Let's Pretend [Harry Styles] - italian translation

CAPITOLO 78. La Fine.

Aiuto io piango. È davvero l'ultimo. (Anche se c'è l'epilogo.)

Ah e mi scuso perché so già che è pieno di errori, ma ho fatto un po' in fretta per farvelo leggere ed è davvero lungo! E leggete in fondo perché è importante!

Canzoni del capitolo - Eet di Regina Spektor, Bluebird di Christina Perri, All Of Me di John Legend e You and I dei One Direction

-----------------------

Kade's P.O.V

Sono sempre stata una persona trasparente, non ho mai avuto paura di dire qualsiasi cosa mi passasse per la testa. Mia mamma a volte mi diceva che avevo una carenza di filtri nella testa visto quanto fossi schietta. Avevo le palle, devo ammetterlo, ma ora dove sono? Ora che le mie parole erano sentite da una grande quantità di persone, ora nel momento in cui un paio di parole potrebbero cambiarmi la vita, ora nel momento in cui più ne avevo bisogno.

Potevo sentirmi lo stomaco gonfiarsi quando inspiravo, feci qualche passo avanti finché non raggiunsi il tappeto rosso che portava all'altare. Mi fermai a metà strada, mantenendo i miei occhi in quelli confusi di Harry ed ignorando il ronzio dei commenti attraverso la stanza.

Gli occhi di Catherine diventarono furiosi, ed alzò una mano davanti ad Harry prima di fare qualche passo giù dall'altare. "Come ti permetti!?" Disse, infuriata. Io feci una smorfia, come mi permetto io? Dopo tutto quello che ha fatto lei.

"Come io mi permetto? Sarebbe più come tu ti permetti?!" Risposi io a tono, parlando francamente. Mi voltai affrontando il pubblico; tutti sembravano inorriditi. Da qui potevo vedere molti paparazzi fuori dalla finestra, le loro reazioni erano come quelle degli ospiti ma loro sembravano compiaciuti mentre tiravano fuori i loro blocchi e le macchine fotografiche ed iniziarono a scattare foto.

"Qual'è il tuo motivo per opporti al matrimonio, giovane ragazza?" Disse il prete, la sua voce era sorprendentemente calma. Non mi voltai quando iniziai a parlare.

"Questo matrimonio, questa cerimonia, e suo padre sono tutti una completa e assoluta truffa." Dissi attraverso i denti stretti, le mie mani tremavano ed io rivolsi uno sguardo a suo padre. Era seduto in prima fila, i suoi occhi erano su di me con un'espressione di rabbia divertita sul suo viso. "Come può il sindaco, qualcuno che si suppone abbia eticità e che si prenda cura delle sue persone, essere così corrotto? So che molti di voi si aspettavano un matrimonio qui ma io non considero questo un matrimonio se lo sposo è stato costretto a farlo." Ora mi voltai verso Harry, sembrava terrorizzato.

Il padre di Catherine si alzò, il suo viso era rosso e le vene sul suo collo pulsavano. "Di cosa stai parlando!? Sei matta?"

Io gli rivolsi un'occhiataccia. "Sai dannatamente bene cos'hai fatto! Ed ora è il momento che esca tutto alla luce, e non solo questo, ma tutto." Bloccai i miei occhi nei suoi con l'ultima frase, e sono abbastanza sicura che il mio avvertimento è stato mandato quando il suo viso rosso impallidì.

"Papà ignorala, continuiamo il matrimonio, lei è solo una pazza str-"

Camminai più vicina all'altare, e mi misi in piedi tra Harry e Catherine. "Diglielo Harry; digli come ti hanno obbligato a sposarla. Digli di come ti ha avvertito che se non l'avresti sposata avrebbero ucciso me e mia figlia, diglielo."

I suoi occhi si bloccarono nei miei. "Kade, non farlo." Sussurrò lui.

"No, tu non farlo! Non lascerò che tu sacrifichi te stesso per me!" Urlai, potevo sentire le lacrime di rabbia iniziate a riempire i miei occhi.

La mia mano venne strattonata e venni voltata verso Catherine, la sua mano si alzò per darmi uno schiaffo ma io la afferrai a metà strada e scontrai l'altra mia mano contro la sua guancia, le mie unghie graffiarono la sua faccia piena di trucco.