CAPITOLO 112

508 11 0
                                    

Pov's Niccolò
*Sono passate un paio d'ore in cui a me e Marta hanno fatto dei controlli. Menomale stiamo entrambi bene, abbiamo solo qualche ferita qua e là. I miei genitori, Daniela e i Miserabili si sono precipitati in ospedale appena saputo dell'accaduto e ora ci aspettano nella sala d'attesa mentre noi attendiamo il dottore che ci dia il via libera.*
N: -"Piccola, tutto ok?" *Chiedo a Marta. Lei, in modo freddo e distaccato, si limita ad annuire solamente. La posso capire, è scossa e anche io avrei reagito così. La porta si apre e vediamo entrare Giorgio con un agente di polizia.*
Giorgio: -"Marta, tesoro come stai? Mio Dio ragazzi tutto ok?" *Dice Giorgio agitato guardandoci. Annuiamo per tranquillizzarlo e poi l'agente inizia a farci qualche domanda sull'accaduto.*
Agente: -"Allora, cosa è successo?"
M: -"Stavamo tornando a casa e d'improvviso questa macchina ci ha tamponato per la prima volta. Dopo ho chiamato Giorgio perchè avevo visto un volto famigliare in quella macchina e..."
N: -"E poi ci hanno tamponato una seconda volta buttandoci fuori strada." *Dico io per terminare.*
Agente: -"Avete visto che macchina era?"
N: -"Una Ford Focus, nera."
M: -"Dentro c'era un ragazzo.... Si chiama Damiano Verrulli...." *Dice lei per poi guardarmi. Damiano, quel grandissimo bastardo è il nipote di quell'assassino! Digrigno i denti per la troppa rabbia.*
Agente: -"Lo conoscete?"
N: -"Quel pezzo di merda veniva in classe con noi.. E una volta ha anche preso in giro Marta per suo padre.." *Confesso io vedendo il viso sconvolto di Giorgio.*
Giorgio: -"Marta, perchè non me l'hai detto?"
M: -"Che bisogno c'era! L'ho sistemato subito..." *Risponde lei difendendosi. Dopo varie domande finalmente ci dimettono dall'ospedale. Arriviamo in sala d'attesa trovando tutti i nostri amici e le nostre famiglie che si affrettano a raggiungerci.*
MM: -"Marta piccola mia!" *Esclama Daniela tirando verso sè Marta.*
MN: -"Niccolò! Mio Dio che t'hanno fatto!"
PN: -"Che paura a papà!" *Dicono i miei abbracciandomi.*
N: -"Sto bene, tranquilli." *Dico ricambiando il loro abbraccio.*
A: -"Regà mortacci... Che agitazione." *Esclama poi Adriano parlando per tutti per poi accogliere sia me che Marta in un abbraccio di gruppo. Dopo questa tragica giornata ho la notizia che la mia macchina ha avuto ingenti danni e che le riparazioni sono inutili perciò sarà demolita, fantastico!*
N: -"Piccola ci sentiamo dopo ok? Chiamami per qualsiasi cosa..." *Dico lasciandole un bacio che da parte sua risulta freddo, come la risposta di prima. Non ci faccio molto caso, è solo scossa e domani starà un pò meglio.*

"Tornerò in quel posto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora