CAPITOLO 170

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Pov's Marta
*La serata va avanti e di smettere di ballare non ne vogliamo sapere proprio. I ragazzi, compreso Niccolò, sono belli che andati, soprattutto Vapu che non si regge manco più in piedi. Niccolò è ubriaco, ma ancora cosciente a quanto vedo. Però non appena vedo che tornando al tavolo afferra un altro bicchiere di prosecco tra le mani gli corro dietro e glielo tolgo di mano.*
M: -"Niccolò basta bere, stai bevendo da casa mia!" *Dico rimproverandolo.*
M: -"Vieni un attimo con me." *Dico prendendolo per mano e trascinandolo in un corridoio dove ci sono i bagni così da rimanere soli.*
N: -"Che c'è?" *Domanda lui con gli occhi un pò stanchi.*
M: -"Niccolò stai bevendo come una spugna, la smetti per favore?" *Dico io rimproverandolo ancora. Ho voluto dirglielo in disparte perchè dirglielo davanti ai suoi amici con la possibilità di poter pure litigare no grazie, ma non lo farei mai.*
N: -"Spugna sta a casa, che c'entra Spugna ora?" *Dice lui ridendo come un cretino alludendo alla frase che ho detto prima, dicendo che beve come una spugna. Metto una mano in fronte per poi guardarlo male e squadrarlo.*
M: -"Lo vedi? Lo vedi come stai?" *Dico mentre lo indico così lui fa una risata e si avvicina poggiando le mani sui miei fianchi.*
N: -"Daje Martì, stavo a scherzà!" *Dice poi avvicinandosi e iniziando a baciarmi sul collo.*
N: -"Lo sai che sei ancora più sexy quando ti arrabbi?" *Mi dice salendo vicino all'orecchio e mordendomi il lobo.*
M: -"Niccolò, non sono venuta qui per questo!" *Dico lasciandolo fare. E' vero che non l'ho portato qui per questo, ma Niccolò è irresistibile.*
N: -"Io invece so sicuro che me volevi tranne in inganno!" *Dice lui guardandomi e ridendo per poi baciarmi con foga. Metto le mani attorno al suo collo e continuo a lasciarlo fare mentre viaggia con le mani sulle mie cosce e sul mio sedere.*
N: -"Potrei anche essere ubriaco ora, ma non ho smesso di pensare per tutta la serata al modo più eccitante per fare l'amore con te per poterti strappare questo vestito di dosso.. Penso che il bagno di una discoteca sia perfetto no?" *Dice lui sulle mie labbra mentre mi spinge nel bagno degli uomini.*
M: -"Niccolò ma che fai?! Siamo in un luogo pubblico!" *Dico ridendo mentre ci chiude in uno dei bagnetti.*
N: -"Non dirmi che non eccita anche te questa situazione!" *Ribatte lui ridendo insieme a me mentre continua a torturarmi il collo.*
M: -"Con questa puzza di pipì.. Non molto!" *Scoppiamo a ridere entrambi per poi guardarci negli occhi e desiderarci come non mai.*
N: -"Te prego, sto soffrendo a vederti in questo vestito!" *Dice lui quasi supplicandomi di fare l'amore lì, in quel piccolo bagno. Gli lascio un bacio veloce e rido per il suo sguardo da cane bastonato.*
M: -"Io sto soffrendo a vederti con questa camicia invece!" *Dico io sbottonandogliela mentre lui sorride e si avventa sulle mie labbra alzandomi poi il vestito e facendomi girare di spalle. Mi poggio alla porta mentre lui abbassa la zip del vestito per scoprire il mio seno. Si avvicina facendo combaciare i nostri bacini, poi si sfila i pantaloni e dopo avermi riempito la schiena di baci entra in me facendomi sussultare dal piacere. Dopo qualche minuto, dopo aver cambiato posizione, sentiamo la porta del bagno aprirsi così lui, dato che ora ci troviamo faccia a faccia, mi copre subito la bocca con la mano e si porta un dito sulla sua mimandomi un "ssh". Entrambi ci guardiamo e soffochiamo le risate sentendo qualcuno che tranquillamente fa pipì mentre fischietta. Lui, doppiamente bastardo, continua a muoversi dentro di me e a farmi morire di piacere. Una volta uscito l'uomo dal bagno toglie la mano dalla mia bocca e mentre ridiamo si precipita sulle mie labbra e mi solleva prendendo in braccio. Fare l'amore qui dentro è ancora più pazza come idea rispetto al farlo in mare aperto, ma con lui posso fare tutto, non mi sentirò mai sbagliata per averlo fatto, perchè io e Niccolò siamo pazzi insieme.*

"Tornerò in quel posto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora