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Ne approfitto per dirvi di andare a leggere il prologo ed il primo capitolo della mia Lashton, Beyond xx 

Backseat serenade

Little hand grenade

Oh god, I'm sick of sleeping alone

You're salty like a summer day

Kiss the pain away

To your radio.”

-All Time Low, 'Backseat Serenade'

-Ashton

“Mi piace stare qui.” disse Luke, mangiando un boccone dal cartone di cibo cinese che avevano ordinato per cena. Ashton stava mangiando il suo pollo all'arancia, ma sollevò lo sguardo per incontrare quello del biondo, seduto proprio di fronte a lui. Gli rivolse un'espressione dubbiosa, come se avesse avuto un punto interrogativo disegnato sul volto con la vernice nera.

“Perché? Il tuo appartamento è molto meglio.” disse Ashton, guardandosi intorno. Era una stanza piccola, con un letto singolo e delle orribili pareti bianche che a volte li avvolgevano così tanto che Ashton pensava di poter annegare nello squallore.

“Non lo so. Profuma come te. E qui dormiamo insieme sul pavimento, e spesso quando vieni da me dormi sul divano, anche se lo so che odi dormire da solo.” gli disse semplicemente Luke.

Ashton arricciò il naso. “Profuma come me? Che profumo ho?”

“Tipo...um, di ammorbidente. E quello shampoo al limone che usi. E vaniglia.” Luke disse ad Ashton, un sorriso sul volto, il primo da quando Ashton lo aveva trovato distrutto dietro alla sua porta un'ora prima.

“Dormirò con te a casa tua, Luke. Devi solo chiedermelo.” gli disse Ashton, prendendo il contenitore vuoto e gettandolo nella spazzatura. “Non so sempre quello che vuoi. A volte me lo devi dire tu.”

“Io voglio te.” disse Luke. “Ecco cosa voglio.”

Il modo in cui Luke pronunciò quelle parole gli tolse il fiato, lo disse come se fosse facile e semplice e ovvio, ma cercò di fare finta di niente e sorrise e deglutì.

“Okay.” disse con una voce rosa. “Quello posso farlo.”

Si guardarono e Ashton pensò ti amo, ma non lo disse.

Luke si alzò di scatto. “Vado a lavarmi i denti.”

Ashton annuì.

E poi annuì.

“Oh. Oh. Anche io.”

Luke sorrise di sbieco e si avviò verso la porta, e all'improvviso Ashton si infuocò del fuoco dell'attesa.

X

“Ora,” disse Luke quando entrambi furono di nuovo nella stanza di Ashton. Avevano fatto la doccia e si erano messi dei vestiti per la notte e Luke era adorabile ed assonnato. “Voglio che mi baci, per favore.”

Ashton si sentì bruciare il petto, perché per due settimane non aveva avuto la pelle di Luke contro alla sua, non abbastanza. E bruciava, quella sensazione si espandeva nel suo corpo come un incendio, dal petto alle costole allo stomaco e poi su, fino alla punta delle sue dita. E aveva bisogno di toccare Luke o pensava che si sarebbe disintegrato. Lo baciò e lo attirò a sé fino a quando le loro ginocchia non furono le une contro quelle dell'altro e poi i loro fianchi e oh, la bocca di Luke contro la sua era davvero...tutto.

Traduzione; Coming Up For Air // l.h. + a.i. || {Lashton} || (love in london)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora