CAPITOLO 42

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Pov's Niccolò
*Abbiamo appena scoperto che in realtà Marta esiste nelle nostre vite da molto tempo. Io, lei, Adriano e Gabriele andavamo insieme all'asilo e forse se mia mamma non avesse uscito l'album dei ricordi non l'avremmo mai scoperto. Marta commossa mi racconta che io sono l'unico di cui si ricorda, l'unico che ha ben chiaro nel suo passato. Questa cosa commuove anche me, tant'è che ho dovuto uscirmene con una battuta per non far notare i miei occhi lucidi. Le nostre mamme sono felicissime, si sono ritrovate dopo tutti questi anni e ora sorridono e parlano di quanto sia strana la vita e quanto sia piccolo il mondo. Io guardo meglio Marta che fa vedere ad Elisa com'era carina con quelle treccioline mentre Adriano cerca di farsi dire che anche lui era bellissimo. Noto solo ora, dopo tutta la cena, che Marta indossa un vestito rosso che le sta da Dio, e quel rossetto rosso, anche quello le sta d'incanto. I suoi occhi blu sono accesi ora, forse perchè ha riscoperto una parte della sua infanzia. Mi ha raccontato che lì a Torino non ha mai legato veramente con qualcuno, forse con noi è riuscita un pò di più, e forse è proprio questo che la rende felice. I miei pensieri vengono interrotti da mio padre che urla.*
PN: -"Ragazzi, sono le 23:57!" *Ci avvisa. Ci alziamo tutti in piedi, afferro una bottiglia e inizio a scartare l'involucro. Dietro di me sono posizionati i miei amici, Marta poggia una mano sulla mia spalla mentre con l'altro braccio abbraccia Adriano vicino a lei. Dall'altro lato Gabriele ed Elisa che bisticciano, come sempre, anche in questo momento.*
TUTTI: -"TRE......DUE......UNO......." *Faccio stappare la bottiglia così come fa anche Davide con l'altra, i ragazzi mi gridano nell'orecchio stonandomi. Poggio la bottiglia per dare priorità agli auguri, non appena mi volto trovo Marta che mi salta addosso allacciando le sue braccia attorno al mio collo.*
M: -"AUGURI NI'!" *Dice stringendomi forte. Sorpreso ma contento ricambio il suo abbraccio lasciandole un bacio sulla guancia.*
N: -"Auguri Marta." *Dico dolcemente facendola scendere e guardandola sorridente. Lei si avvicina e mi lascia un bacio dolce sulla guancia ricambiando il mio. Alle sue spalle arriva Elisa che l'assale stringendola forte.*
E: -"AUGURI AMICA MIAAAA!" *Le grida nell'orecchio così si mette un dito sull'orecchio stringendo i denti.*
M: -"MEZZA MATTA! AUGURIIIII!"
A: -"Fratè, buon anno!" *Dice Adriano poggiandomi le mani sulle spalle e girandomi verso di lui. Ci scambiamo gli auguri anche con Gabriele e con i nostri genitori.*
N: -"Oh regà, a n'altro anno insieme!" *Propongo io come brindisi. I ragazzi sollevano i bicchieri per fare cin cin.*
G: -"A n'altro anno si, ma con una nostra, a quanto pare, vecchia amica!" *Dice Cocco abbracciando Marta che sorride. Dopo il brindisi vanno tutti via compresi i ragazzi perchè Marta e Elisa vogliono passare da casa a "darsi una rinfrescata". Adriano rimane qui e va un attimo in bagno mentre io aiuto mia madre a togliere tutto di mezzo.*
MN: -"Incredibile, Marta... La piccola Marta. Hai visto com'era contenta di aver scoperto che eravate già amici? E poi vedo che hai lasciato il segno." *Dice mia mamma con una leggera nota di malizia.*
N: -"Mamma che voi dì? Ha detto che si ricorda di me per un bacio sulla bua." *Dico io con tono sarcastico.*
MN: -"Si si.. Questo è vero... Però io non me le scordo le cose dette da te." *Sgrano gli occhi confuso. Mi avvicino a lei poggiandomi col gomito vicino al lavandino dato che sta lavando i piatti.*
N: -"Che vorresti dire? Cosa avrei detto io?"
MN: -"Ogni giorno tornavi a casa e dicevi "Mamma Marta è bellissima", "Mamma Marta oggi mi ha sorriso", "Mamma Marta ha degli occhi bellissimi". Ogni giorno usciva il suo nome dalla tua bocca! Ma soprattutto varie volte mi hai detto "Mamma, un giorno sposerò Marta. E' l'amore della mia vita"." *Mi confessa lei ridendo. Mi passo due dita sugli occhi incredulo per poi scuotere la testa e allontanarmi da lei.*
N: -"Quanto potevo essere cretino da piccolo?" *Dico uscendo dalla cucina con le risate di mamma sottofondo.*

"Tornerò in quel posto"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora