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"It's not just where you lay your head

It's not just where you make your bed

As ong as we're together, does it matter where we go?"

-Gabriela Aplin, 'Home' 

-Luke

Il sabato era iniziato come qualsiasi altro. Luke si era svegliato intorno alle 9:30, quando i suoi piedi erano diventati troppo freddi sbucando dal bordo inferiore della coperta. Si era alzato, e aveva camminato in punta di piedi per evitare di entrare troppo a contatto con il pavimento di legno gelato. Il suo appartamento non aveva ancora il riscaldamento, ma di solito Calum si svegliava prima di lui e accendeva lo scaldabagno, il che riscaldava un po' l'ambiente. Sfortunatamente per Luke, Calum era andato da Niall la sera prima ed era ritornato solamente alle 4:30 del mattino, quindi dormiva ancora profondamente nella sua stanza. 

Il sabato, comunque, non continuò ad essere come qualsiasi altro, perché non appena Luke si era infilato un maglione gigante e un paio di pantaloni del pigiama e aveva quasi strisciato, tutto tremante, verso il soggiorno, era stato brutalmente investito da un odore delizioso. Un odore dolce, di waffles. 

Waffles?

"Buongiorno!" trillò Ashton dalla cucina, dove se ne stava in piedi con la tuta ed una maglia dei Sum 41. Luke sbatté le palpebre assonnato. 

"Ciao." disse, sorridendo. "Che ci fai qui?" 

"Ti sto preparando la colazione perché sei figo." lo informò Ashton, mettendo un po' di impasto nella macchina per fare il waffles. "Fa un freddo cane in questa casa, cazzo." 

"Pensi che sia figo?" gli chiese Luke contento. 

"Niente affatto, in realtà. Ma sei il mio ragazzo, quindi ho pensato che magari dovrei fare qualcosa di carino per te una volta tanto." 

"Mi piaci." disse Luke avvicinandosi ad Ashton, sentendosi come zucchero filato. "Anche se non pensi che sia figo."

"Ti piaccio solo per i miei waffles." Ashton fece una smorfia e cercò di divincolarsi quando Luke lo abbracciò da dietro e poggiò il mento sulla sua spalla. "Levati di dosso, waffle-maniaco." 

"Mi piaci per i tuoi waffles i tuoi baci." protestò Luke, spostandosi così da potergli lasciare un bacio sulla guancia. "Buongiorno. Sei bello."

"Il cuscino fa meraviglie." sorrise Ashton fra le braccia di Luke. Luke lo baciò ancora sulla guancia, e poi sul naso e sulle labbra, ancora incredulo della sua fortuna nel poter stringere Ashton tutte le volte che voleva. 

"Luke?" Ashton rise dopo l'ultimo bacio. "Sei adorabile e tutto, però il tuo alito non lo è altrettanto." 

"Oops." Luke ridacchiò. "Torno subito." 

"Ci saranno dei waffles ad aspettarti!" gli disse Ashton.

E in effetti, quando Luke tornò, c'erano dei waffles ad aspettarlo. 

"Che buoni." disse Luke, leggermente sorpreso mentre ricopriva il suo waffle di marmellata con un coltello di plastica perché lui e Calum si erano dimenticati le posate nella vecchia casa. 

"Grazie. Vado molto fiero della mia abilità nel preparare la colazione. E' uno dei miei pochi talenti utili." Ashton annuì, e diede un morso al suo waffle, senza nulla sopra perché, come Luke sapeva bene, lo zucchero la mattina gli dava la nausea. 

Traduzione; Coming Up For Air // l.h. + a.i. || {Lashton} || (love in london)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora