Let's Pretend [Harry Styles] - italian translation

CAPITOLO 25

Canzone del capitolo - I Knew You Were Trouble di Taylor Swift

Le labbra di Harry erano il paradiso e l'inferno mischiati insieme, era dolci, calde, perfette...Ma allo stesso tempo un enorme errore. Sentii la sua mano intorno al mio fianco e mi spinse più vicino a lui, mentre io portavo la sua testa più vicino alla mia. Era incredibile quanta passione venisse rilasciata, era come se non riuscisse mai ad averne abbastanza, ma non potevo biasimarlo perché io mi sentivo allo stesso modo. La sua lingua scivoló nella mia bocca ed io mi lasciai scappare un gemito esausto attraverso il bacio.

Non sapevo se le persone stessero guardando - o se qualcuno avesse notato cosa stesse succedendo qui ma stavano continuando ad esultare. E quando la lingua di Harry strisció sul mio labbro inferiore, venni strattonata ingiustamente dal suo ansimo.

"Kade! Che cazzo stai facendo con il mio ragazzo!?" Urló Marie, la sua mano era agganciata stretta intorno al mio braccio e non potei fare altro se non sussultare quando le sue unghie scavarono nella mia pelle. Fidatevi, in questo momento; se non fosse stata incinta le avrei fatto saltare il suo fottuto culo.

Stavo per risponderle quando la mia mano venne strattonata da quella di Marie e Harry fece un passo davanti a me, coprendomi dalla ragazza arrabbiata. Tutti cessarono di esultare ed i loro occhi ora erano bloccati su di noi. Perché da quando ho conosciuto Harry ho sempre ritrovato me stessa al centro dell'attenzione?

"Non toccarla un'altra volta cazzo, l'ho baciata io." Sputó lui. Era evidente che stesse cercando di controllare il suo temperamento.

Guardai il viso di Marie e lei mi lanció un'occhiata furiosa. Nel senso, che razza di cugina da la precedenza ad un ragazzo che alla sua stessa cugina? Non posso davvero credere che si stia arrabbiando per questo. Harry e lei non stanno nemmeno uscendo.

"Ma lei ha ricambiato!" Si lamentó Marie. Da fuori dalla folla si avvicinò Rachel, un profondo sorrisetto le copriva il viso. Sono onestamente ad un passo dal prendere a schiaffi quella stronza. "Quindi tua cugina è incinta e tu ti fai con il padre di suo figlio? Oh che brava cugina che sei." Rachel fece un sorrisetto.

Non ucciderla, Kade, non ucciderla.

Non posso. Devo prenderla a schiaffi. Feci mettere Harry da parte e quando il mio braccio stava per colpire la sua guancia schifosa una mano afferrò la mia. Mi voltai per poi incontrare gli occhi azzurri di Louis. Era arrabbiato, ma non potevo capire il motivo.

"Diamoci una calmata." Sussurró Louis, affermando la mia mano e trascinandomi letteralmente nella cucina. Quella stronza di Rachel si è permessa di criticare me quando lei finge di essere una fottuta insegnante. Potete crederci? Perché io no.

Sospirai e scontrai la mia schiena contro il bancone, mantenendo i miei occhi lontani da quelli di Louis, i quali stavano provando ad ottenere qualcosa dai miei. Non me la sentivo di parlare, non avevo voglia di camminare, onestamente volevo solo andarmene da questo fottuto posto.

Beh onestamente voglio sapere perché Harry mi ha baciata se non vuole avere niente a che fare con me.

Ovviamente vuole qualcosa, idiota! Ti vuole nel suo letto.

Sapevo che Harry era quel tipo di ragazzo, ma ho davvero pensato che la nostra storia sarebbe stata diversa da quelle che ha con le altre ragazze - quello che ha con mia cugina. Voi tutti dovreste star pensando che sono parecchio disgustosa - stare con il padre del figlio di mia cugina. Anche io sono delusa da me stessa.

Ma non è che posso semplicemente stargli lontana, è come se qualcosa ci attrae l'un l'altro.

Lanciai a Louis un'altra occhiataccia e lui spostó lo sguardo arrabbiato verso il frigorifero, onestamente non avevo idea del perché fosse così infastidito ma lo sto per scoprire.

"Hey bello, perché sei così incazzato? È a causa di Rachel....oppure?" Non potei fare a meno di chiederlo. Il suo viso scattó verso il mio e si lasciò uscire un lungo sospiro.

"Quindi Marie è incinta, huh?" Disse, un sorriso triste strappó l'estremo delle sue labbra. Cosa potrebbe avere Marie con questo ragazzo? Studiai il suo viso più attentamente e sussultai quando realizzai chi fosse. Era con Marie il giorno il suo siamo stati al club. Il giorno che ho incontrato Harry.

Il giorno in cui sono mi sono infilata in questo casino.

Io annuii e lui sospiró di nuovo, sembra che gli piacesse davvero Marie, ma quella è stata solo una cosa da una botta e via a meno che non l'avesse visto prima, ma dallo sguardo nel suo viso credo lei lo conoscesse già. Ma proprio come Harry lui probabilmente è solo un puttaniere, uno che va a donne.

Sia io che Louis scattammo le nostre teste verso la porta quando Harry entrò velocemente, le sue labbra erano in una stretta linea e si avvicinò a me fino ad afferrare il mio braccio.

"Che cazzo hai di sbagliato?" Urlai mentre mi sforzavo per uscire dalla sua presa la quale non faceva altro che stringersi di più.

"Dobbiamo parlare." Mormorò tranquillamente una volta che iniziammo a camminare. Se Harry crede per davvero che io gli parlerò si sbaglia fottutamente tanto. So che volevo sapere perché l'ha fatto ma, ancora, è ovvio che mi vuole solo nel suo letto, ed ogni volta che mi parla è come se mi ci avvicinassi sempre di più.

"No." Mi lamentai.

"Oh si che dobbiamo, Kade. Devi sapere cosa sento per te."

Lo guardai in cagnesco e strattonai il mio braccio dalla sua mano, facendo un paio di passi indietro in modo da poterlo fissare negli occhi. Mi fa incazzare come lui creda di potermi convincere, giocando con me in quel modo. Se c'è qualcuno qui che prova sentimenti stupidi, quella sono io. Ero abbastanza stupida da cascare nei suoi giochi.

"Quali sentimenti Harry!?" Urlai. "I tuoi fottuti desideri di sesso? Non penso proprio."

"No! Tu - So che hai sentito certe cose in giro e ad essere sincero alcune di esse sono vere, ma ciò che provo per te-"

"Chiudi la tua fottuta bocca, Harry. Non senti niente per lei, la vuoi a letto e basta, come hai fatto con Marie - come hai fatto con me! Ricordi di avermi detto le stesse cose?" Urló Rachel, ed io trasalii.

Lo sapevo cazzo.

La mano di Harry afferrò di nuovo la mia ed io lo combattei ma lui era decisamente più forte di me.

"Lasciami andare, cazzo!" Urlai.

"No."

"Lasciala andare o giuro che ti strappo via gli occhi." Disse qualcuno dietro di me, sia io che Harry ci voltammo per incontrare la voce e le mie labbra si separarono in completo shock.

Non è fottutamente giusto.

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