CAPITOLO 40

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Canzone del capitolo - Drift di Emily Osment

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Inspira, espira, inspira, espira.

Le parole erano stampate nella mia testa non appena compresi a pieno la scena di fronte a me. Com'è possibile che ad una persona possano succedere così tante cose in una sola notte? La mia mano copriva la mia bocca mentre facevo del mio meglio per fermare il malessere nel mio stomaco dall'uscire fuori, macchiando il tappeto bianco che si trova nella stanza di mia mamma da quanto ne ho memoria.

Mio padre lo prese a mia madre, quando abbiamo riavuto la nostra casa qui quando avevo sei anni. Quante cose sono cambiate da allora? Quanto è cambiata mia mamma da allora...Il ragazzo su di lei...Louis...si è spostato ed è saltato giù dal letto una volta sentita la mia voce, e la paura e l'imbarazzo sul suo viso era chiara per entrambe me e mia mamma.

"Cosa...Cos'è questo...?" Sussurrai, le parole non riuscivano nemmeno a procedere da sé nella mia testa. Questo era oltre allo scioccante e disgustoso per me, voglio dire, non è normale che qualcuno trovi la propria madre, che è letteralmente l'unico genitore che hai, dormire con uno dei tuoi amici.

Mia madre - Mary, dall'altro lato se ne stava li bloccata. Immagino che non si aspettava arrivassi così presto. Lei è mia madre? La mia madre lavoratrice? Forse lei non stava a lavorare fino a così tardi e passava il suo tempo....scopando con Louis.

Il suo corpo infine si mosse quando afferrò le lenzuola bianche e le strinse attorno al suo corpo prima che provasse ad alzarsi in piedi ma si mise solo in ginocchio a terra. "Kade io-"

"Mi stai prendendo in giro!" Mi lamentai - risi per metà mentre le mie mani tirarono alla radice dei miei capelli.

"Kade lasciami spiegare." Louis fece un passo in avanti, mentre io ne feci uno indietro.

"Fate un passo verso di me, ognuno di voi, e mi metto a correre via voi pezzi di merda!" Urlai.

Delle lacrime iniziarono a scaturire dagli occhi di mia madre, lei si alzò ed iniziò a camminare verso di me, mentre io iniziai a barcollare allontanandomi dalla sua faccia disgustosa. Sono così schifata da lei che non riesco nemmeno a guardarla.

"Kade non incolpare tua madre...Sono stato io a...assomiglia davvero tanto a Marie e Marie continua a rifiutarmi, sono venuto qui per chiederle un consiglio visto che la madre di Marie è fuori città...è successo e basta! Lei è molto meglio di Marie e ti prometto che mi prenderò cura di lei, non ti preoccupare!" Parló Louis, i suoi capelli era parecchio scompigliati ed i suoi occhi cercarono i miei per pietà.

Questo è comico, non credo che Louis si sia accorto che mia madre ha 42 anni.

"Quindi avrò un patrigno che ha due anni più di me? Fottutamente perfetto! Una troia, un coglione ed una figlia mandata a puttane! La famiglia perfetta!" Mi sentii come se stessi impazzendo, quand'è che la mia vita ha preso questa piega così velocemente? Non mi sono mai aspettata che tutto si sbriciolasse così in fretta.

"Non sono una puttana!" Si difese mia madre, altre lacrime caddero dai miei occhi iniettati di sangue. "Ero sola, Kade, devi capirmi, io, tesoro ti prego, non odiarmi..." La sua mano si allungò verso di me ma io le diedi uno schiaffo.

"Non permetterti di toccarmi cazzo! Mi fai schifo!" Urlai.

Louis venne in avanti verso di me ed afferrò le mie spalle prima che potessi reagire, i suoi occhi blu perforavano i miei. "Calmati, Kade. Non volevamo che succedesse."

In un momento non troppo corto, portai il mio ginocchio tra le sue gambe. "Vaffanculo!"

"Kadence!" Urlò mia madre.

Let's Pretend [Harry Styles] - italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora