It started out with a kiss
How did it end up like this?
It was only a kiss
-The Killers, 'Mr. Brightside'-Luke
Luke non riusciva a smettere di guardare Ashton mentre i due camminavano verso la pasticceria. Faceva freddo e Ashton teneva le mani nelle tasche della giacca, la testa bassa per difendersi dal vento pungente che gli aveva già colorato di rosso la punta del naso e le guance. Luke si disse che lo stava guardando soltanto per assicurarsi che non si sentisse ancora male, ma non era proprio sicuro che quella fosse la verità.
(Okay...sapeva che non lo era.)
“Perché salti le crepe?” gli chiese Ashton d'improvviso, quando erano ormai a quasi un isolato dalla loro destinazione.
“Eh?” esclamò Luke e subito si sentì stupido, preso alla sprovvista dal brusco infrangersi di quel piacevole silenzio.
“Le crepe. Del marciapiede. Le salti. Perché?” Ashton continuava a guardare in basso e Luke ne fu grato, perché era sicuro di essere diventato più rosso del semaforo che aveva di fronte.
“Uhm—,” Luke balbettò, improvvisamente agitato perché perché si sentiva così? Non aveva senso.
“Non lo so. Mia madre lo faceva sempre, quindi credo di averlo...preso da lei. Io—sì.”
“Oh” disse semplicemente Ashton. “Okay.”
Luke si sentì come se qualcosa dentro di lui fosse sottosopra e non riusciva a smettere di sorridere.
-
La pasticceria era poco illuminata e profumava di caffè, il che andava benissimo a Luke. Sembrava un posto confortevole e pieno di vita—proprio diverso dal banale ordine organizzato del negozio di musica. C'era un ragazzo dietro al bancone che gli sembrò familiare, ma Luke non era sicuro di dove l'avesse visto—occhi verdi, ma diversi da quelli di Ashton, e capelli ricci un po' lunghi. Gli ricadevano sulla fronte in un ciuffo scombinato e il ragazzo li soffiò via dagli occhi mentre i due si avvicinavano. Sul suo viso comparve un'espressione amichevole da ci-sono-dei-clienti, Luke conosceva molto bene quel tipo di sorriso. I suoi occhi si spostarono su Luke, era sicuro di riconoscerlo.
“Hey! Io penso...lavori in quel posto...penso di conoscerti...sembri molto...ehm, mi hai venduto una chitarra?”
Luke sapeva di averlo riconosciuto. Sorrise un po' in imbarazzo. “Penso di sì. Harry, giusto?”
“Sì! E tu sei...Luke?” Il ragazzo, Harry, sorrise, e il suo volto si accese come una lampadina.
“Sì.” Luke annuì. “Questo è Ashton.”
“Ciao Ash--! Oh, aspetta. Conosco anche te.” disse Harry, molto meno entusiasta. “Uhm...ciao. Come...va?”
“Benissimo.” Ashton si sentiva a disagio e rivolse lo sguardo verso Luke. “Questo è uno dei ragazzi di cui ti ho parlato. Da Zayn.”
Luke fece due più due. Harry doveva essere il nuovo ragazzo dell'ex fidanzato-cosino di Zayn. Sembrava un bravo ragazzo, pensò Luke. E aveva ottimi gusti in fatto di chitarre.
STAI LEGGENDO
Traduzione; Coming Up For Air // l.h. + a.i. || {Lashton} || (love in london)
FanfictionChe succede quando un ragazzo distrugge tutto ciò che hai sempre creduto di sapere su te stesso? "Non mi piacciono i ragazzi. Ma mi piaci tu. Ha senso?" "No." "Bene." {Lashton} ıTRADUZIONEı