CAPITOLO 47

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Canzone del capitolo - City di Sara Bareilles (Vi servirà soprattutto alla fine!)

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Harry's P.O.V

Tenni il suo leggero viso nella mia mano e la fissai, i suoi occhi stavano iniziando ad essere iniettati di sangue e la tristezza in essi mi stava quasi uccidendo. Fottuto Louis che deve sempre fare questi casini con le persone sbagliate. Ha pensato almeno al fatto che quella donna ha quarant'anni?

"Puoi usare i vestiti di ieri notte? Non credo di avere qualcosa che ti possa stare bene per scuola." Iniziai. Ancora non riesco a credere a ciò che è successo ieri notte; è stato diverso che con le altre ragazze con cui sono stato...È stato completamente e assolutamente magico.

"Uh...Harry non vado a scuola oggi...Voglio andare a parlare con mia madre, e farmi dire dov'è la tomba di mio padre." Sussurrò lei. La sua voce era triste e mi sentii in colpa per il commento che ho fatto una volta su suo padre.

Sono pazzo, completamente perso per questa stupenda ragazza, per la quale all'inizio non provavo nient'altro che attrazione sessuale. Chi avrebbe detto che mi avrebbe attratto così? Non so perché, ma il suo atteggiamento, il suo comportamento da cattiva ragazza che mette sempre in prima posizione, mi porta verso di lei, ed io mi ritrovai a chiedermi se quella è solo una messa in scena per allontanare le persone o se è davvero lei. Alla fine, sono contento di aver buttato giù quel muro, e lei ora è onestamente la mia vita.

Devo esserci per lei in questo momento, un momento in cui lei ha più bisogno di me. "Vengo con te." Dissi.

"No, tranquillo, credo che io e mia mamma abbiamo bisogno di parlare...vai a scuola, ti chiamerò quando avremo finito, okay?" Ancora potevo sentire la tristezza nella sua voce.

"Okay, tesoro." Dissi posando le mie labbra sulla sua fronte.

"Ti amo, lo sai?" Sorrise, passando le sue dita tra i miei ricci. Lo amavo.

"E io amo te." Risposi, proseguendo il momento cliché e baciandola delicatamente.

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Diedi un passaggio a Kade fino a casa sua dopo che si è cambiata, chiedendole circa cinquanta volte se avesse voluto che io stessi con lei, ma lei ha sempre risposto no. Compresi il fatto che probabilmente voleva parlare con sua mamma, ma non posso fare a meno di pensare a lei da sola, mentre piange.

Dopo di che, guidai tranquillamente fino a scuola, non accesi nemmeno la radio pensando a quanto sono felice, ed ora mi sto dimenticando del mio lato del mio ruolo da Marcel... Non posso credere che Kade si sia innamorata di questo mio lato. Ero abbastanza sicuro che se Kade si fosse mai innamorata di una parte di me, sarebbe stata Marcel.

Una mano fredda toccò la mia spalla ed io mi voltai scontrandomi con Rachel, la quale mi fissava con occhi determinati. "Hey Harry." Sorrise dolcemente.

Stronza.

"Sai che ti ho detto di chiamarmi Marcel mentre siamo a scuola." Dissi sgarbatamente mentre la mia mano tolse la sua dalla mia spalla. Non capisce che sono impegnato ora, le sue chiamate non si sono fermate un attimo ultimamente ed è pure venuta a casa mia due giorni fa.

"Sì Marcel, come vuoi." Borbottò lei una volta iniziato a camminare. Le persone intorno a noi la fissavano dal momento che oggi è venuta vestita come una studentessa. Non sono stato intorno a nessuna ragazza a parte Kade ultimamente, ed io sono un 'nerd', immagino di non essere abituato ad avere compagnia.

Stavamo camminando ancora lungo il corridoio, e Rachel se ne stava in silenzio al mio fianco. Tutto il suo stalking mi stava dando sui nervi quindi, senza pensarci, afferrai il suo braccio e la guidai verso la palestra, la quale si trovava davanti a noi, puntandola poi contro una delle tribune.

Let's Pretend [Harry Styles] - italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora