Pov's Niccolò
A: -"Oh fra, che notizia! Io so rimasto scioccato." *Dice Adriano venendomi vicino e parlando a bassa voce.*
N: -"Anche io, però so contento dai! Avremo na mascotte!" *Rispondo io divertito.*
A: -"Si certo so contento anch'io, ma me l'aspettavo di più da te e Marta na cosa del genere."
N: -"Come scusa?" *Dico indietreggiando e guardandolo.*
N: -"Che vorresti dire?" *Domando allora curioso della sua affermazione.*
A: -"Non lo so fra, state sempre a fa n'arte e poi boh.. Me la sarei aspettata da voi na notizia del genere, non mi chiedere perchè!" *Risponde grattandosi la nuca. Lo guardo scuotendo la testa e gli dò uno schiaffetto in fronte.*
N: -"Te sei tutto scemo. A parte che usiamo sempre le precauzioni, ma poi che significa "state sempre a fa n'arte"? Perchè te che fai? Guarda che si è giovani solo na volta, che lo vuoi fare a sessant'anni quanno nun te se arza più?" *Dico poggiando una mano sulla sua spalla e ridendo.*
A: -"Che cojone che sei!" *Dice diventando un pò rosso.*
N: -"Adrià... Ma è successo qualcosa?" *Chiedo allora, è strano che Adriano diventi rosso per questi argomenti con me, ci diciamo qualsiasi cosa e di certo non proviamo imbarazzo a parlare di sesso. Sospira e guarda in direzione di Francesca.*
A: -"Non lo so fra, me sento insicuro.." *Mi confessa grattandosi un braccio.*
A: -"Sto con Francesca da quasi tre mesi e..." *Si ferma di colpo sospirando di nuovo.*
N: -"Non siete ancora andati a letto insieme, vero?" *Domando capendo dove voglia arrivare. Annuisce e guarda di nuovo la sua ragazza.*
N: -"Adrià non ti devi preoccupare, prima o poi succederà."
A: -"E se so io il problema?" *Rido per la sua domanda e scuoto la testa guardandolo.*
N: -"Ma no che non sei te! A Francesca piaci da morire e si vede. Forse è la sua prima volta ed è molto ansiosa, o forse è insicura di se stessa. Coccola un pò, falla sentire a suo agio nei piccoli momenti assieme. Te la ami?" *Il suo sorriso spunta all'improvviso alla mia domanda.*
A: -"Si, la amo." *Mi risponde. Contraccambiando il suo sorriso metto un braccio attorno al suo collo e tornando dagli altri gli dico..*
N: -"Non appena sarà pronta lo capirà da sola, così come ha fatto Marta. C'è a chi succede subito e chi ci mette un pò, ma non è questo l'importante. Non ti sentire insicuro, sono certo che anche lei ti ama.*
A: -"Anche Marta era vergine?" *Mi domanda allora.*
N: -"Si, lo sai che sono il suo primo ragazzo. L'ha sempre detto." *Dico io rispondendo in modo ovvio alla sua domanda.*
A: -"Pure per te è la tua prima ragazza, ma te ne sei fatte almeno cento prima di lei!" *Dice lui ribattendo contro la mia risposta. Scoppiamo a ridere entrambi in una grassa risata, quasi ci vien da piangere.*
N: -"Hai ragione, un punto a tuo favore!" *Dico dandogli un pugno sul braccio che si massaggia subito dopo.*
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"Tornerò in quel posto"
Roman d'amourMarta è una ragazza di 18 anni, nata e cresciuta a San Basilio, un quartiere malfamato di Roma, ma costretta all'età di 6 anni a trasferirsi a Torino con la sua famiglia dato il trasferimento del padre. Suo padre è un poliziotto, sua madre fa la don...