Pov's Niccolò
M: -"Mamma ti rendi conto??? Lavorerò per Radio Italia!" *Mentre aspettiamo che i voti vengano affissi Marta si gode tutto l'appoggio e il sostegno dei nostri amici e delle nostre mamme, soprattutto della sua. Non è stato un anno facile per lei, morte del padre, trasferimento, nuova scuola, nuovi amici... Ma come lei sempre mi ha detto "sono tornata nel mio posto dopo aver passato anni in un mare di ricordi". Ho scritto Giusy qualche settimana fa, quando durante una cena lei mi raccontò molte cose di suo padre, anche del dubbio che aveva sulla strada che avrebbe preso, se la polizia come suo padre o la musica, ciò che lei vuole veramente. E poi la frase che lei mi ha detto tempo fa, "mischiarsi con la gente è il sogno di chi non ha idee" ed è vero. Guardate me e lei, guardate i Miserabili. Abbiamo sempre fatto di testa nostra, non ci siamo mai immischiati tra la folla, siamo noi, con le nostre idee, le nostre teorie, i nostri sogni e i nostri obbiettivi. Ora la mia piccola Wendy lavorerà per Radio Italia ed io non posso essere più fiero di così.*
A: -"Bella canzone fra, come sempre." *Dice Adriano mettendomi un braccio attorno al collo così sorrido soddisfatto. Poi i nostri occhi ricadono su Marta e la mamma che parlano di Marco, il papà di Marta.*
MM: -"Tuo padre sarebbe stato così fiero di te, tesoro mio. Ora sicuramente ci starà osservando e starà pensando "guarda la mia piccola bambina, sta inseguendo i suoi sogni"." *Le dice sua mamma accarezzandole il viso mentre ad entrambi sfuggono delle lacrime.*
M: -"E' ciò che lui voleva.... Le sue ultime parole, ricordi?" *La mamma annuisce dolcemente per poi abbracciarla forte. Dopo questo momento dolce che ha commosso tutti Marta corre da me facendosi abbracciare da dietro.*
MA: -"Niccolò chissà, magari un giorno ci sarai anche te sul palco di Radio Italia e Marta suonerà il pianoforte per l'occasione." *Dice Enza, la mamma di Adriano. Annuisco lasciando un bacio sui capelli di Marta e stringendola più forte.*
M: -"Sicuramente, ed io non vedo l'ora." *Dice lei piegando la testa all'indietro per guardarmi così le lascio un bacio veloce.*
V: -"Secondo voi come siamo andati all'esame?"
E: -"Io e Marisa troviamo che siate stati tutti bravi, chi più e chi meno, ma secondo me nessuno prenderà meno di 65."
Ma: -"Si infatti, Marta è stata davvero brava a farvi studiare." *Marta si avvicina alle ragazze battendo il cinque.*
M: -"Sono troppo brava, è inutile."
MN: -"Si guarda, soprattutto a far studiare Niccolò. Non so come tu abbia fatto!!!"
N: -"Grazie mammina, sei dolcissima." *Dico in modo sarcastico mentre tutti ridono.*
T: -"Oh regà i voti!" *Grida Tiziano vedendo la bidella attaccare dei fogli sul vetro. Ci avviciniamo tutti quanti e poi Elisa ci ferma tutti mettendosi davanti.*
E: -"ALT! Ve li leggiamo io e Marisa. Vieni Mari." *Marisa ed Elisa si avvicinano al foglio della nostra classe per iniziare ad elencare i nostri voti.*
Ma: -"Marta la diciamo per ultima."
M: -"No ma dai! Sono quella più ansiosa!" *Dice incrociando le braccia.*
E: -"Appunto!" *Risponde Elisa ridendo.*
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"Tornerò in quel posto"
RomanceMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...