Let's Pretend [Harry Styles] - italian translation

CAPITOLO 2

Canzone del capitolo - Come and Get It di Selena Gomez

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La stanza era leggermente frastornata, corpi si scontravano contro di noi mentre oscillavamo avanti e indietro fianco a fianco in ogni direzione possibile sopra la musica assordante.

Non mi interessava del fatto che quel ragazzo potesse essere il fratello di Marcel. Avevano lo stesso colore degli occhi, le stesse labbra rosee, e anche lo stesso cognome.

Ovviamente erano fratelli, ma c'era una cosa che avrebbe potuto far pensare diversamente se non si conoscesse Marcel.

Harry era sexy, assolutamente sexy. Il modo in cui il suo corpo era in un certo senso incollato al mio mi ha fatto ricodare Marcel.

L'imbranato, sfigato Marcel non sarebbe mai venuto in un posto come questo - o ballare in quel modo, quindi sarebbe abbastanza difficile da credere.

La testa di Harry si inclinò verso il mio collo ed un brivido si diffuse in ogni centimetro del mio corpo. Forse è colpa di tutto l'alcol nel mio corpo o semplicemente l'effetto che ha lui su di me.

"Ti stai divertendo, tesoro?" Chiese, sentii il suo respiro caldo nel mio orecchio e feci un grande sorriso.

Mi girai verso il suo viso e anche lui stata sorridendo, le sue fossette solcavano la sua pelle.

"E' tutto perfetto, certo che mi sto divertendo. Ma non per molto ancora, mia madre non ha smesso un attimo di chiamarmi." Mi lamentai e lui rise sommessamente.

Non come Marcel, certo che no. Marcel tira su con il naso.

"Tua mamma non sa che sei qui?" Chiese, ed io gli feci un cenno con il capo in segno di assenso. "Tu bel tipetto (non so come tradurre badass scusate haha) non mi hai ancora detto il tuo nome."

"Mi chiamo Kad..." Iniziai, ma il suo telefono iniziò a suonare facendomi saltare e quasi cadere.

Harry sogghignò e mi aiutò ad alzarmi, stringendomi subito più vicina a se stesso prima di prendere il suo telefono.

"Pronto, um okay arrivo." Disse al telefono, prima di girarsi verso di me.

"Non muoverti, arrivo tra un attimo." Disse girandosi ed allontanandosi.

Mi sentii sola, completamente sola con me stessa e sembrava che l'alcol stesse lentamente lasciando il mio corpo. Mi guardai intorno cercando Marie e la vidi ballare con un ragazzo moro con gli occhi azzurri.

"Marie!" La chiamai, barcollando in avanti. Mi scontrai con un paio di persone ma loro mi ignorarono dal momento che stavano ballando, urlando e cantando.

Una volta arrivata da Marie lei mi rivolse un urlo, stringendomi tra le braccia.

"Tesoroooo." Biascicò, il moro teneva un braccio attorno al suo fianco quando entrambi barcollarono indietro.

Ed io pensai di essere di troppo.

"Dov eri?" Chiesi, afferrando la mano del ragazzo e spostandola per poi afferrare quella Marie. Avevo la sensazione che se non l'avessi fatto, lei ed il ragazzo sarebbero inciampati o qualcosa del genere.

"Semmai, dov eri tu? Ti ho vista ballare con quel figo, l'hai già baciato?" Rispose con un sorrisone. Il ragazzo ridacchiò e la avvicinò a sé. Mi chiedo cosa ne penserà lei domani quando sarà sobria e le racconterò tutto questo.

Io ridacchiai e scossi la testa, sul suo viso si formò un cipiglio. "Beh dov è? Ti ha scaricata? Quello stronzo!"

"No no." Ridacchiai. "Ha dovuto rispondere ad una telefonata. Probabilmente devo andare a salutarlo. Noi ce ne andiamo."

"Awww, tu guastafeste, andiamo a ballare Louis." Si lamentò, afferrando la sua mano e sparendo tra la folla.

Tornai dove ero prima, e proseguii verso dove l'avevo visto andare. La musica rallentò e la confusione sparì mentre le persone si unirono in coppie e continuarono a ballare.

Sembrava quasi un ballo del liceo.

Ridacchiai ma mi fermai quando lo vidi, la mia professoressa era tra le sue braccia e lui la strinse ancora più forte.

Ben fatto, Harry Styles.

Da qui credevo di poter sentire di cosa stessero parlando. Lei rise molto per qualcosa che lui ha detto ed io ansimai.

"Quindi perché lo fai? Essere Marcel di giorno e questo." Indicò il suo corpo. "Di notte."

Cosa cazzo vuole dire? Cosa cosa cosa cosa cosa?

"Te lo dirò quando torno, non indovinerai mai chi c'è qui, e dicono sia brava a letto."

Non mi ero proprio accorta delle lacrime che cadevano sulle mie guancie. E onestamente mi sono sentita così fottutamente patetica perché lo avevo appena incontrato.

Probabilmente per il fatto che mi ha mentito.

O forse perché crede sia una ragazza facile.

Qualsiasi sia il motivo di sicuro Harry o Marcel, o come cazzo si chiama, la pagherà.

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SPAZIO AUTORE

heeeey♥

la scuola sta per ricominciare e io non sono psicologicamente pronta...spero di aver comunque tempo per aggiornare :(

anywaaaay spero vi piaccia il capitolo e beh COMMENTATE E VOTATE!

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A prestooooo xx

Ceci❤️