Let's Pretend [Harry Styles] - italian translation

CAPITOLO 29

Canzone del capitolo - The One That Got Away dei The Civil Wars

Mettetela in replay. Ne avrete bisogno.

Harry's P.O.V

Dovrei scrivere a Kade? O forse no? Il fatto è che non voglio sembrare disperato.

Però mi manca.

Dannato Zayn che non ha intenzione di tirarsi indietro e lasciarla in pace. Okay capisco che Zayn è il suo ragazzo ma sono stato con lei tutto questo tempo. E lui dov'era? Chi diavolo lo sa. Avrei semplicemente dovuto mettere il mio orgoglio da parte e chiederle di uscire...Ma ovviamente lei non accetterebbe mai sapendo che Marie è incinta quindi..

Tenni in mano il telefono con il nome del suo contatto sullo schermo. Non avevo idea di cosa fare quando a abbiamo litigato e io me ne sono andato - volevo tornare indietro e scusarmi ma...Non l'ho fatto. E per farmela uscire dalla testa ho organizzato questa festa a qui io non sto nemmeno partecipando mentre me ne sto chiuso nel bagno di sopra.

Scriverle.

O no.

Scriverle.

O no.

Perché questa cosa dell'amore dev'essere così complicata...Le scriverò, proverò a convincerla a lasciarmi andare a casa sua e passare la notte la invece che a questa stupida festa. Cliccai sul suo nome ed iniziai a buttare giù di getto una serie di idee confuse che le potessi dire per convincerla.

*Ascoltami Kade...Tesoro...Devi capire che i miei sentimenti per te non sono semplici, e vederti divertire così tanto con Zayn mi infastidisce. Se fossi al mio posto capiresti. Vedo il modo in cui ti guarda - so che lui è il tuo ragazzo ma cosa succederà a noi? Non capisci che ho bisogno di te, e anche tu hai bisogno di me. Lo so. Kade...Io...Io credo di essermi innamorato di te.*

Non mi preoccupai nemmeno di rileggerlo, semplicemente cliccai il tasto invio e solo un attimo dopo capii quanto cliché e scadente suonasse. Non mi piace, non mi piace che qualcuno abbia tutto questo controllo su di me. Ma come ho detto nel messaggio, non posso stare lontano da lei.

Stavo per scriverle un altro messaggio quando la porta del bagno si aprì ed una coppia ubriaca fece capolino nella stanza, quasi scontrandosi contro di me. Merda, credevo di aver chiuso la porta a chiave.

"Mai sentito parlare di 'bussare'?" Mi lamentai, ovviamente scocciato.

"M-mi dispiace amico, non sapevamo che eri qui..." Biascicò il ragazzo. Come può chiamarmi amico quando nemmeno - sai cosa, non mi importa. Ho bisogno di privacy.

"È per questo che si bussa...ma chissene." Gli rivolsi uno sguardo di rimprovero prima di uscire dal bagno nel corridoio. C'erano molte persone - sembra che la notizia della festa si sia diffusa. Ma oggi c'era più gente del solito - raramente anche le stanze di sopra erano così piene, ma non importa. Ho comunque bisogno della mia privacy.

Quando arrivai nella mia stanza notai che la porta era leggermente aperta. Oh mio dio.

Giuro che se c'è una coppia che sta scopando nella mia stanza li sbatto fuori a calci.

Aprii completamente la porta ed i miei occhi si focalizzarono sulla persona che stava davanti al mio armadio, la sua schiena era verso di me, ed i suoi capelli cadevano lungo di essa in modo disordinato. Teneva in mano qualcosa, e quando si voltò sussultai.

Era Kade...E teneva in mano gli occhiali di Marcel - i miei occhiali.

"Kade." Respirai, i miei occhi erano spalancati al massimo, e le mie mani sudate avvolte intorno alla maniglia. Eccoci, lei sta per scoprire tutto e farmi domande a riguardo. Sapevo che aveva i suoi sospetti ma questo - questa una prova lampante.