Let's Pretend [Harry Styles] - italian translation

CAPITOLO 16

"Credi di poter semplicemente baciare Zayn davanti a me, senza aspettarti che io dica qualcosa?"

Le parole di Harry mi annegarono dentro e sentii la mia mano rabbrividire dentro la sua. Chi gli ha dato il permesso di comportarsi così? Un secondo è un cazzone dal cuore di ghiaccio e l'altro si comporta come se fosse geloso.

Mi infastidisce perché il mio cuore in qualche modo impazzisce ogni volta che finge di interessarsi. C'è tanta falsità nella sua vita al momento.

"Credi di poter semplicemente afferrarmi e fare questi giochetti con me ogni volta che ne hai voglia?" Urlai. È bello togliersi un po' di peso dalle proprie spalle ogni tanto, ed Harry mi stava assolutamente infastidendo.

La rabbia che lampeggiava sul suo viso si trasformò velocemente in confusione, mentre mi lasciò la mano e si allontanò da me, quasi come se l'avessi spinto io. "Cosa vuoi dire?"

Mi faceva arrabbiare come si comportava come se non fosse successo niente.

"Tu giochi fottutamente con tutti per un tuo proprio piacere, ti piace Marie? O M- Rachel? Se tu credi che io sia una di loro ti sbagli di grosso Harry. Sai, quando ti ho incontrato, pensavo davvero che fossi gentile, ma ora ho capito che gran pezzo di merda sei." Sputai. Sentii le lacrime uscire dai miei occhi - succede spesso quando sono estremamente arrabbiata. Ma l'espressione sul viso di Harry mi da la soddisfazione più dolorosa.

Non disse niente, quindi semplicemente iniziai a camminare, facendo scontrare la mia spalla con la sua, ma quando parlò, mi fermai sui miei passi.

"Evidentemente non mi conosci tanto, o no?" Chiese. Il mio battito accelerò ed io mi sentii di dovermi girare ed affrontarlo ancora una volta, ma era come se i miei muscoli fossero freddi - ghiacciati.

"Uno..sono tutti contro di me nel caso non l'avessi notato, ed io non ho intenzione di fermarli. Due, forse è meglio per te se mi stai lontana. Questo...Noi, siamo un errore che non succederà mai." Per mia sorpresa la sua voce era più calma di quello che mi aspettavo. Da tutte le cose che gli avevo detto mi immaginavo che mi avrebbe puntata al muro duramente, o sbattuta contro qualcosa. Ma lui calmo era qualcosa a cui non avevo mai pensato.

"E riguardo la parte dove non vuoi essere come loro, quello è semplice; non buttarti addosso a me." Disse infine. Sentivo la rabbia che credevo morta riemergere dentro di me.

Come si permette di credere che io gli sia saltata addosso, se qualcuno si stava buttando addosso a qualcuno era lui. Può sembrare così innocente e dolce ma dio se è cattivo.

Ed io non mi fermerò davanti a niente per mostrare a tutti chi è davvero.

Quando ero preparata a tirargli la mia risposta lui se ne andò, lasciandomi lì con le guance rosse e arrabbiata.

Odiai non aver avuto l'ultima parola.

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L'odore di gas bruciava le mie narici mentre camminavo in silenzio lungo l'entrata della scuola. Ms. Stronza era assente oggi, cosa che non mi sorprese, dal momento che ha bevuto tutto quello che vedeva ieri sera. Ed era assente pure Leeroy. Ho davvero bisogno di farmi più amici qui a scuola.

Provai a parlare con Harry per tutto il giorno, o meglio dovrei dire Marcel, ma quando lo feci diceva cose come 'Il prof sta parlando.'

Del tipo, stronzo, ti sembra che a me importi se quel vecchio uomo sta parlando o no?

Ad arte ha detto: "Quando stai in silenzio e ti concentri sul disegno, verrà meglio."

E non lo vidi per niente durante il pranzo, cosa strana visto che di solito si siete con i suoi amici nerd.