"They say before you start a war,
you better know what you're fighting for.
Well baby, you are all that I adore,
if love is what you need, a soldier I will be."
-The Cab, 'Angel with a shotgun'
-Ashton
"Hey, sono Michael. Visto che non ti ho risposto, probabilmente mi stai sul cazzo e/o sei la mia ex. Se sei la mia ex, spero tu abbia una malattia allo stadio terminale. Se invece sei qualcun altro, sappi che ascolterò il tuo messaggio solo per liberarmi di quell'odiosissimo simboletto rosso sul mio cellulare."
Ci fu un beep e Ashton riagganciò, reclinando la testa leggermente mentre sedeva in un café. Aveva cercato di contattare Zayn almeno quattro volte perché potessero incontrarsi, ma non aveva ricevuto alcuna risposta. Allora aveva deciso di chiamare Michael, nella vana speranza che forse magari Zayn avesse il cellulare rotto oppure scarico.
Guardò di fronte a sé, guardò il caffè che aveva ordinato per Zayn. Stava diventando freddo. E poi guardò di nuovo e vide una mano pallida e affusolata che sollevava la tazza.
"Ecco che finalmente torni sulla terra, ciao. Zayn non vuole vederti. Dice che non è arrabbiato ma che fa troppo male. Quindi smettila di riempirlo di messaggi." gli disse Michael, bevendo un sorso di caffè per poi fare una smorfia. "Che schifo."
"Io-uhm, da quanto tempo sei lì?" Ashton era ancora sorpreso dopo l'improvvisa apparizione di Michael, che lo stava fissando con quei suoi occhi maledettamente verdi mentre beveva un altro sorso di caffè.
"Circa quaranta secondi-comunque da troppo perché tu non ti accorgessi della mia presenza. Che hai per la testa? Stai già fantasticando su come sarebbe Luke-,"
"Gesù, chiudi la bocca. Dio. No. Ti ho chiamato appena prima che arrivassi." disse Ashton, cercando di formulare pensieri bianchi in modo che il sangue che gli era affluito alle guance se ne ritornasse da dov'era venuto.
"Lo so. Ma ti avevo già visto da lontano quindi ho pensato, perché rispondere? E poi tu mi stai sul cazzo, quindi dovevo rimanere fedele al mio messaggio di segreteria. Mi ha aiutato Zayn a scriverlo, sai? Ci sa proprio fare con le parole. Dovresti vedere tutte le poesie attaccate sul frigo, le ha scritte nelle ultime 72 ore. Sono disgustosamente-beh, belle, ma per lo più solo disgustose. Parlano tutte di cuori spezzati e metafore sanguinolente e vene scoppiate e roba simile-,"
"Michael." sbuffò Ashton, coprendosi il volto con le mani.
"Qualunque cosa tu debba dirmi conservala per Luke. Io non sono di quella sponda e anche se lo fossi di certo non starei mai con te perché a me importa dei sentimenti di Zayn e sono certo che se dovesse soffrire ancora di più di così probabilmente gli verrebbe un infarto. Questo caffè è terribile."
"Smetti di berlo, allora." disse Ashton, improvvisamente esausto e stufo di Michael. Stufo di tutti quelli che giudicavano senza sapere. Louis e Michael e sua nonna perché lui stava facendo del suo meglio per non distruggere tutto, ma continuava a succedere.
"Preferisco continuare a lamentarmi. Sai, bere un caffè amaro è un po' come amare qualcuno che non ti ricambierà mai. Oh, aspetta, quella non è la mia vita, è quella di Zayn-,"
"Sai cosa, Michael?" disse Ashton all'improvviso e ad alta voce e senza paura nel café deserto. "Quella è la tua vita. Già, e il caffè non è amaro, tu lo sei. Perché la tua ragazza ti ha tradito e tu sei il solito ragazzino ricco, così abituato ad ottenere tutto ciò che vuoi che adesso che non sei riuscito ad avere lei mi stai usando come punching ball per le tue frustrazioni."
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Traduzione; Coming Up For Air // l.h. + a.i. || {Lashton} || (love in london)
FanfictionChe succede quando un ragazzo distrugge tutto ciò che hai sempre creduto di sapere su te stesso? "Non mi piacciono i ragazzi. Ma mi piaci tu. Ha senso?" "No." "Bene." {Lashton} ıTRADUZIONEı