'improvviso lei mi guarda male e si gira verso tutti gli altri.*
M: -"QUESTO RAGAZZO STA DICENDO CHE IL FALL-" *La blocca mettendole una mano sulla bocca.*
N: -"Sei matta questi m'ammazzano." *Lei se la ride di gusto e poi mi lascia un bacio.*
M: -"Te sei cacato sotto eh."
N: -"Ma vaffanculo và!" *Dico ridendo insieme a lei. Riprendiamo a guardare la partita attentamente, l'Inter è in area di rigore e d'improvviso..*
M: -"GOOOOOOOOLL!!!! GOOOOOOOOLLL!!!! ROMELU LU-KA-KUUUUU!!!!" *Grida impazzita la mia ragazza insieme a tutti gli altri tifosi attorno.*
N: -"Ma come se fa oh! Ma che cazzo de portiere c'avemo? Ma buttate cojone!" *Dico lanciando bestemmie contro il portiere della mia squadra.*
M: -"Gne gne gne gne gneeee!!" *Continua la mia ragazza facendomi delle facce buffe. Passano altri minuti infiniti e sofferenti per la Roma mentre l'Inter ha messo già a segno il secondo gol segnato da Perisic. L'arbitro fischia la fine della partita e così la Roma si becca una sconfitta, in casa oltretutto. Attorno a me tutti iniziando a cantare l'inno dell'Inter.*
M: -"AMALAAAA PAZZA INTER AMALAAAAAAA, E' UNA GIOIA INFINITA CHE DURA UNA VITA, PAZZA INTER AMALAAAAAA!!" *Mi grida la mia ragazza nell'orecchio fin quando non mettiamo piede fuori allo stadio.*
N: -"Amò hai rotto! L'orecchio!" *Dico tappando l'orecchio destro ormai stremato mentre lei ride.*
Pov's Marta
*Siamo rientrati in macchina da poco e Niccolò è abbastanza sconfitto, un pò come la sua amata Roma.*
M: -"Beh non parli più? "Vinciamo noi, vi facciamo il culo.." *Dico sbeffeggiandolo.*
N: -"Ma statte zitta, siete stati solo fortunati!"
M: -"Ah fortunati? Possesso palla al 75% e 10 occasioni da gol contro il 25% di possesso palla della Roma e le 0 occasioni da gol!" *Dico io in modo ovvio. Si limita a farmi un dito medio così io, mentre guida, decido di stuzzicarlo un pò. Mi avvicino al suo collo iniziandolo a baciare delicatamente.*
N: -"Che stai a fà?" *Mi domanda lui cercando di rimanere concentrato.*
M: -"Nulla di che, tu continua a guidare .." *Dico continuando a lasciargli dei baci e mettendo una mano sotto la sua maglietta.*
N: -"Se fai così è impossibile." *Sorrido e lo guardo senza togliere la mano da sotto la sua mano.*
M: -"Volevo ripagarti la sconfitta della Roma..." *Dico sincera. Lui appena fermi ad un semaforo si gira di scatto guardandomi con gli occhi sgranati. Si, sento la necessità del completo contatto fisico con lui. Sono pronta a sentirlo mio. Annuisco mordendomi il labbro e lui mi sorride capendo le mie intenzioni. Guida fino casa sua, i suoi genitori dovrebbero essere dai suoi zii infatti ha la conferma quando non vede la macchina di suo padre. Apre la porta di casa e mentre poggia le chiavi sul tavolino dell'ingresso lo abbraccio da dietro torturandogli ancora un pò il collo e lasciandogli un succhiotto al lato. Si gira capendo cosa ho fatto e sorride.*
N: -"Sei sicura di essere vergine? No perchè non sembra proprio!" *Mi dice ridendo. Si avvicina di nuovo per baciarmi e mi solleva mettendo le sue mani sul sedere. Attorciglio le gambe al suo bacino e lui mi poggia vicino al muro. Inizia a scendere con le labbra torturandomi il collo e scendendo sempre più in basso. Mi alza la maglietta e me la sfila velocemente buttandola per terra.*
N: -"Questa la possiamo pure bruciare!" *Dice ridendo sulle mie labbra.*
M: -"Non ti azzardare! Me l'ha regalata papà!" *Dico ridendo a mia volta. Si dirige verso camera sua senza mettermi a terra o smettere di baciarmi e mi butta sul suo letto. Con lentezza sbottona i miei jeans e me li sfila lasciandomi baci su ogni centrimetro delle mie gambe. Lascia cadere i miei pantaloni a terra e risale continuandomi a baciare le gambe fino a torturarmi l'interno coscia. In tutto questo non interrompe il contatto visivo con me che sospiro per il piacere che mi sta dando. Mi bacia il ventre e sale fino ad arrivare al seno e poi di nuovo al collo.*
N: -"Sicura di essere pronta?" *Mi domanda. Lo afferro baciandolo passionalmente.*
M: -"Non ho mai avuto una certezza così forte nella vita." *Dico staccandomi. I suoi occhi brillano di felicità così riprende a baciarmi con più foga mentre lentamente mi toglie il reggiseno e riscende per baciarmi i seni. Sfilo la sua maglietta e i suoi pantaloni lasciandolo in mutande, ha qualche tatuaggio, fino ad ora avevo visto solo i due sulle braccia ma sul petto ne ha un altro e uno sulla pancia. Sono due scritte. Una dice "PROVE THEM WRONG" e l'altro dice "AGAINST THE WORLD".*
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"Tornerò in quel posto"
RomanceMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...